fusta
s. f. [voce di origine veneta, der. del lat. fustis «fusto»]. – Nel naviglio velico medievale mediterraneo, piccola galea, con diciotto o venti rematori per lato, e un solo albero a vela latina. ...
Leggi Tutto
appoggio
appòggio s. m. [der. di appoggiare]. – 1. Ciò che serve di sostegno a una persona o a una cosa: si serviva del mio braccio come a.; l’a. d’una cupola; una panca senza a., senza schienale; datemi [...] che con essa avrebbe espresso orgogliosamente il suo entusiasmo per la scoperta del principio della leva (per la forma greca e latina della frase, v. ubi consistam). In fonetica, vocale d’a., v. anaptissi. Fig., aiuto, protezione: essere d’a., dare a ...
Leggi Tutto
battito
bàttito s. m. [der. di battere, sull’analogia di forme di origine latina quali gemito, tremito]. – 1. a. Il battere del cuore o del polso, spec. se accelerato; pulsazione, palpitazione: il b. [...] del polso diventava sempre più frequente; non riuscivo a reprimere i violenti b. del cuore; uno a uno sentì quasi tutti i sintomi descritti dal dottore ... : il b. vagante della carne, improvvisi formicolii ...
Leggi Tutto
paranza
s. f. [der. merid. di paro]. – 1. a. Imbarcazione da pesca costiera con un albero a vela latina, bompresso con un fiocco, prua tozza e poppa assai ampia, di stazza lorda fino a 25 t circa, ancora [...] in uso negli anni ’50 del Novecento nel Tirreno e, soprattutto, nell’Adriatico per la pesca a coppie (in paranza), in cui ciascuna paranza tirava un’ala di una rete a strascico. b. Per estens., motopeschereccio ...
Leggi Tutto
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si [...] specie, contrapposto al nome proprio (con altro senso, il nome volgare di specie di animali o di piante, contrapp. al nome latino scientifico). Per luogo c., nei sign. filosofico e usuale, v. luogo (n. 6 b). b. Diritto c., complesso di norme che ...
Leggi Tutto
apposizione
appoṡizióne s. f. [dal lat. appositio -onis, der. di apponĕre «apporre»]. – 1. L’atto di apporre: l’a. della firma, del timbro d’ufficio, della data, del sigillo. In diritto, azione di a. [...] ); altrimenti può anche non esservi concordanza alcuna (il fiume Senna; i figli, oggetto delle più attente cure). All’apposizione latina subentra talora in italiano un rapporto di dipendenza: la città di Roma, il nome di Giulio (lat. urbs Roma ...
Leggi Tutto
exordium
‹eġ∫òrdium› s. neutro lat., usato in ital. al masch. – Termine corrispondente all’ital. esordio, usato per lo più in questa forma latina, in diplomatica, per indicare l’arenga. ...
Leggi Tutto
schiatta
(tosc. ant. stiatta) s. f. [dal germ. *slahta «stirpe, generazione»], letter. – Stirpe, razza; discendenza: appartenere a nobile s.; Udir come le s. si disfanno Non ti parrà nova cosa (Dante); [...] il volgere dei secoli trasferì l’impero dalla s. latina alla s. germanica (C. Cattaneo). ...
Leggi Tutto
droso-
dròṡo- [dal gr. δρόσος «rugiada»]. – Primo elemento di nomi composti della terminologia scientifica italiana e latina, nei quali significa «rugiada» o «che ha l’aspetto di rugiada». ...
Leggi Tutto
real1
real1 〈reàl〉 s. m., spagn. [propr. «appartenente al re»: è il lat. regalis «regale»]. – Nome di un’antica moneta spagnola, usato anche in gran parte dell’America latina nel sec. 19°. ...
Leggi Tutto
Comune del Lazio (fino al 1945 Littoria; 277,62 km2 con 127.037 ab. nel 2020), capoluogo della prov. omonima.
La città è sorta in seguito alla bonifica integrale delle paludi pontine. La prima pietra fu posta il 30 giugno 1932; due anni dopo,...