grammabolario
s. m. Vocabolario arricchito con notizie e schede sui dubbi dell’uso grammaticale. ◆ [tit.] Il Grammabolario e i termini a prova di latino e di hacker [testo] […] La novità del «Garzantone» [...] è il Grammabolario, una vera grammatica essenziale legata alle varie voci, cinquanta schede piuttosto. (Alessandra Rota, Repubblica, 20 settembre 2004, p. 30, Cultura) • [tit.] Le virtù della sottrazione ...
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grandefratello
(grande fratello), s. m. (iron.) Chi partecipa o ha già partecipato al programma televisivo «Grande fratello», trasmesso annualmente a partire dal 2000. ◆ L’Epifania si è portata via tutte [...] », nutriti più dai cartoon e dai manga che dalla letteratura fantastica) ma le fiabe del Nord, i poeti celti, il latino e il greco, e, nelle pagine finali, ringrazia la professoressa che «ci ha creduto fin dall’inizio». (Cristina Taglietti, Corriere ...
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diverbio
divèrbio s. m. [dal lat. diverbium «dialogo sul palcoscenico», comp. di di(s)-1 e verbum «parola», calco del gr. διάλογος]. – 1. Aspra discussione fra due persone: nacque un gran d. fra loro; [...] venire a diverbio. 2. Nel dramma antico latino, la parte dialogata (in contrapp. al canticum). ...
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cutis
s. f., lat. (propr. «cute, pelle»). – Termine latino usato in medicina per indicare la cute in condizioni anormali o patologiche (per es., cutis laxa, anormale rilasciamento della pelle, detto [...] anche calazodermia o dermatolisi). V. inoltre, al suo luogo alfabetico, l’espressione intus et in cute ...
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per
pér prep. [lat. pĕr]. – Come le altre prep. proprie, può fondersi con l’articolo determinativo per dare luogo alle prep. articolate, raramente usate, pel (per il), pei o pe’ (per i), e ad altre, [...] dove il complemento assume anche valore finale). 3. Per estens., in alcuni complementi vicini al compl. di termine italiano o al dativo latino: a. Per indicare la persona cui qualche cosa è destinata o diretta: sta preparando la cena per i figli; c’è ...
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pandette
pandètte s. f. pl. [dal lat. tardo Pandectae, gr. Πανδέκται comp. di παν- «pan-» e tema di δέχομαι «accogliere»; è quindi l’equivalente gr. del lat. Digestum]. – 1. a. Titolo di vaste trattazioni [...] dell’antichità: le p. di Ulpiano; le p. di Modestino. Per antonomasia, secondo nome della raccolta giustinianea (in latino Digestum seu Pandectae), altrimenti nota come Digesto (v. digesto2). P. pisane o fiorentine, il manoscritto più antico e ...
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rusticismo
s. m. [der. di rustico]. – In linguistica, carattere fonetico o vocabolo usato soprattutto nelle campagne, in contrapposizione a caratteri o vocaboli urbani. Nel latino della tarda età repubblicana, [...] ad esempio, era avvertito come un rusticismo la monottongazione del dittongo -au- in -o- (oricula in luogo di auricula «orecchia»; orum in luogo di aurum «oro») ...
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Welschen
〈vèlšën〉. – Nome tedesco (plur. di Welsche, sostantivazione dell’agg. welsch) che designava in origine i Celti e che deriva dal latino Volcae, usato da Cesare per indicare una delle tribù della [...] Gallia; dopo l’insediamento delle popolazioni romaniche sul territorio già abitato dai Celti, indicò, in contrapp. ai Germani, i Francesi e gli Italiani, ma anche gli stranieri in genere; variamente modificato ...
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ponzare
v. intr. [lat. *punctiare, der. di punctus, part. pass. di pungĕre «pungere»] (io pónzo, ecc.; aus. avere). – 1. tosc. Fare sforzi, o far forza, contraendo i muscoli: dandosi di leva Co’ pugni [...] , s’intende, con scarsi risultati): ci lesse i versi che aveva ponzato per l’occasione; Ei cova, ei ponza, il vate, Lo stil nuovo latino (Carducci); si mise a ponzar la risposta, che infine, dopo molto stento, gli uscì in questi termini (Pirandello). ...
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iunior
〈i̯ùnior〉 (o junior) agg. m. e f., lat. (pl. iuniores, juniores). – È il comparativo del lat. iuvĕnis «giovane», e significa quindi «più giovane» (in opposizione a senior, seniores), in ital. [...] caso di omonimia nell’àmbito della stessa famiglia, il nato dopo, cioè il più giovane: l’attore Douglas Fairbanks junior. Nel latino classico si usava in casi simili l’agg. minor, opposto a maior (per es., Cato minor, Catone il Giovane). Nello sport ...
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(lat. Latinus) Eroe eponimo del popolo latino. Compare già in Esiodo, dove è detto figlio di Ulisse e di Circe, e signore, con il fratello Agrio, di una regione dell’estremo Occidente; più tardi è detto figlio di Telemaco e di Circe. La sua...
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte centromeridionale dell’Italia fra il 3°...