gerundivo
s. m. [dal lat. tardo gerundivus (modus); v. gerundio]. – Categoria morfologica del verbo latino, non conservatasi nelle lingue romanze; aveva natura aggettivale, caratterizzata, come il gerundio, [...] dal suffisso -nd- (laudandus, timendus, ecc.), ed era declinabile come ogni altro aggettivo. Nei verbi transitivi ha valore passivo, può indicare il futuro e la necessità, e può essere usato sia come attributo ...
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Saturno
– 1. Nella mitologia romana (lat. Saturnus), antico dio latino, identificato più tardi con il dio greco Crono; spodestato dal figlio Giove, sarebbe stato accolto nel Lazio, e avrebbe quindi regnato [...] sulla popolazione agreste dell’Italia, che da lui prese il nome di Saturnia. È una divinità ambivalente, protettrice dell’agricoltura e del civile benessere, ma anche negativa e funesta. 2. Nome dato sin ...
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-fero
[dal lat. -fer, elemento compositivo di vocaboli come fructĭfer e sim., dal tema di ferre «portare»]. – Secondo elemento (atono) di composti dotti, derivati dal latino o formati modernamente, nei [...] quali significa «che porta», «che produce»: ignifero, frigorifero, petrolifero, ecc ...
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esordio
eṡòrdio (ant. essòrdio) s. m. [dal lat. exordium, der. di exordiri «esordire»]. – 1. a. La prima parte dell’orazione, nella quale, secondo la retorica classica, l’oratore si prepara a entrare [...] Dei» eran le loro essordia (Dante) [dove è da segnalare il plur. femm. in -a, che riproduce il neutro plur. latino]. d. In diplomatica, la formula introduttiva al testo di un documento (detta anche arenga), spesso molto ampia e ricca di riferimenti a ...
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ottativo
agg. e s. m. [dal lat. tardo optativus (modus) «modo del desiderio», traduz. del gr. εὐκτική (ἔγκλισις)]. – Modo che nel sistema verbale di alcune lingue ha la funzione di esprimere il desiderio [...] di imperativo: in altre lingue invece è stato assimilato dal congiuntivo, che ne continua le funzioni (per es. in latino, dove il congiuntivo può avere valore desiderativo e potenziale, per cui nella sintassi scolastica si parla spesso di congiuntivo ...
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ottenere
ottenére v. tr. [dal lat. obtinere, comp. di ob- e tenere «tenere»; propr. «tener fermo davanti», quindi «occupare, possedere, conseguire»] (coniug. come tenere). – 1. a. Riuscire ad avere o [...] 9 da 15 ottengo 6; con gli incroci si ottengono razze selezionate. 2. a. letter. raro. Con uso modellato sul latino, o. l’impero, il comando, reggerlo, esercitarlo: riportò più fiere maledizioni e più grave odio da coloro in che egli ottenne ...
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inaco
ìnaco s. m. [lat. scient. Inachus, dal nome latino del personaggio mitologico Inaco, figlio di Oceano e di Teti]. – Genere di granchi della famiglia maidi, che comprende specie con corpo gracile [...] e zampe molto lunghe, fra cui Inachus scorpio, comune nel Mediterraneo, spesso soggetto a parassitismo da parte di sacculine, con conseguente inversione sessuale ...
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rabbi
s. m. – Adattamento latino (attrav. il gr. ῥαββί, ῥαββεί) del titolo onorifico ebraico rabbī «mio maestro»; compare più volte nei Vangeli e costituisce, a partire dal 1° sec. d. C., la denominazione [...] ufficiale dei dottori della legge in Palestina, mentre in Mesopotamia prevale rab «maestro», senza pronome possessivo. Da rabbī (forse attrav. una contaminazione di forme con altre varianti) derivano il ...
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elisione
eliṡióne s. f. [dal lat. elisio -onis (der. di elidĕre), che nei grammatici tardi traduce il gr. ἔκϑλιψις]. – L’atto, il fatto di elidere, di essere eliso. In partic., fenomeno linguistico consistente [...] parole che ammettono il troncamento la forma troncata è una sola, davanti a consonante o davanti a vocale. ◆ In latino l’elisione, che nella scrittura non è indicata, avviene nella pronuncia (ed è fenomeno costante nel verso) mediante la soppressione ...
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papiro
s. m. [dal lat. papyrus, gr. πάπυρος]. – 1. Erba perenne delle ciperacee (lat. scient. Cyperus papyrus), originaria dell’Africa centrale e della valle del Nilo e presente anche in Sicilia, presso [...] , per lo più prolisso e noioso: fammi vedere cosa dice questo papiro. c. Nel gergo goliardico, documento in latino maccheronico, ornato di disegni varî, per lo più osceni o caricaturali, rilasciato, nel passato, dietro corresponsione di un compenso ...
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(lat. Latinus) Eroe eponimo del popolo latino. Compare già in Esiodo, dove è detto figlio di Ulisse e di Circe, e signore, con il fratello Agrio, di una regione dell’estremo Occidente; più tardi è detto figlio di Telemaco e di Circe. La sua...
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte centromeridionale dell’Italia fra il 3°...