tironiano
agg. – Di Marco Tullio Tiróne, schiavo, poi affrancato, di M. T. Cicerone, autore di importanti opere letterarie e grammaticali; in partic., note t., sistema di scrittura tachigrafica (v. nota, [...] cui invenzione è attribuita a Tirone, che se ne sarebbe servito per raccogliere più facilmente i discorsi pubblici di Cicerone, e successivamente ampliato e rielaborato in epoca medievale per poter rappresentare tutte le parole della lingua latina. ...
Leggi Tutto
tanto
agg., pron. e avv. [lat. tantus agg., tantum avv.]. – 1. agg. a. Al sing., riferito a cosa, così grande, in così gran quantità, e con sign. più determinati, così lungo, così ampio, così esteso, [...] modo efficace per indicare grande delusione; ho qui t. di licenza, t. di ricevuta; nell’uso letter., con costruzione alla latina: Questa mi porse tanto di gravezza ... Ch’io perdei la speranza de l’altezza (Dante). d. Con valore di pron. dimostrativo ...
Leggi Tutto
ipotropia
ipotropìa s. f. [comp. di ipo- e -tropia]. – In oftalmologia, varietà di strabismo in cui il globo oculare è deviato verso il basso (cioè, con espressione latina, deorsum vergens); si contrappone [...] a ipertropia ...
Leggi Tutto
deponente1
deponènte1 agg. e s. m. [part. pres. di deporre; nel sign. 2, dal lat. tardo, dei grammatici, deponens -entis, part. pres. di deponĕre, propr. «che depone (la forma attiva)», traduz. del gr. [...] ἀποϑετικόν (ῥῆμα)]. – 1. Chi o che fa un deposito; meno com. di depositante. 2. Nella grammatica latina, verbo di forma passiva con valore di attivo, sia transitivo (come il lat. sequor «seguire») sia intransitivo (come morior «morire»). ...
Leggi Tutto
accentuazione
accentuazióne s. f. [der. di accentuare]. – L’atto e il modo dell’accentuare, in senso proprio e fig.: rendere più espressiva la frase (del discorso parlato o del discorso musicale) con [...] anche, l’accentuarsi, cioè aumento, aggravamento, recrudescenza e sim.: l’a. del malcontento, l’a. di un contrasto, l’a. della crisi. È usato talora con il sign. di accentazione: dobbiamo pensare ad alteramenti che l’a. latina subisse (G. I. Ascoli). ...
Leggi Tutto
patata
s. f. [dallo spagn. patata, der. del quechua papa, nome originario della pianta (con il quale viene indicata in tutta l’America latina), modificatosi per incrocio con il nome della batata, dovuto [...] alla somiglianza dei loro tuberi]. – 1. a. Pianta erbacea delle solanacee (Solanum tuberosum), originaria delle regioni andine del Sud America e presente in forme selvatiche dagli stati meridionali degli ...
Leggi Tutto
elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico [...] in distici (esametro + pentametro) detti appunto elegiaci, in origine di argomento e tono vario e poi sempre più improntato a un tono, meditativo e malinconico, di compianto per una condizione d’infelicità ...
Leggi Tutto
preromanzo
preromanżo agg. [comp. di pre- e romanzo1]. – Anteriore al sorgere delle lingue romanze, detto in partic. del latino, nella sua fase postclassica o nel suo aspetto popolare, in quanto precedente [...] il sorgere delle lingue romanze e in quanto caratterizzato da fenomeni che si riflettono nelle lingue romanze (diverso, quindi, da volgare poiché si riferisce anche ad aspetti della lingua latina scritta). ...
Leggi Tutto
extimita
extimità s. f. inv. Esteriorità, pubblicizzazione della parte più intima di sé; categoria proposta da Jacques Lacan (1901-1981), poi elaborata da Jacques-Alain Miller negli anni Ottanta del [...] col pancione, stile Moore, Crawford e Bellucci)». (Rossella Guadagnini, Repubblica, 22 novembre 2005, p. 31, Cronaca).
Adattato dal fr. extimité, a sua volta formato sulla base latina extimu(m), superl. di exterus (‘esterno’).
V. anche esternismo. ...
Leggi Tutto
verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono [...] , delle quali una corrisponde per etimologia e significato al participio passato passivo latino in -tus (gr. λυτός = solutus) e l’altra al gerundivo latino (gr. λυτέος = solvendus). Nome v., designazione complessiva, soprattutto con riferimento alla ...
Leggi Tutto
Comune del Lazio (fino al 1945 Littoria; 277,62 km2 con 127.037 ab. nel 2020), capoluogo della prov. omonima.
La città è sorta in seguito alla bonifica integrale delle paludi pontine. La prima pietra fu posta il 30 giugno 1932; due anni dopo,...