s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma [...] a una serie di verbi: s-beffeggiare, s-cacciare, s-cambiare, s-graffiare, s-gualcire, s-trascinare, ecc.; già in latino il prefisso aveva questa funzione (si osservi la quasi equivalenza di siccare e exsiccare, di vincire e evincire), acquistata per ...
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regesto
regèsto s. m. [dal lat. tardo regesta -orum, neutro pl., «registro, catalogo», propriam. part. pass. del lat. class. regerĕre «riportare, registrare», comp. di re- e gerĕre «portare»: cfr. registro]. [...] o solo nelle parti essenziali ai fini della raccolta stessa. Come titolo di opere storiche moderne: Regesti dell’Impero (in latino Regesta Imperii), che contengono gli atti della Corte imperiale d’Occidente dal 911 al 1313; Regesti di documenti d ...
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ablativo2
ablativo2 agg. e s. m. [dal lat. ablativus (casus), der. di ablatus, part. pass. di auferre «portare via»; cfr. il gr. ἀϕαιρετικός]. – 1. Caso della declinazione latina, che nell’ordine dei [...] collocato dai grammatici antichi al sesto posto (donde l’altro nome ch’esso ebbe di sextus casus). Sintatticamente, l’ablativo latino esprimeva molteplici relazioni (spesso con l’aiuto di preposizioni quali ab, cum, de, ex, in, prae, pro, sine, sub ...
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osco-umbro
òsco-umbro agg. e s. m. – Gruppo linguistico indoeuropeo che comprende la lingua degli antichi Umbri, la lingua osca dei Sanniti, i dialetti sabellici dei Peligni, Marrucini, Vestini e i dialetti [...] nei dialetti neolatini dell’Italia centro-merid., è lessicalmente caratterizzato dalla presenza di voci che non trovano corrispondenze col latino, ma col greco o con le lingue germaniche e baltoslave. Alfabeto o.-u., derivante, come tutti gli altri ...
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latin-greco
(Latin-Greco) s. m. Nel liceo classico, prova scritta mista in cui vengono testate contemporaneamente le competenze di lingua e letteratura latina e quelle di lingua e letteratura greca. [...] Tacito-Plutarco / per la seconda prova scritta. (Vanity Fair.it, 20 giugno 2019, Cronache) • Due prove scritte anziché tre, il latin-greco per il classico, mate-fisica per lo scientifico, le domande a quiz per gli orali. Tommaso Cassissa, sui social ...
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medievale
(o medioevale) agg. [der. di medi(o)evo]. – 1. a. Del medioevo, che è proprio del medioevo: età, epoca m.; storia m.; civiltà, letteratura, arte m.; usi, costumi, leggi m.; il mondo m.; latino [...] m., il latino usato come lingua letteraria, scientifica e amministrativa nel medioevo. O che riguarda il medioevo: studî medievali. b. Con altro sign., tela m., tela color avorio, grossa di grana e fortemente cordonata, usata per tovagliati. 2. fig. ...
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consecutio temporum
〈konsekùzzio tèmporum〉 locuz. lat. (propr. «correlazione dei tempi»), usata in ital. al femm. – Complesso delle norme che nel latino classico regolano la scelta del tempo del congiuntivo [...] in base al tempo della proposizione reggente. Con senso più ampio, l’espressione è talora usata per indicare le norme che regolano in genere i rapporti temporali del verbo nell’interno del periodo sia latino sia dell’italiano e di altre lingue. ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale [...] g., pece g., v. sotto i rispettivi sost.; «i» greco, altra denominazione dell’ipsilon, cioè della lettera y dell’alfabeto latino corrispondente a υ dell’alfabeto greco. b. Alla greca, come locuz. avv. o aggettivale, al modo dei Greci: vestire alla ...
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mediolatino
(o mèdio-latino) agg. – Che concerne la lingua latina del medioevo (detta anche il mediolatino, come s. m.): filologia m.; testi m.; o che è proprio del latino medievale: fenomeni linguistici [...] mediolatini ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, [...] ess-, conforme alla pronuncia eks del lat. ex-): essaltare, essempio, ecc.; oggi rimane scempia (es-, conforme alla pronuncia eġ∫ del lat. ex-), anche dove l’etimo latino comincia per exs-: esangue, esultare, ecc., dal lat. exsanguis, exsultare, ecc. ...
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(lat. Latinus) Eroe eponimo del popolo latino. Compare già in Esiodo, dove è detto figlio di Ulisse e di Circe, e signore, con il fratello Agrio, di una regione dell’estremo Occidente; più tardi è detto figlio di Telemaco e di Circe. La sua...
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte centromeridionale dell’Italia fra il 3°...