pre-
〈pré〉 [dal lat. prae, prae-]. – Prefisso che compare in numerosi composti derivati dal latino o formati modernamente, spesso in contrapp. a post-. 1. Con valore temporale, che è il più frequente, [...] ; Prealpi, Preappennino in geografia; preaddome, prefaringe in anatomia, ecc. 3. In composti derivati dal latino può significare inoltre maggiore altezza: preminente; preferenza su altri, eccellenza, superiorità: prediletto, predominio, prepotenza ...
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costruzione
costruzióne (ant. construzióne) s. f. [dal lat. constructio -onis, der. di construĕre «costruire», part. pass. constructus]. – 1. a. L’operazione del costruire: c. d’una casa, d’un ponte, [...] di un verbo col compl. oggetto, col compl. di termine, ecc.); così per es., quando si dice che il verbo utor in latino «ha la costruzione con l’ablativo», o «si costruisce con l’ablativo», o «regge l’ablativo», si vuole intendere che il complemento ...
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placito
plàcito s. m. [dal lat. placĭtum, der. di placere «piacere»]. – 1. a. Opinione espressa da persona autorevole, soprattutto nel campo filosofico: i p. degli antichi filosofi. b. Nel medioevo, [...] singole frasi in volgare italiano, considerati i più antichi documenti in cui la nuova lingua è consapevolmente usata come tale, distinta dal latino e ad esso contrapposta. Per i consoli dei p. (o dei piati), v. piato. c. D’uso letter., non com., la ...
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regressivo
agg. [der. del lat. regressus, part. pass. di regrĕdi «regredire», sull’analogia di progressivo]. – 1. Che tende a regredire, che regredisce: moto r.; onde r.; in usi fig., per lo più iron. [...] esercitate da un fonema su un altro precedente: un’assimilazione regressiva si ha nel latino summus da *supmos, cfr. superior; una dissimilazione regressiva nel latino meridies che ha sostituito il più antico medidies. c. In geologia, metamorfismo r ...
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confiteor
confìteor s. m. [verbo lat., 1a pers. sing. del pres. indic. di confiteri «confessare» (quindi: «io confesso»), parola iniziale nel testo latino]. – Formula liturgica di confessione generica [...] dei sacramenti della penitenza e dell’unzione degli infermi: dire, recitare il c. (e s’intende non solo quello in latino, ma anche quello in traduz. ital., che comincia con la parola «confesso»); fig., dire o recitare il c., pentirsi d ...
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multi-
[dal lat. multi-, forma compositiva dell’agg. multus «molto»]. – Primo elemento di parole composte (la maggior parte aggettivi) derivate dal latino o formate modernamente sul modello latino, nelle [...] quali significa «di molti ..., che ha molti ...» o esprime, più raramente, abbondanza della cosa indicata dal secondo elemento. È talora in concorrenza con l’elemento pluri-, di sign. affine, e in pochissimi ...
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ereditare
v. tr. [dal lat. tardo hereditare] (io erèdito, ecc.). – 1. Ricevere in eredità: e. un terreno, un immobile; ha ereditato un immenso patrimonio; alla morte dello zio, erediterà lui tutti i [...] ha saputo gelosamente custodire il grande nome ereditato dall’avo. 3. In linguistica, vocaboli ereditati dal latino, trasmessi dal latino all’italiano per tradizione ininterrotta, in contrapp. a quelli adottati in epoca posteriore alla formazione del ...
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folenghiano
agg. – Relativo al letterato mantovano Teofilo Folengo (1491-1544), autore di opere (note col titolo complessivo di Maccheronee), pubblicate con lo pseudonimo di Merlin Cocai, composte in [...] una lingua ibrida di latino e volgare gustosamente dosati, detta «latino maccheronico». ...
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quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, [...] ’elemento su cui si fonda, con la sistematica successione di sillabe brevi e lunghe nel verso, la metrica classica, soprattutto greca e latina, e la musica stessa (per es., nel canto liturgico). V. anche lungo1, n. 2 e. e. In fisica, q. di calore, la ...
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Zumba
s. f. Programma di fitness di gruppo basato sulla combinazione di danze latino-americane e caraibiche con i movimenti dell'aerobica. ◆ Prendi una melodia esotica, una tuta dai colori fluo e i movimenti [...] , 10 maggio 2012, Salute, Forma & Bellezza) • Sonia ci sta accompagnando nel mondo dello Zumba, stile che si basa sui ritmi latini e su una serie di movimenti facili e intuitivi che creano un allenamento divertente e adatto a qualsiasi livello di ...
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(lat. Latinus) Eroe eponimo del popolo latino. Compare già in Esiodo, dove è detto figlio di Ulisse e di Circe, e signore, con il fratello Agrio, di una regione dell’estremo Occidente; più tardi è detto figlio di Telemaco e di Circe. La sua...
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte centromeridionale dell’Italia fra il 3°...