etnotipo
s. m. Tipo caratteristico di un determinato ambiente sociale e geografico. ◆ più della metà degli artisti della Scuola di Parigi erano mediterranei. […] Costoro non avevano nemmeno bisogno di [...] Gli studiosi di caratteriologia infatti, classificano nello stesso etnotipo, quello dei fluttuanti, tutti gli africani e i latino-americani, ma anche tutti i mediterranei e i giapponesi, includendo questi ultimi in quella tipologia poiché realizzano ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà [...] nella pronuncia alla parola precedente o seguente (v. enclitico; proclitico). L’accento italiano in generale continua quello latino, con minime deviazioni (es. figliuòlo, paréte, lat. class. filìolu [m], parìete [m]). Sono però frequenti le ...
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santagostino
s. m. – Denominazione con cui per lungo tempo fu indicata la prima forma del carattere latino col quale si stampò il De civitate Dei di sant’Agostino, nel 1467. ...
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favonio
favònio s. m. [dal lat. favonius, der. del tema di favere «favorire»], letter. – Nome latino del vento di ponente (nell’antichità generalmente identificato col greco zefiro), che col suo tepore [...] favorisce lo schiudersi dei germogli e lo sviluppo delle piante ...
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avviamento
avviaménto s. m. [der. di avviare]. – 1. a. L’avviare, il fatto di dare inizio a qualche cosa: l’a. di un nuovo lavoro, di un’opera, di un’attività. Con riferimento a persone, indirizzamento [...] , marinaro). Anche, titolo frequente di opere che si propongono di preparare o iniziare a un determinato studio: A. al comporre latino, A. allo studio delle lingue straniere, ecc. Con il sign. primo di avviare, cioè indirizzare, mettere in moto verso ...
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preromano
agg. [comp. di pre- e romano1]. – Anteriore alla conquista da parte dei Romani e alla diffusione del latino nei territorî romanizzati; con riferimento a questi territorî è sinon. di prelatino, [...] cui è peraltro preferibile quando si tratti di fatti non linguistici: l’ordinamento amministrativo p. delle Gallie ...
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retro-
rètro-. – Prefisso che, in parole derivate dal latino (come retrocedere, retrogrado) o formate modernamente (come retrocarica, retrodatare), indica movimento all’indietro o posizione arretrata, [...] in senso spaziale o temporale, rispetto ad altro oggetto o fatto (indicato spesso dal secondo elemento: retroaltare, retrobottega; retroagire, ecc.) ...
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plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica [...] voce i, I. Un caso particolare è costituito dai sostantivi masch. che al plur. assumono la terminazione -a del neutro latino, diventando femminili (l’uovo - le uova, il lenzuolo - le lenzuola, ecc.), mentre per alcuni di essi sussistono tutte e due ...
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preromanzo
preromanżo agg. [comp. di pre- e romanzo1]. – Anteriore al sorgere delle lingue romanze, detto in partic. del latino, nella sua fase postclassica o nel suo aspetto popolare, in quanto precedente [...] il sorgere delle lingue romanze e in quanto caratterizzato da fenomeni che si riflettono nelle lingue romanze (diverso, quindi, da volgare poiché si riferisce anche ad aspetti della lingua latina scritta). ...
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maggioranza
s. f. [der. di maggiore]. – 1. ant. e letter. Con sign. generale e astratto, superiorità numerica, quantitativa, morale, ecc.: acciò che ciascun pruovi il peso della sollecitudine insieme [...] in m. di veterani; e in senso concr.: la m. dei presenti gli dette ragione; i poveri sono purtroppo la m.; m. silenziosa (v. silenzioso, n. 2); anche con riferimento a cose: le parole del lessico italiano sono in grande m. derivate dal latino. ...
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(lat. Latinus) Eroe eponimo del popolo latino. Compare già in Esiodo, dove è detto figlio di Ulisse e di Circe, e signore, con il fratello Agrio, di una regione dell’estremo Occidente; più tardi è detto figlio di Telemaco e di Circe. La sua...
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte centromeridionale dell’Italia fra il 3°...