p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva [...] aprile da aprilis, approvare da approbare, e, tra vocali, capo da caput, coppa da cuppa); soltanto in poche voci, a una -p- latina tra vocali o tra vocale e liquida corrisponde, in italiano come in altre lingue romanze, -v- (per es., ricevere dal lat ...
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prisco
agg. [dal lat. priscus, affine a prior e primus (v. priore e primo)] (pl. m. -chi), poet. – Che appartiene a età antichissima, che risale a tempi remoti: le p. genti; la p. nobiltà, la nobiltà [...] , o dei progenitori; un mio lavor sì doppio Tra lo stil de’ moderni e ’l sermon prisco (Petrarca), tra il latino medievale e il latino classico; Non fien da’ lacci sciolte Dell’antico sopor l’itale menti S’ai patrii esempi della p. etade Questa terra ...
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di-1
di-1 [lat. de-]. – Prefisso verbale che si ritrova in verbi composti ereditati o adottati dal latino, nei quali ora indica moto dall’alto in basso (discendere, lat. descendĕre), ora ha valore negativo [...] ); è inoltre prefisso produttivo nella nostra lingua per la formazione di verbi tratti da aggettivi o sostantivi (dimagrire, divampare). Non va confuso col prefisso di- di verbi come divulgare, divezzare, che ha origine dal latino di(s)- (v. dis-1). ...
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vocabolario
vocabolàrio (ant. vocabulàrio) s. m. [dal lat. mediev. vocabularius o vocabularium, der. di vocabŭlum «vocabolo»]. – 1. Volume che raccoglie, per lo più in ordine alfabetico, e spiega con [...] v. dei neologismi, v. del linguaggio sportivo; v. della «Divina Commedia», v. dantesco; v. bilingui, e v. italiano-latino e latino-italiano, v. inglese-russo e russo-inglese; v. siciliano-italiano, v. genovese-italiano. In genere, vocabolario è sinon ...
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bis dat qui cito dat
(lat. «dà due volte chi dà presto»). – Noto aforisma latino che deriva forse da un verso di Publilio Siro, mimografo latino del 1° sec. a.C. ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante [...] , copta, etiopica, armena, ecc.) irradiatesi dal Mediterraneo orientale fin dai primi secoli del Cristianesimo. Per l’Impero Latino d’O., v. latino; per lo scisma d’o., v. scisma. Storicamente fu chiamato questione d’o. il problema della liberazione ...
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dialetto
dialètto s. m. [dal lat. tardo dialectos, femm., gr. διάλεκτος «lingua», der. di διαλέγομαι «parlare, conversare»]. – Sistema linguistico di ambito geografico o culturale limitato, che non ha [...] , forma un gruppo di idiomi molto affini per avere origine da una stessa lingua madre: i d. d’Italia derivati dal latino; i d. italiani e la lingua nazionale (analogam., i d. francesi, spagnoli, tedeschi); il d. veneto, romagnolo, calabrese (ma anche ...
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ricomposizione
ricompoṡizióne s. f. [der. di ricomporre]. – 1. L’azione, l’operazione di ricomporre, il fatto di venire ricomposto: r. di un meccanismo smontato; r. di un monumento (o di una sua parte), [...] più arcaico dal verbo semplice frangere si era formato il composto *refrangere, poi divenuto refringere; nel latino volgare si formò nuovamente, da re- e frangere, il composto refrangere «rifrangere». 3. Consorzio a scopo di r. fondiaria, costituito ...
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ladino2
ladino2 agg. [lat. latīnus; cfr. la voce prec. e v. latino]. – 1. a. Facile, scorrevole, detto del parlare; sciolto, disinvolto nell’espressione; sollecito nell’operare. Questi sign., oggi poco [...] com., nascono tutti dal senso di «facile» che aveva assunto il termine latino in tempi in cui con questo stesso vocabolo s’indicava il parlare usuale. b. Per analogo traslato, nell’uso di qualche regione si dice anche di parte di un meccanismo che ...
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volgarismo
s. m. [der. di volgare1]. – Espressione, parola, forma linguistica propria della lingua volgare o dell’uso volgare: il latino medievale abbonda spesso di volgarismi; «oricla» per «auris», [...] in latino, è un volgarismo. ...
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(lat. Latinus) Eroe eponimo del popolo latino. Compare già in Esiodo, dove è detto figlio di Ulisse e di Circe, e signore, con il fratello Agrio, di una regione dell’estremo Occidente; più tardi è detto figlio di Telemaco e di Circe. La sua...
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte centromeridionale dell’Italia fra il 3°...