coordinata
s. f. [part. pass. femm. di coordinare]. – Ciascuno degli enti geometrici e matematici (lunghezze, angoli e sim.) atti a individuare un punto su una linea, nel piano o nello spazio; anche, [...] (piano ortogonale all’asse della rotazione terrestre, condotto per il centro della terra) a cui vengono riferite le latitudini, e alla località di Greenwich alla quale si fa riferimento per le longitudini. C. geocentriche, sistema di coordinate ...
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pioggia
piòggia s. f. [lat. pop. *plŏia (per il class. plŭvia), der. di plŏvĕre, forma tarda per il class. plŭĕre: v. piovere] (pl. -ge). – 1. a. In meteorologia, precipitazione atmosferica allo stato [...] equatoriali; p. ciclonica, dovuta a movimenti dell’aria entro aree cicloniche, come, per es., le piogge invernali delle medie latitudini. P. orografica, quella che si verifica quando una corrente di aria umida, risalendo un pendio, incontra livelli a ...
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stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta [...] . Nel corso delle stagioni, con il variare della declinazione e dell’altezza del Sole sull’orizzonte alle diverse latitudini, varia anche, fuorché nella zona equatoriale, la durata del giorno e l’intensità delle radiazioni solari, con conseguenze ...
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permafrost
‹pë′ëmëfrost› s. ingl. [comp. di perma(nent) «permanente» e frost «gelato»], usato in ital. al masch. – Strato di terreno gelato, probabilmente di origine glaciale, che, a diversa profondità, [...] si trova sotto la superficie terrestre, spec. alle alte latitudini. ...
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sera
séra s. f. [lat. tardo sēra, ellissi del lat. class. sera dies «giorno tardo» (dall’agg. serus «tardo»)]. – 1. a. Parte del giorno (inteso come periodo di 24 ore), di durata di circa mezz’ora (alle [...] nostre latitudini) dal tramonto del Sole al venir meno delle ultime luminosità del cielo, coincidente con il crepuscolo astronomico serale, durante il quale il Sole si porta 12° sotto l’orizzonte (talora, però, si comprendono nella sera anche le ...
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corrente3
corrènte3 s. f. [part. pres. di correre, sostantivato al femm.]. – 1. a. Moto d’assieme di una massa d’acque (in un tratto di mare, di un fiume, torrente, canale e sim.), e anche la massa stessa [...] a livello della tropopausa (quote di 8-15 km), a elevata velocità da ovest verso est (la c. a getto subtropicale spira alla latitudine di circa 30°, al di sopra della zona di separazione tra le masse d’aria calda di origine subtropicale e le masse d ...
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circumpolare
(non com. circompolare) agg. [comp. di circum- e polo1]. – Che sta intorno a un polo: la zona c. artica. In astronomia, di corpi celesti che restano sempre al di sopra dell’orizzonte di [...] un dato luogo (alle nostre latitudini, per es., le stelle dell’Orsa maggiore, dell’Orsa minore, di Cassiopea, Cefeo e Dragone). ...
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cirro
s. m. [dal lat. cirrus «ricciolo, frangia, viticcio»; col sign. 2, il termine è stato introdotto nella terminologia scient. dal meteorologo ingl. L. Howard nel 1803]. – 1. letter. Ricciolo, ciocca [...] . delle capellature ribelli (D’Annunzio). 2. Tipo di nube bianca di alta quota (superiore a 6000 m alle medie latitudini), di struttura fibrosa, trasparente, di forma irregolare, per lo più arricciata e ritorta, costituita di sottili aghi di ghiaccio ...
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latitudinelatitùdine s. f. [dal lat. latitudo -dĭnis «larghezza», der. di latus «largo»]. – 1. a. non com. Estensione in larghezza; ampiezza, vastità: la l. di un terreno, del fiume; per tutta la l. [...] ), e precisamente quella che misura la distanza angolare del punto dall’equatore, variabile da 0° (latitudine dell’equatore) a 90° (latitudine del polo), positivamente nell’emisfero nord, negativamente nell’altro; si parla di l. sferica, ellissoidica ...
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regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del [...] dei mammiferi (orecchie, arti, coda) tendono, nell’ambito della stessa categoria tassonomica, a essere relativamente più corte a latitudini e altitudini superiori, dove il clima è più freddo; r. di Bergmann, principio generale secondo il quale la ...
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Costellazione del cielo australe, invisibile alle nostre latitudini, formata da 4 stelle luminose (tre di 1a grandezza e una di 3a) disposte a forma di croce latina.