circolo
cìrcolo (letter. ant. cìrculo) s. m. [dal lat. circŭlus, dim. di circus «circonferenza»]. – 1. In geometria, e nell’uso corrente, sinon. meno com. di circonferenza (e quindi anche di cerchio, [...] terminare il periodo con la stessa parola con cui è cominciato: è figura più frequente nella letteratura classica, spec. in latino, per la maggior facilità in questa lingua d’invertire la collocazione delle parole e di spostare la posizione del verbo ...
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tri-
[dal lat. tri-, gr. τρι-, affine a tres, gr. τρεῖς «tre»]. – Primo elemento di parole composte derivate dal latino o dal greco, oppure formate modernamente, nelle quali significa in genere «di tre, [...] che ha tre, composto di tre»: tricolore, tricromia, trifase, trisillabo, ecc. In chimica, prefisso che indica la presenza, in una molecola, di tre atomi o radicali di una data specie (tricloro-, trimetil-, ...
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potamo-
pòtamo- [dal gr. ποταμός, in composizione ποταμο-]. – Primo elemento di parole composte del linguaggio scient. italiano e latino, formate quasi tutte modernamente, nelle quali significa generalmente [...] «fiume, di fiume». ◆ Compare anche come secondo elemento, in poche parole derivate dal greco (ippopòtamo), o formate su quel modello (miopòtamo) ...
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sciabecco
sciabécco s. m. [dall’arabo shabbāk] (pl. -chi). – Veliero mediterraneo di origine araba, con lo scafo alquanto simile nei settori poppieri alla galea e con prua slanciata, con tre alberi e [...] ). In base alle diverse attrezzature veliche, si distinguevano: sc. latino, con la disposizione classica di una vela latina a ogni albero a calcese; sc. mistico, quando oltre alla vela latina del trinchetto portava vele quadre e randa alla maestra e ...
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recluta
rècluta (ant. reclùta) s. f. [dallo spagn. recluta, e questo dal fr. recrue (propr. «ricrescita, aggiunta alle forze armate»), der. del latino recrescĕre]. – 1. ant. Arruolamento di nuovi soldati, [...] o il complesso dei soldati nuovamente arruolati. In usi fig., raro, accrescimento, integrazione. 2. a. Militare appena arruolato, o che è in servizio da poco tempo: avviare le r. ai centri di addestramento. ...
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analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio [...] ., mentre le lingue sintetiche usano esprimere tali rapporti per mezzo di desinenze e variazioni tematiche; così, rispetto al latino, sono analitiche le lingue neolatine (del padre, du père contro patris; avrò detto contro dixĕro). 4. In matematica ...
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deferire
v. tr. e intr. [dal lat. deferre, propr. «portare giù», comp. di de- e ferre «portare»; nel sign. 2, sull’esempio del fr. déférer] (io deferisco, tu deferisci, ecc.). – 1. tr. a. Rimettere, [...] : l’esame della pratica è stato deferito alla Commissione; d. una causa al tribunale. b. Con sign. più prossimo al latino: d. una persona all’autorità giudiziaria, denunciarla; d. a qualcuno il giuramento, farlo giurare in giudizio. 2. Raro come intr ...
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sostrato
(anche substrato) s. m. [dal lat. substratus -us, der. di substernĕre (part. pass. substratus) «stendere, collocare sotto» (comp. di sub «sotto» e sternĕre «stendere a terra»)]. – 1. Strato [...] e che ha provocato nella lingua sovrappostasi particolari cambiamenti grammaticali e lessicali: il s. preindoeuropeo del greco; il s. celtico del latino, cui è attribuito, per es., il passaggio di ū lat. a ü e, nel lessico, il sistema di numerazione ...
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concordare
v. intr. e tr. [dal lat. concordare «essere concorde», der. di concors -ordis «concorde»] (io concòrdo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Essere o trovarsi d’accordo: il mio carattere non concorda [...] soggetto più vicino; come intr., essere accordato: l’attributo concorda con il sostantivo in numero e genere, e in latino anche nel caso. ◆ Part. pres. concordante, anche come agg., che concorda, che presenta concordanza. In geologia, serie continua ...
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serqua
sérqua s. f. [dal lat. sĭlĭqua, propriam. «guscio, baccello», ma già in latino usato in senso fig. come nome di un’unità di misura (v. siliqua1 e siliqua2)], non com. – 1. Dozzina; è voce limitata [...] a poche espressioni tra le quali in partic. una s. d’uova; altrimenti rara: un libricciolo Di mezza s. di sonetti (Giusti). 2. estens. Gran quantità: gli ha dato una s. di botte; Teresa ... rispondeva ...
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(lat. Latinus) Eroe eponimo del popolo latino. Compare già in Esiodo, dove è detto figlio di Ulisse e di Circe, e signore, con il fratello Agrio, di una regione dell’estremo Occidente; più tardi è detto figlio di Telemaco e di Circe. La sua...
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte centromeridionale dell’Italia fra il 3°...