parentela
parentèla s. f. [dal lat. tardo parentela, der. di parens -entis «genitore, parente»]. – 1. a. Il rapporto e il vincolo naturale che lega tra loro persone che discendono l’una dall’altra o [...] di una stessa lingua (per es., quello delle lingue neolatine che continuano tutte, in modo diverso, il latino, lingua fondamentalmente una), distinta quindi sia dall’affinità elementare e culturale, sia dalla discendenza genealogica (com’è ...
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aggettivo
(ant. adiettivo e addiettivo) s. m. [dal lat. tardo adiectivum (nomen), der. di adicĕre «aggiungere», traduz. del gr. ἐπίϑετον (ὄνομα)]. – Parte del discorso che esprime gli attributi di qualità, [...] l’utile e il dilettevole, amante del vero e del bello, ecc.), sull’analogia di quanto avveniva in greco e in latino, dove il nominativo neutro acquistava sign. astratto: τὸ καλόν, pulchrum «la qualità di bello, la bellezza». È da rilevare anche l ...
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reduplicazione
reduplicazióne s. f. [dal lat. tardo reduplicatio -onis]. – L’azione di reduplicare, il fatto di venire reduplicato. Letter. e raro in usi generici, è specifico nella terminologia di due [...] significato affine, che può avere valore morfologico in quanto serve a formare parole nuove (cfr. latino quisquis) o locuzioni nuove (per es., latino iam iam) o a esprimere categorie grammaticali (superlativi, come in italiano piccino piccino, ovvero ...
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cis-
[dal lat. cis «di qua da»]. – Prefisso di alcuni aggettivi derivati dal latino o formati modernamente sul modello latino (come cisalpino, cispadano, ecc.), per indicare posizione geografica di qua [...] da un determinato punto di riferimento ...
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sesqui-
sèsqui- [dal lat. sesqui-, sincope di semisque «e mezzo, mezzo in più»]. – Primo elemento di composti derivati dal latino, o di composti moderni letterarî o scientifici formati sul modello del [...] latino (come sesquipedale), che esprime un rapporto di tre a due. In partic., in chimica, indica, per es., che in un composto chimico binario il rapporto tra il numero degli atomi dell’elemento a valenza inferiore e quello degli atomi dell’elemento a ...
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supino2
supino2 s. m. [dal lat. supinum (verbum) «forma verbale supina», detto così forse perché si appoggia a un altro verbo]. – Forma della coniugazione verbale, uno dei modi infiniti (più raram. detto, [...] scopo o l’avvio di un’azione: lat. dormitum ire «andare a dormire»; oltre a questo, che è il s. attivo, esiste in latino anche un s. passivo, formato con il suffisso -tū (o -sū) e usato in dipendenza da alcuni aggettivi: per es., facile dictu «facile ...
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piuccheperfetto
piuccheperfètto (meno com. 'più che perfètto' e piucchepperfètto) s. m. [calco del lat. dei grammatici plusquamperfectum]. – Nella coniugazione verbale di alcune lingue antiche (per es., [...] ’essa passata, corrispondente, nella coniugazione italiana, al trapassato: il p. indicativo o dell’indicativo; il p. del congiuntivo; il latino ‘amaveram’ e ‘amavissem’ sono rispettivamente il p. dell’indicativo e del congiuntivo del verbo ‘amare’. ...
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latinuccio
latinùccio s. m. [dim. e spreg. di latino (intendendo la lingua latina)]. – Spec. al plur., non com., gli elementi della grammatica latina, e più comunem. le prime traduzioni e i primi esercizî [...] di latino che si fanno nelle scuole: chi era destinato a far loro l’esequie, era ancora in seminario, a fare i latinucci (Manzoni). ...
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-paro
[dal lat. -părus, che è dal tema di parĕre «partorire, generare»]. – Secondo elemento, atono, di agg. composti derivati dal latino o formati modernamente sul modello latino, in cui significa «che [...] genera, che partorisce o che ha partorito», indicando in genere o il particolare meccanismo di riproduzione di determinate specie animali (oviparo, viviparo, ecc.) o il numero dei parti espletati da una ...
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lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una [...] ). Di quantità discontinua: per l. ordine d’anni. Come predicato: l’arte è l. e la vita breve, traduz. del motto latino vita brevis, ars longa (v.); sarebbe lungo a raccontarti tutte le mie peripezie (dove è sottinteso discorso); Com’io l’ho tratto ...
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(lat. Latinus) Eroe eponimo del popolo latino. Compare già in Esiodo, dove è detto figlio di Ulisse e di Circe, e signore, con il fratello Agrio, di una regione dell’estremo Occidente; più tardi è detto figlio di Telemaco e di Circe. La sua...
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte centromeridionale dell’Italia fra il 3°...