maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli [...] in frasi scherzose. Come titolo e con il sign. di capo, preposto, sovrintendente, la parola fu in uso già nel mondo latino (magister equitum: v. magister), poi nel medioevo (m. di campo, il direttore degli incontri nei tornei), e in epoche storiche ...
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pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del [...] precedente, scrittore e uomo politico (61-62 d. C
c. 114); lettere p., di Plinio il Giovane. 2. In vulcanologia, fase p. (o esplosiva), una delle fasi di un’eruzione, caratterizzata dall’emissione improvvisa ...
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elativo
agg. [der. del lat. elatus, part. pass. di efferre «portare fuori, innalzare», comp. di ex- e ferre «portare»]. – Propr., che tende o serve ad innalzare, a estendere, ad allargare; nella terminologia [...] della grammatica, comparativo e., il comparativo, soprattutto latino, usato con valore assoluto (senza cioè un secondo termine di comparazione, e detto più comunem., nel linguaggio scolastico tradizionale, comparativo assoluto), come per es. senior « ...
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prepostero
prepòstero agg. [dal lat. praepostĕrus, comp. di prae- «pre-» e postĕrus «che viene dopo, posteriore»], letter. ant. – Che è invertito, soprattutto in senso cronologico, rispetto a quello [...] . che viene dopo il momento giusto, tardivo, o intempestivo, inopportuno e sim. (accezioni già tutte presenti nell’etimo latino): l’incominciare con un ordine p. il pagamento dell’ultime partite potrebbe parere una dolosa dimenticanza delle passate ...
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etnotipo
s. m. Tipo caratteristico di un determinato ambiente sociale e geografico. ◆ più della metà degli artisti della Scuola di Parigi erano mediterranei. […] Costoro non avevano nemmeno bisogno di [...] Gli studiosi di caratteriologia infatti, classificano nello stesso etnotipo, quello dei fluttuanti, tutti gli africani e i latino-americani, ma anche tutti i mediterranei e i giapponesi, includendo questi ultimi in quella tipologia poiché realizzano ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà [...] nella pronuncia alla parola precedente o seguente (v. enclitico; proclitico). L’accento italiano in generale continua quello latino, con minime deviazioni (es. figliuòlo, paréte, lat. class. filìolu [m], parìete [m]). Sono però frequenti le ...
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santagostino
s. m. – Denominazione con cui per lungo tempo fu indicata la prima forma del carattere latino col quale si stampò il De civitate Dei di sant’Agostino, nel 1467. ...
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favonio
favònio s. m. [dal lat. favonius, der. del tema di favere «favorire»], letter. – Nome latino del vento di ponente (nell’antichità generalmente identificato col greco zefiro), che col suo tepore [...] favorisce lo schiudersi dei germogli e lo sviluppo delle piante ...
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avviamento
avviaménto s. m. [der. di avviare]. – 1. a. L’avviare, il fatto di dare inizio a qualche cosa: l’a. di un nuovo lavoro, di un’opera, di un’attività. Con riferimento a persone, indirizzamento [...] , marinaro). Anche, titolo frequente di opere che si propongono di preparare o iniziare a un determinato studio: A. al comporre latino, A. allo studio delle lingue straniere, ecc. Con il sign. primo di avviare, cioè indirizzare, mettere in moto verso ...
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preromano
agg. [comp. di pre- e romano1]. – Anteriore alla conquista da parte dei Romani e alla diffusione del latino nei territorî romanizzati; con riferimento a questi territorî è sinon. di prelatino, [...] cui è peraltro preferibile quando si tratti di fatti non linguistici: l’ordinamento amministrativo p. delle Gallie ...
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(lat. Latinus) Eroe eponimo del popolo latino. Compare già in Esiodo, dove è detto figlio di Ulisse e di Circe, e signore, con il fratello Agrio, di una regione dell’estremo Occidente; più tardi è detto figlio di Telemaco e di Circe. La sua...
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte centromeridionale dell’Italia fra il 3°...