reatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Reatinus, der. di Reate, nome lat. di Rieti]. – Di Rièti, città e provincia del Lazio: il territorio r., e come s. m. il Reatino; la popolazione r., e come sost., [...] , che è la forma dell’uso corrente). In partic., Varrone R., denominazione con cui è a volte indicato lo scrittore latino Marco Terenzio Varrone, nato a Rieti, per distinguerlo dallo zio, il poeta Publio Terenzio Varrone, detto Atacino perché nato ad ...
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neurofilosofo
s. m. Studioso che segue gli orientamenti della neurofilosofia. ◆ In modo audace il filosofo della mente Thomas Nagel, nel celebre articolo «Cosa si prova ad essere un pipistrello?», sosteneva [...] di riempire questo «explanatory gap» (una lacuna esplicativa), i neurofilosofi hanno introdotto il termine «qualia» (plurale del latino «quale») per indicare (anche se in modo non chiarissimo) gli stati d’animo personali. (Francesco Monaco, Stampa ...
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orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità [...] .; fonti storiche o.; trasmissione o. di un racconto mitico; esame, interrogazione o. (anche assol., come s. m.: l’o. di italiano, di latino, di inglese; diario degli o.; ho già fatto le prove scritte (o gli scritti) e mercoledì avrò gli orali. 3. In ...
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longinquita
longinquità (ant. longiquità) s. f. [dal lat. longinquĭtas -atis; v. longinquo], letter. raro. – Grande distanza, e anche, talora (sull’esempio latino), lunga durata. ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; [...] da 4 a 6) in cui, secondo i retori classici, può essere divisa l’orazione. Istituzione o., traduz. del titolo latino (Institutionis oratoriae libri XII) del trattato retorico di Quintiliano (1° sec. d. C.). b. Per estens., enfatico, ampolloso ...
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oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si [...] ispira all’opera di Orazio e in partic. alle Satire e alle Epistole, caratterizzato dalla ricerca dell’equilibrio, dalla moderazione delle passioni, da uno spirito di umanità ironica e velata da un sottile ...
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post factum lauda
〈... làuda〉. – Motto latino (propr. «loda dopo il fatto»), usato per significare che, prima di lodare, conviene aspettare che un fatto (o un lavoro) sia compiuto, che se ne vedano gli [...] effetti ...
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post factum nullum consilium
〈... konsìlium〉. – Motto latino (propr. «dopo il fatto [non vale] nessun consiglio, o nessuna deliberazione») usato per significare che, quando un fatto è avvenuto, non v’è [...] più rimedio, è inutile discuterne ...
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post fata resurgam
〈... resùrgam〉. – Motto latino (propr. «risorgerò dopo la morte»), che allude alla leggenda della fenice, mitico uccello sacro agli antichi Egiziani: si usa per esprimere fiducia nella [...] propria capacità di risollevarsi dalle disavventure e di vincere le avversità del destino. Nella forma post fata resurgo («... risorgo») compare come divisa nello stemma di alcune località (Arsoli, Castellammare ...
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sorite1
sorite1 s. m. [dal lat. sorites, gr. σωρείτης o σωρίτης, der. di σωρός «mucchio, cumulo»]. – 1. Termine usato dallo scrittore greco Diogene Laerzio (3° sec. d. C.) per indicare una delle argomentazioni [...] a far essere il mucchio. 2. Nell’accezione etimologica, il termine (propriam. soriticus syllogismus) fu poi ripreso dallo scrittore latino C. Mario Vittorio (4° sec.) per indicare una forma di sillogismo composto non di due ma di più premesse ...
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(lat. Latinus) Eroe eponimo del popolo latino. Compare già in Esiodo, dove è detto figlio di Ulisse e di Circe, e signore, con il fratello Agrio, di una regione dell’estremo Occidente; più tardi è detto figlio di Telemaco e di Circe. La sua...
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte centromeridionale dell’Italia fra il 3°...