simbiosi
simbïòṡi s. f. [dal gr. συμβίωσις «convivenza», comp. di σύν «con, insieme» e βιόω «vivere» (der. di βίος «vita»)]. – 1. In biologia, termine generico per indicare varî modi di convivenza tra [...] e compenetrazione di fatti ed elementi diversi: una concezione eclettica, in cui si ha s. di positivismo e idealismo; la s. di latino e volgare nell’alto medioevo; è un artista che ha realizzato una perfetta s. tra arte e vita. Più com., con ...
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non
nón avv. [lat. non]. – Avverbio di negazione; parola frequentissima nel discorso, serve a negare o escludere il concetto espresso dal vocabolo cui si premette (essere - non essere; andare - non andare; [...] soccorso levata (Dante); Né possa ella negar che non lo prenda (Ariosto); e spesso anche senza che, forse per influsso del costrutto latino timeo ne (ma l’omissione del che, cong. e pron., è fenomeno sintattico non raro nella lingua antica): la fante ...
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-arca
[dal lat. -archa, gr. -άρχης, der. di ἄρχω «essere a capo»]. – Secondo elemento di parole composte, derivate dal latino e dal greco o formate modernamente (come monarca, patriarca, ecc.), nelle [...] quali significa «chi comanda, chi è a capo». ◆ Significato e etimologia diversi ha il suffissoide -arca presente in menarca e, sul suo esempio, in altri termini di recente introduzione in endocrinologia ...
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flesso1
flèsso1 agg. [dal lat. flexus, part. pass. di flectĕre «piegare»], letter. – Piegato: braccio f., ginocchia flesse. Con valore di vero e proprio participio: surgendo ebbe i ginocchi Per riverenzia, [...] e così il capo f. (Ariosto); e nell’accezione grammaticale: un sostantivo latino f., in alcuni casi, alla greca. ...
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prostesi
pròsteṡi s. f. [dal lat. tardo prosthĕsis, gr. πρόσϑεσις, propr. «aggiunta», der. di προστίϑημι «applicare, aggiungere»; già in latino si confusero prothĕsis e prosthĕsis]. – 1. In linguistica, [...] fenomeno fonetico (detto anche, meno spesso, protesi) consistente nello sviluppo di un elemento non etimologico (vocalico o semivocalico) all’inizio di una parola, per esigenze eufoniche (per es., la i ...
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ancirano
agg. [dal lat. Ancyranus, der. di Ancȳra, antico nome di Ankara], letter. – Dell’antica e odierna città di Ànkara, capitale della Repubblica di Turchia, posta nel centro dell’Anatolia; come [...] sost., abitante o nativo di Ankara. In partic., monumento a., elenco delle imprese di Augusto che trascrive il testo originale latino da lui stesso redatto, trovato inciso, con la versione greca, sulle ante e sulle pareti del tempio di Roma e di ...
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falisco
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Faliscus] (pl. m. -sci). – Relativo o appartenente ai Falisci (antica popolazione della zona fra i monti Cimini e il Tevere). Agro f., antico nome del territorio [...] intorno a Civita Castellana; lingua f. (o il falisco s. m.), il dialetto parlato dai Falisci, di tipo latino con influenze etrusche e osco-umbre; vasi f., crateri di argilla di color rosa pallido, con decorazioni e iscrizioni in falisco, prodotti nel ...
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agglutinazione
agglutinazióne s. f. [dal lat. tardo agglutinatio -onis]. – Atto dell’agglutinarsi, del congiungersi e consolidarsi insieme; con sign. specifici in medicina e in linguistica: 1. In medicina, [...] , ciascuna desinenza indica contemporaneamente sia il numero sia il caso, sia, per i verbi, la persona e il tempo (in latino, -is di ducis «del capo», indica contemporaneamente che la forma è singolare e in caso genitivo; in italiano, -ai di ...
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piu
più (ant. o pop. tosc. piùe) avv. e agg. [lat. plūs, compar. neutro di multus «molto»]. – 1. avv. a. Come comparativo dell’avv. molto, significa «in maggior quantità, in maggior misura», contrapponendosi [...] sui giornali, sei più, sette più (6 +, 7 +) ecc., per indicare un voto abbondante: ho avuto sette più nella versione di latino; l’attaccante si merita un bell’8 + per i suoi magnifici goal di ieri. 2. agg., invar. Equivale in genere a «maggiore ...
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(lat. Latinus) Eroe eponimo del popolo latino. Compare già in Esiodo, dove è detto figlio di Ulisse e di Circe, e signore, con il fratello Agrio, di una regione dell’estremo Occidente; più tardi è detto figlio di Telemaco e di Circe. La sua...
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte centromeridionale dell’Italia fra il 3°...