raillietinosi
raillietinòṡi 〈raie-〉 s. f. [der. di raillietina, col suff. medico -osi]. – In medicina, parassitosi intestinale sostenuta da cestodi del genere Raillietina, determinata dall’ingestione [...] accidentale di insetti (soprattutto mosche e blatte) che possono fungere da ospiti intermedî: osservata nei bambini e nei giovani in Oriente, nel Madagascar e in alcuni paesi dell’America latina, può determinare diarrea e anoressia. ...
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ite, missa est
– Formula latina che compare dal sec. 7° come congedo rituale della messa romana, variamente interpretata nel suo sign. originario («l’adunanza è sciolta», o «la preghiera è stata inviata [...] a Dio», o «l’Eucaristia è stata inviata» agli assenti o ai malati, ecc.), ma comunem. intesa come «la messa è finita» (e in questa forma accolta nella nuova liturgia, seguita dalle parole «andate in pace»); ...
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iterativo
agg. [dal lat. tardo iterativus, der. di iterare «ripetere»: v. iterare]. – In generale, che contiene o esprime ripetizione, che si attua mediante operazioni ripetute, e sim. In partic.: 1. [...] speciali prefissi o suffissi (detti anch’essi iterativi) come il prefisso ital. ri- (es., ribattere, ricadere, rifare, cui corrisponde in latino il pref. re-) e i suffissi lat. -ā-, -tā-, -itā- (es., iactare, da iacĕre part. pass. iactus, o crepitare ...
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progne
prògne (o Prògne). – Variante del nome di Procne, personaggio della mitologia greca; è la forma più frequente, nell’uso poetico, per indicare la rondine (secondo l’interpretazione latina del mito [...] di Procne e della sorella Filomela, che fu invece cambiata in usignolo): E garrir P. e pianger Filomena (Petrarca); Come vien P. al suo loquace nido (Ariosto) ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente [...] vita alla s., all’insegnamento, all’istruzione dei giovani; non impariamo per la s., ma per la vita, traduz. della massima latina non scholae sed vitae discimus (v.); andare a s. da qualcuno (anche in senso fig., imparare qualcosa da lui, o da lei ...
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prognosi
prògnoṡi s. f. [dal gr. πρόγνωσις «previsione», poi «prognosi», der. del tema di προγιγνώσικω «conoscere prima, prevedere»; lat. tardo prognōsis]. – 1. In medicina, previsione sull’ulteriore [...] che si riferisce all’evoluzione prossima del quadro morboso in atto; p. lontana, quella riguardante l’esito finale (con terminologia latina, prognosi quoad vitam, relativa alla vita del paziente, che comprende la p. immediata e la p. lontana; e p ...
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segundon
segundón 〈segħundón〉 s. m., spagn. (f. –ona 〈-óna〉) [der. di segundo «secondo»]. – Nome (poco com.) con cui nell’America latina, a partire dai secoli 16° e 17°, si indicarono i meticci nati [...] dall’unione di un bianco con una donna india. Il figlio di un segundón e di un individuo bianco prendeva il nome di tercerón (v.) ...
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tagetico
tagètico agg. [dal lat. Tagetĭcus] (pl. m. -ci). – Di Tagète (lat. Tages -etis), il fanciullo che, secondo una tarda tradizione latina, avrebbe insegnato agli Etruschi l’arte divinatoria: libri [...] t. (lat. Tagetici libri), scritti contenenti la disciplina etrusca sulla divinazione ...
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Caio
Càio s. m. [dal prenome lat. Gaius, per errata lettura del segno C, che nell’ortografia latina arcaica aveva valore di G]. – Nome proprio spesso adoperato per indicare una persona indeterminata; [...] è di solito accompagnato da altri nomi che hanno analoga funzione (Tizio e Sempronio) ...
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Comune del Lazio (fino al 1945 Littoria; 277,62 km2 con 127.037 ab. nel 2020), capoluogo della prov. omonima.
La città è sorta in seguito alla bonifica integrale delle paludi pontine. La prima pietra fu posta il 30 giugno 1932; due anni dopo,...