fasciocomunista
(fascio-comunista), s. m. e f. e agg. Chi o che manifesta tendenze fasciste e comuniste allo stesso tempo. ◆ Una valanga di critiche si è abbattuta su di lui [Romano Bracalini] dopo che [...] (Franco Cordelli, Corriere della sera, 23 agosto 2006, p. 37) • Fasciocomunista oggi lo dicono di Giuseppe Ciarrapico, editore di Latina Oggi e patriarca delle italiche gesta, un busto del Duce in ogni suo ufficio -- ne ha parecchi -- e una fede che ...
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parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei [...] faccio p. per nessuno. 3. ant. Fazione: nelle p. sanguinosissime che ebbe Italia de’ ghibellini e de’ guelfi (Guicciardini). P. latina e p. catalana, nella Sicilia aragonese, le due fazioni politiche in lotta durante il regno di Pietro II (1337-42) e ...
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gastro-
[dal gr. γαστήρ -τρός «ventre, stomaco»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica latina e italiana, col sign. di «stomaco» o «ventre»; è usata anche la variante gastero-, [...] con cui in molti composti si ha alternanza ...
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risuscitare
(o resuscitare) v. tr. e intr. [dal lat. tardo (crist.) resuscitare (che nel lat. class. significava «risvegliare»), comp. di re- e suscitare «destare, suscitare»] (io risùscito, ecc.). – [...] alla milizia d’una provincia, ... sia necessario r. questi ordini (Machiavelli); Carducci risuscitò la metrica greca e latina nei suoi versi; r. odî, discordie, inimicizie, una passione da tempo sopita, riaccenderli; r. una questione, risollevarla ...
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lipogramma
s. m. [dal fr. lipogramme, tratto da lipogrammatique: v. lipogrammatico] (pl. -i). – Opera letteraria, componimento poetico in cui, per artificio retorico, si omettono intenzionalmente tutte [...] parole in cui compare una determinata lettera o gruppo di lettere; i più antichi esempî di lipogrammi greci risalgono al sec. 6° a. C., ma se ne hanno anche nella letteratura latina medievale, in quella indiana, in quella italiana dei sec. 17°-19°. ...
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salterio
saltèrio (ant. saltèro) s. m. [dal lat. psalterium, gr. ψαλτήριον, der. di ψάλλω «cantare accompagnandosi sulla cetra»; i sign. fig. 4 e 5 si spiegano con un avvicinamento tra la forma a pieghe [...] termine sono tradotti i nomi di alcuni strumenti ebraici di tale tipo nella versione greca dei Settanta e in quella latina della Vulgata; dal medioevo in poi lo stesso termine è stato usato per indicare varî strumenti analoghi, di forma triangolare ...
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velatura2
velatura2 s. f. [der. di vela]. – 1. Il complesso della vele che costituiscono l’attrezzatura di un veliero e ne definiscono il tipo: v. a goletta, v. a nave, v. latina, v. quadra, ecc.; nel [...] naviglio sportivo, v. da crociera, v. da corsa o da regata. In senso più generico, anche l’insieme delle vele che una nave ha bordate (spiegate) in un dato momento: v. piena o completa, con tempo buono, ...
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de mortuis nil nisi bonum
〈de mòrtuis ...〉 («dei morti niente [si dica] se non bene»). – Frase proverbiale latina a cui si ricorre per affermare che chi è morto non si può difendere, e quindi va rispettato [...] in ogni caso ...
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salto1
salto1 s. m. [lat. saltus -us, der. di salire «saltare, danzare», supino saltum]. – 1. a. L’atto di saltare; insieme di movimenti mediante i quali il corpo dell’uomo, spinto dall’azione estensiva [...] che era posto alla base della descrizione classica, per il quale la natura non fa salti (anche citato nella forma latina natura non facit saltus) e che viene meno nella descrizione quantomeccanica, mentre si parla di s. quantici per indicare le ...
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salto2
salto2 s. m. [dal lat. saltus -us, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.], letter. – 1. Zona selvosa montana: esser non puote Che per diversi s. non si spanda (Dante); per estens., [...] monte, montagna: Poi che i salti rivide Pirenei (Pulci). 2. Nella terminologia fondiaria latina (lat. saltus), terreno tenuto a bosco o a pascolo, situato generalmente in collina, e spesso di grande estensione, di solito di proprietà dello stato, e ...
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Comune del Lazio (fino al 1945 Littoria; 277,62 km2 con 127.037 ab. nel 2020), capoluogo della prov. omonima.
La città è sorta in seguito alla bonifica integrale delle paludi pontine. La prima pietra fu posta il 30 giugno 1932; due anni dopo,...