in illo tempore
〈... tèmpore〉 locuz. lat. (propr. «in quel tempo»). – Espressione frequente nel latino dei Vangeli per introdurre episodî narrativi, e che si ripete scherz. (anche nella forma illo tempore) [...] per indicare tempi remoti ...
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ex-correntone
(ex correntone), s. m. Quella che è stata la corrente di minoranza del partito dei Democratici di sinistra denominata Correntone; chi ne ha fatto parte o vi si è riconosciuto. ◆ L’esorcismo [...] ex «correntone»: [Fabio] Mussi, [Carlo] Leoni, ecc.) anch’essa ora percorsa dai filo Zingaretti e dai pro Latino, nonostante la posizione astensionista finora assunta ufficialmente. (Giuseppe Pullara, Corriere della sera, 6 novembre 2006, p. 2, Primo ...
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ministero
ministèro (ant. ministèrio) s. m. [dal lat. ministerium «servizio, ufficio, carica, impiego» (der. di minister: v. ministro); cfr. mestiere]. – 1. Anticamente (con i sign. che la parola aveva [...] già in latino), servizio, prestazione di servizio (nella condizione di servitore o di subalterno in genere); incarico o funzione particolare; impiego, mestiere. Anche, ufficio, incarico in genere: poi che ’l gran Padre del cielo A tanto ministerio ti ...
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albulo
àlbulo s. m. [dal lat. albŭlus, dim. di albus «bianco»]. – Nome latino o latineggiante di antiche monete: albuli lucenses, i denari inforziati di Lucca, che ebbero gran corso in Italia nel sec. [...] 12°; albuli o albi, i mezzi denari veneziani dello stesso secolo; albulo di s. Pietro, moneta lucchese di mistura, imbiancata in un bagno d’argento, con l’effigie di s. Pietro ...
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ininterrotto
ininterrótto agg. [comp. di in-2 e interrotto, part. pass. di interrompere]. – Senza interruzione, continuo, incessante: è stata una serie i. di disgrazie; un pianto i.; un flusso i. di [...] più recente, con partic. riferimento al lessico italiano, o a quello di altre lingue romanze, nei confronti del latino. ◆ Avv. ininterrottaménte, senza alcuna interruzione, con continuità, di seguito: è da tre giorni che piove ininterrottamente; ha ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), [...] che indica azione, stato, o divenire (in contrapp. al nome, che – inteso nel sign. più ampio che ha nomen in latino, comprendente sia il sostantivo sia l’aggettivo – indica sostanza o qualità): i modi, i tempi del v.; coniugare un v.; studiare ...
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iniziamento
iniziaménto s. m. [der. di iniziare]. – L’iniziare, l’essere iniziato, soprattutto come ammissione alla conoscenza di un rito religioso: i. ai misteri (più com. in questo senso iniziazione); [...] ritratti de’ principali scrittori ..., la storia del loro primo tentativo letterario, del loro i. (F. Martini). Al plur., non com., i primi insegnamenti di una disciplina: dopo i primi i. il greco presenta per i giovani minori difficoltà del latino. ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario [...] latino), persona, oppure organismo, che ricopre una importante carica pubblica; sinon. quindi di pubblico funzionario. Nel mondo greco, erano magistrati l’arconte, l’eforo, lo stratego, ecc.; nel mondo romano si avevano magistrati ordinarî (eletti ...
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numisma
s. m. [dal lat. numisma -ătis, alteraz. (per raccostamento a nummus «nummo», più evidente nella variante nummisma) di nomisma, che ripete il gr. νόμισμα -ατος: v. nomisma] (pl. -i). – Altra forma [...] per nomisma, usata in passato con il sign. generico di moneta, medaglia, che aveva già in latino e che si è conservato nei derivati numismatico e numismatica. ...
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capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla [...] Chiesa del post-concilio l’istanza della liberazione dal «peccato strutturale» dello sfruttamento guardava, in una ottica latino-americana, al capitalismo come al potere contro cui agitare la profezia. Atteggiamenti che oggi si aggiornano, ma non ...
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(lat. Latinus) Eroe eponimo del popolo latino. Compare già in Esiodo, dove è detto figlio di Ulisse e di Circe, e signore, con il fratello Agrio, di una regione dell’estremo Occidente; più tardi è detto figlio di Telemaco e di Circe. La sua...
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte centromeridionale dell’Italia fra il 3°...