somma
sómma s. f. [lat. sŭmma, propr. «il punto più alto», femm. sostantivato dell’agg. sŭmmus «sommo»]. – 1. a. In matematica, il risultato dell’operazione di addizione e, nell’uso corrente ma meno [...] cosa in somma, in compendio, brevemente. In usi partic. (come traduz. del lat. mediev. summa): a. Nella letteratura latina medievale, dal sec. 12°, raccolta di «sentenze» o tesi dottrinali afferenti a un settore determinato del sapere (soprattutto ...
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oncia
óncia (region. ónza) s. f. [lat. ŭncia, propr. «dodicesima parte» di un’unità; der. di unus «uno»] (pl. -ce). – 1. Nel mondo antico, unità monetaria del sistema siculo-italiota e romano, corrispondente [...] monete di conto rimaste in uso dal medioevo fino al sec. 18° (e ancora nel sec. 19° nelle repubbliche dell’America latina). c. Unità di misura di lunghezza in uso in Italia prima dell’adozione del sistema metrico decimale come sottomultiplo del piede ...
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rabula
ràbula s. m. [dal lat. rabŭla, voce di etimologia incerta, dagli antichi connessa con rabies «rabbia» o con ravus «rauco»]. – Termine spreg. con cui, nel dibattito sull’oratoria latina dell’età [...] classica e argentea (Cicerone e Quintiliano), erano polemicamente qualificati quegli avvocati che nelle loro declamazioni mostravano scarsa misura e compostezza nel gesto e nella voce. Si usa ancora a ...
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ad multos annos!
(lat. «per molti anni!»). – Formula d’acclamazione, di saluto e d’augurio diretta (tre volte) dal vescovo consacrato al consacrante, e (una volta) dall’abate al vescovo che lo benedice. [...] Di origine precristiana, s’è mantenuta, in forma latina, anche nell’uso comune come formula augurale (nell’occasione di un compleanno, in un brindisi, o in altre simili circostanze). ...
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castigat ridendo mores
– Frase latina («corregge i costumi col ridere») composta dal letterato francese J. de Santeuil (sec. 17°) per il busto d’Arlecchino che doveva decorare il proscenio della Comédie [...] Italienne a Parigi; si ripete talora riferendola a persona che sa ammonire senza che nelle sue parole si senta il rimprovero, e spec. a scrittore che dà insegnamenti morali attraverso forme letterarie ...
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dolabra
s. f. [dal lat. dolabra, der. di dolare «lisciare con l’ascia, sgrossare»]. – 1. Strumento a doppia testa, avente da un lato una lama tagliente e dall’altro una punta, con lungo manico, usato [...] . 2. In medicina, tipo di fasciatura, ora in disuso, in cui i giri della fascia non sono circolari e completamente sovrapposti, ma presentano un andamento a spirale. ◆ Con l’uno e con l’altro sign., la parola è spesso sentita e usata come latina. ...
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xeno-
xèno- (davanti a vocale xèn-) [dal gr. ξένος «straniero, ospite»]. – Primo elemento di parole composte della moderna terminologia dotta e scientifica, italiana e latina, nelle quali significa «straniero» [...] (per es. in xenofobo, xenoblasti) «estraneo» (per es. in xenomorfosi), «ospite» (per es. in xenobiosi), «strano» (per es. in xenopterigi). In mineralogia, si trova preposto al nome di taluni minerali, ...
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semiconsonante
s. f. [comp. di semi- e consonante, sul modello di semivocale]. – In linguistica, sinon. di semivocale, usato però quasi esclusivam. per quelle semivocali che precedono una vocale e costituiscono [...] n’è fatto un uso incoerente, applicandola a rappresentare i̯ soltanto nei casi in cui questo suono si poteva avere già in latino, cioè tra vocali (es. gajo 〈ġài̯o〉) o in principio di parola (es. jattura 〈i̯attùra〉), non invece tra consonante e vocale ...
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proodo
proòdo s. m. [dal gr. προῳδός, comp. di προ- «prima» e ᾠδή «canto»]. – Nella metrica greca e latina, il verso più breve che precede un verso più lungo, così da formare una composizione distica [...] compiuta; è il contrario dell’epodo ...
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giunta2
giunta2 s. f. [dalla voce prec., secondo il modello dello spagn. junta]. – Commissione di più persone incaricate di esercitare un ufficio sotto la direzione di un presidente: g. consultiva; g. [...] dell’attuale Camera. In denominazioni politiche o storiche: g. militare, nei regimi militari, con partic. riferimento all’America latina, il gruppo di ufficiali che detiene il potere politico; g. di stato, organo collegiale istituito nel 1639 a ...
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Comune del Lazio (fino al 1945 Littoria; 277,62 km2 con 127.037 ab. nel 2020), capoluogo della prov. omonima.
La città è sorta in seguito alla bonifica integrale delle paludi pontine. La prima pietra fu posta il 30 giugno 1932; due anni dopo,...