struttura
1. STRUTTURA deriva da un verbo latino che significa ‘costruire’ e indica l’insieme di elementi che formano un insieme organico grazie ai rapporti di dipendenza reciproca (la s. di un edificio, [...] di un ponte; la s. di una macchina, di una nave, di un aereo; la s. della carrozzeria, dello scafo; una s. elegante, disarmonica, pesante). La parola, data la sua genericità, si presta a essere usata in ...
Leggi Tutto
tatto
1. MAPPA Il TATTO è il senso che permette di riconoscere alcuni caratteri, come la durezza o la forma, degli oggetti che entrano in contatto con la superficie esterna del nostro corpo, dove sono [...] distribuiti dei sensori che trasmettono al cervello gli impulsi e le informazioni. La parola deriva da un verbo latino che significava ‘toccare’ e la sua origine è evidente nel suo uso nella lingua non specialistica, nella quale indica 2. MAPPA l’ ...
Leggi Tutto
tortura
1. MAPPA La parola TORTURA deriva da un verbo latino che significava ‘torcere’ e indica la pratica di torcere una parte del corpo a un imputato per indurlo a confessare o per punizione; il significato [...] poi si è esteso a 2. qualsiasi forma di tormento fisico inflitto a un imputato o a un testimone allo scopo di estorcere una confessione utile all’accertamento di fatti (dare, applicare la t.; patire, subire ...
Leggi Tutto
adolescentologa (s. f.), adolescentologo (s. m.) In medicina, chi è specialista in adolescentologia. ◆ Vorrei esprimere la mia opinione sul prof. Coppellotti, rammentando al prof. Benso «adolescentologo» [...] senza conoscere è prova di immaturità come lo è una reazione isterica. Il prof. Coppellotti fu mio insegnante di italiano e latino al liceo «G. Segré». Erano anni particolari. La scuola ribolliva di fermenti innovatori. Si davano alle fiamme libri e ...
Leggi Tutto
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto [...] con avocado e feta, il frutto apporta una delicatezza unica alla zuppa di origine andalusa, dandogli un tocco ancora più latino, smorzato e vivacizzato al tempo stesso dalla sapidità del formaggio greco. (Lara De Luna, Repubblica.it, 23 febbraio 2021 ...
Leggi Tutto
friggitello s. m. Peperone nano di colore verde, affusolato e di sapore dolce, tipico dell’Italia centromeridionale. ◆ In sala vi accoglie e vi serve il proprietario, Gianfranco Panattoni, gentile e sorridente [...] e conto all' altezza sui 100 euro. (Repubblica, 10 aprile 2004, Roma, p. 10) • Indirizzo da segnalare nel quartiere Appio Latino dove lo chef Antonio porta in tavola piatti cucinati con arte e passione. Si comincia con una serie di assaggi di mare ...
Leggi Tutto
mediare1
mediare1 v. intr. e tr. [dal lat. tardo mediare «dividere per metà; interporsi», der. di medius «medio»] (io mèdio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Essere interposto, essere in mezzo: tra ’l [...] logica un termine con un altro. ◆ Part. pass. mediato, per lo più con valore verbale: accordo mediato, soluzioni mediate, che sono stati oggetto o risultato di mediazione. Per l’uso come agg. (che deriva direttamente dal latino), v. mediato1. ...
Leggi Tutto
licealizzato
p. pass. e agg. Assimilato alla struttura e all’impianto didattico dei licei. ◆ Sostiene Ugo Berti, membro della direzione editoriale de Il Mulino e responsabile delle collane storiche: [...] corsi di laurea tecnici. Ma sempre si sarebbe trattato di un liceo: molto propedeutico e molto generalista (con più latino che elettronica, per intenderci). Le competenze tecniche in senso stretto, sarebbero state trasferite, invece, al sistema della ...
Leggi Tutto
quare2
quare2 s. neutro, lat. mediev. [uso sostantivato dell’avv. quare? «perché?» e quare «perciò»], invar., usato in ital. come s. m. – Nome dato, nel latino giur. del basso medioevo, a un tipo di [...] quaestiones aventi per oggetto la ricerca delle ragioni per le quali un autore avesse inteso in un dato modo un punto controverso (dette quare dalla parola con cui solevano cominciare) ...
Leggi Tutto
responso
respònso s. m. [dal lat. responsum, der. di respondēre «rispondere»]. – 1. Risposta di un oracolo: i r. di Apollo, della Sibilla; uscian quindi i responsi De’ domestici Lari (Foscolo); per estens., [...] urne; talvolta con enfasi scherz.: allora, qual è stato il suo responso? In età romana repubblicana era detto responso, in latino responsum, il parere che il giureconsulto dava, a richiesta di privati, di magistrati o di giudici, esplicando la più ...
Leggi Tutto
(lat. Latinus) Eroe eponimo del popolo latino. Compare già in Esiodo, dove è detto figlio di Ulisse e di Circe, e signore, con il fratello Agrio, di una regione dell’estremo Occidente; più tardi è detto figlio di Telemaco e di Circe. La sua...
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte centromeridionale dell’Italia fra il 3°...