Plutone
Plutóne. – 1. Nella mitologia greca, nome (gr. Πλούτων -ωνος, lat. Pluto, o Pluton, -onis) del dio degli Inferi, denominato anche Ade e, nel mondo latino, Dite. 2. In astronomia, nome (lat. scient. [...] Pluto) dato, in onore del dio, allo storico nono pianeta del sistema solare, l’ultimo in ordine di distanza dal Sole (calcolata in una media di 6084 milioni di km), e anche l’ultimo a essere scoperto (nel ...
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rendere
rèndere v. tr. [lat. rĕddĕre, comp. di red- e dare, con influsso di prendere] (pass. rem. io rési [letter. rendéi, rendètti], tu rendésti, ecc.; part. pass. réso [ant. renduto]). – 1. Dare ad [...] o sim. (con altro valore rendersi conto di qualche cosa, capirla, spiegarsene le ragioni); anche r. ragione (cfr. il latino rationem reddere: v. redde rationem): me ne renderà ragione, in tono di minaccia, dovrà rispondermi di quello che ha fatto ...
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iride
ìride s. f. [dal lat. iris -is o -ĭdis, gr. ἴρις -ιδος, col sign. fondamentale di «arcobaleno» da cui gli altri s’erano svolti per estens.; il greco aveva, oltre al 1°, i sign. 2, 4 a e 5, che [...] erano noti anche al latino, tranne il 2]. – 1. Nome con cui è spesso designato l’arcobaleno (non però nel linguaggio scient.): Allor rifulse un’i. tranquilla Su le volte del cielo (V. Monti); i colori dell’i., nella teoria newtoniana, i sette colori ...
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bifronte
bifrónte agg. [dal lat. bifrons -ontis, comp. di bi- «due» e frons «fronte»], letter. – 1. Che ha due fronti, due facce: un’erma b.; di solito come appellativo di Giano, antica divinità romana [...] , il gambero) o sotadici, dal poeta greco Sotade, che si diceva fosse stato il primo a farne. È famoso il verso latino (di tradizione scolastica) ispirato dalle falene: in girum imus nocte et consumimur igni; e noto anche quello, che si trova in ...
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-forme
-fórme [dal lat. -formis, der. di forma, calco del gr. -μορϕος (v. -morfo)]. – Secondo elemento di aggettivi composti derivati dal latino o formati modernamente (come multiforme, filiforme, vermiforme, [...] ecc.), col sign. di «che ha forma di ... ». Semanticamente, corrisponde al suffissoide -morfo (e anche, ma solo parzialmente, a -oide), di origine greca e di uso più tecnico ...
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-ino1
-ino1 (f. -ina). – Suffisso alterativo e derivativo, di varia origine (in alcuni usi presente già in latino), adoperato con funzioni varie: 1. Con valore alterativo, forma il diminutivo di sostantivi, [...] come nipotino, visino, gattino, paesino, ecc., e di aggettivi, come grandino, bruttino, leggerino, ecc. (talora sostantivati, con sfumature diverse, come biondino, ecc.). È usato anche da solo, con funzione ...
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quinisesto
quinisèsto agg. [dal lat. mediev. quinisextus, comp. di quintus «quinto» e sextus «sesto» (propriam. quinisexta, concordato con synodus, che in latino, come in greco σύνοδος, è femm.)]. – [...] Altro nome con cui è conosciuto il secondo Concilio trullano (692), corrispondente alla forma greca pentecto (v.) ...
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importare2
importare2 v. tr. [lo stesso etimo della voce prec., ma con sign. introdotto dagli economisti del sec. 18° secondo il modello del fr. importer e dell’ingl. to import] (io impòrto, ecc.). – [...] dal Messico, e la patata dall’America Centrale; i. un’idea, una dottrina; una nuova moda importata dall’America; il latino fu importato nella Gallia dalle legioni romane. ◆ Part. pass. importato, con valore verbale o di agg.: merci importate di ...
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tarquiziano
agg. [dal lat. Tarquitianus]. – Relativo a Tarquizio Prisco (lat. Tarquitius Priscus), scrittore romano del 1° secolo a. C., che per primo tradusse in latino i testi rituali etruschi che [...] si riferivano ai prodigi (v. ostentario) e che nella traduzione sono noti appunto come libri t. (lat. Tarquitiani libri) ...
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sapro-
[dal gr. σαπρός «putrido, marcio»]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente nel linguaggio scient. italiano e latino, che indica putrefazione, sostanze organiche in decomposizione [...] o già decomposte, talora con riferimento più preciso a cadavere ...
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(lat. Latinus) Eroe eponimo del popolo latino. Compare già in Esiodo, dove è detto figlio di Ulisse e di Circe, e signore, con il fratello Agrio, di una regione dell’estremo Occidente; più tardi è detto figlio di Telemaco e di Circe. La sua...
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte centromeridionale dell’Italia fra il 3°...