privazione
privazióne s. f. [dal lat. privatio -onis, der. di privare «privare»]. – 1. a. L’atto, il fatto di privare e di esser privato: p. dei diritti civili, politici, della libertà personale; p. [...] di concentramento l’avevano ridotto a uno scheletro. d. Nella grammatica scolastica (e spec. nell’insegnamento del latino), complemento di privazione, quello dipendente da aggettivi o sostantivi o verbi che denotano mancanza, privazione, sottrazione ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando [...] della scena di una o più divinità, che spesso davano alla trama lo scioglimento finale (intervento che, imitato nel teatro latino, ha dato origine all’espressione deus ex machina, ancora in uso con sign. fig.). c. Nella tradizione popolare, nome di ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e [...] due (ma non esclusivi) attributi dell’estensione e del pensiero. Modi del sillogismo, nella logica aristotelica, e poi nella tradizione latina e medievale, i varî tipi sillogistici che, in seno a una data «figura», si potevano ottenere a seconda che ...
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pro-2
pro-2 〈prò〉 [dal gr. πρό, προ-]. – Prefisso di molte parole dotte, derivate dal greco (direttamente o attraverso il latino, come problema, proboscide, prodromo, profeta, prognosi, prologo, ecc.) [...] » (nello spazio, nel tempo, nella preferenza) ed esprime quindi anteriorità, precedenza, priorità. Nella terminologia scientifica, italiana e latina, assume in genere i valori seguenti: 1. In senso locale, in anatomia e zoologia, indica che un organo ...
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dispiacere2
dispiacére2 v. intr. [lat. *displacēre, rifacimento del class. displicēre, comp. di dis-1 e placēre «piacere»] (coniug. come piacere; aus. essere). – 1. Non piacere, riuscire sgradevole, [...] ti dispiace se finisco di scrivere questa lettera?; non ti dispiace se mi siedo?; o figliuol mio, non ti dispiaccia Se Brunetto Latino un poco teco Ritorna ’n dietro (Dante); talora la cortesia è solo formale: ti dispiacerebbe stare un po’ zitto?; se ...
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vibonese
vibonése agg. e s. m. e f. [dal lat. Vibonensis]. – Appartenente o relativo alla città di Vibo Valentia 〈... valènzia〉 in Calabria, già parte della provincia di Catanzaro e poi, dal marzo 1992, [...] capoluogo di provincia; era chiamata Monteleone di Calabria fino al 1927, anno in cui ha ripreso l’antico nome latino. Abitante, originario o nativo di Vibo Valentia. ...
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viz
(o viz.). – Abbreviazione del lat. videlicet (v.), usata, con il sign. di «cioè, cioè a dire, ossia», in opere di studio scritte in latino e anche, talvolta, in altra lingua; è un adattamento grafico [...] della scrittura medievale, dove il segno indicava abbreviazione di -et (ma anche di altri gruppi di lettere finali) ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice [...] , alla fame, e. al verde, lo stesso che «essere ridotto» alla disperazione, ecc. Costruito col dativo (conforme all’uso latino), equivale ad «avere»: luoghi in contado, de’ quali a ciascuna di noi è gran copia (Boccaccio); ma frasi come la ...
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colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae [...] chòlera, còlera, cholèra e colèra, adoperate, in contesti italiani, ora al femm. (com’era la parola in greco e in latino) ora al masch. (per ellissi da cholera morbus): si genera gran copia di bile attivissima, che poi nell’autunno contribuisce a ...
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(lat. Latinus) Eroe eponimo del popolo latino. Compare già in Esiodo, dove è detto figlio di Ulisse e di Circe, e signore, con il fratello Agrio, di una regione dell’estremo Occidente; più tardi è detto figlio di Telemaco e di Circe. La sua...
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte centromeridionale dell’Italia fra il 3°...