sinossi
sinòssi s. f. [dal lat. tardo synopsis, gr. σύνοψις «sguardo d’insieme» (comp. di σύν «con, insieme» e ὄψις «vista»)]. – Compendio, esposizione sintetica e schematica di una materia, di una disciplina, [...] talora alla sistemazione in tavole sinottiche e alla disposizione in colonne parallele): s. di storia, di letteratura latina; s. giuridica. Con riferimento al peculiare carattere dei tre Vangeli sinottici, s. evangelica, pubblicazione nella quale i ...
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quarta
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. quarto]. – 1. La quarta parte di un oggetto, di un elemento o di un ente. In questa accezione è ant. (per es., come sottounità di misura di peso e di superficie [...] applicazione), contratto innominato che costituisce una forma speciale di colonìa con obbligo di miglioria, detta, con espressione latina, «colonìa ad meliorandum». 2. Complesso di quattro unità o elementi. In questa accezione è ormai raro, fuorché ...
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Deo gratias
〈... ġràzzias〉. – Formula lat. di origine biblica, che sottintende l’indic. agimus o il cong. agamus e significa «(rendiamo) grazie a Dio»; è pronunciata nella lettura del divino ufficio, [...] in alcuni riti liturgici, e soprattutto nella celebrazione della messa in lingua latina, dopo la prima lettura e, alla fine, in risposta all’Ite, missa est o al Benedicamus Domino del celebrante. È frequente anche nell’uso com. e fam., come ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia [...] ’aria per la cavità nasale (come per n, gn). La m italiana è in tutte le posizioni la diretta continuatrice della m latina: così tra due vocali, sia nel grado tenue (es. lume, lat. lumen), sia nel grado rafforzato (es. fiamma, lat. flamma); così nel ...
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quarterone2
quarteróne2 s. m. (f. -a). – Adattamento ital. dello spagn. cuarterón (der. di cuarto «quarto»), nome dato nell’America latina ai meticci figli di un genitore bianco e di un tercerón (cioè [...] di un meticcio o di una meticcia nati dall’incrocio di un bianco con una mulatta): c’erano qui creoli e terzeroni e quarteroni e mulatti, più forti della febbre gialla e dell’alcool (Bacchelli) ...
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sintassi
s. f. [dal gr. σύνταξις «associazione, organizzazione», comp. di σύν «con, insieme» e τάξις «sistemazione»]. – 1. Nella linguistica descrittiva, una delle quattro parti tradizionali della descrizione [...] di testo in cui sono esposte tali norme: ha già comprato tutti i libri di testo, gli manca solo la s. latina. 3. In logica matematica, lo studio delle proprietà e delle relazioni formali di un linguaggio logico, che sono indipendenti dal significato ...
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mediocrita
mediocrità s. f. [dal lat. mediocrĭtas -atis]. – 1. ant. Condizione media; stato di ciò che è o si tiene ugualmente distante dai due limiti estremi: la virtù è nella m. (T. Tasso). Questo [...] ’espressione aurea m., la quale però non è di solito intesa nel senso positivo originario (cioè quello dell’espressione latina aurea mediocritas [v.], con la quale Orazio fa consistere la felicità nel tenersi saggiamente lontano da ogni estremo), ma ...
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gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè [...] da una sola linea melodica), corale e privo di accompagnamento strumentale, proprio della liturgia latina romana: si è sviluppato per più di mille anni con differenti influenze musicali e liturgiche, e la sua creazione viene tradizionalmente ...
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retablo
〈retàbℏlo〉 s. m., spagn. [der. di tabla «asse, tavola», che è il lat. tabŭla «tavola»]. – Nella storia dell’arte, tipo di ancona frequente in Spagna a partire dal periodo gotico (e che raggiunse [...] il suo massimo sviluppo, anche nell’America latina, nel periodo barocco, raggiungendo dimensioni colossali), a molti scomparti disposti in più ordini, con incorniciatura architettonica assai elaborata e ricca di figure ed elementi intagliati; a volte ...
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Comune del Lazio (fino al 1945 Littoria; 277,62 km2 con 127.037 ab. nel 2020), capoluogo della prov. omonima.
La città è sorta in seguito alla bonifica integrale delle paludi pontine. La prima pietra fu posta il 30 giugno 1932; due anni dopo,...