pastorizzatore
pastoriżżatóre (non com. pasteuriżżatóre) s. m. [der. di pastorizzare]. – 1. (f. -trice) Nelle industrie alimentari, chi è addetto alle operazioni di pastorizzazione. 2. Apparecchio usato [...] da uno scambiatore di calore a piastre in cui scorrono alternativamente, in strati molto sottili, latte e acqua calda; la sottigliezza dello strato del latte (1-2 mm), attraverso cui avviene lo scambio di calore, determina una rapida inattivazione ...
Leggi Tutto
robiola
robiòla s. f. [dal nome della cittadina di Robbio nella Lomellina, in provincia di Pavia]. – Formaggio, chiamato anche robiolina, di pasta molle, non fermentato e poco stagionato, specialità [...] o tonde di vario peso. La r. di Roccaverano (prodotta nelle province di Alessandria e Asti) contiene, oltre a latte vaccino, latte ovino e caprino. ◆ Il dim. masch. robiolino indica invece un formaggio molle di fabbricazione lombarda o piemontese, in ...
Leggi Tutto
pecora
pècora s. f. [lat. pecŏra, neutro pl. di pecus pecŏris «bestiame; pecora»]. – 1. a. Nome comune dei mammiferi bovidi del genere Ovis, comprendente sei specie selvatiche e numerose razze domestiche, [...] di un’autorità spirituale: E quanto le sue pecore remote E vagabunde più da esso vanno, Più tornano a l’ovil di latte vòte (Dante), dei domenicani che s’allontanano dalla regola di san Domenico (più com. in questo senso il dim. pecorella). b. Come ...
Leggi Tutto
scremare
v. tr. [der. di crema, col pref. s- (nel sign. 4)] (io scrèmo, ecc.). – 1. Togliere la parte grassa del latte, per affioramento o, più spesso, mediante la scrematrice. 2. In senso fig., scegliere, [...] privato totalmente o parzialmente della sua parte grassa, molto usato nell’alimentazione perché è più facilmente digeribile del latte ordinario e ha un basso tenore in colesterolo; per il basso contenuto in grassi è indicato nelle diete ipocaloriche ...
Leggi Tutto
uperizzazione
uperiżżazióne s. f. [dal fr. upérisation, ingl. uperization; v. uperizzare]. – Metodo di sterilizzazione del latte (detto anche ultrapastorizzazione o processo UHT), che consiste nell’immettervi, [...] per 0,75 secondi; questo processo non provoca praticamente modificazioni chimiche né altera le proprietà organolettiche e nutritive del latte stesso, e consente una conservazione più lunga (circa tre mesi in confezione chiusa e a temperatura ambiente ...
Leggi Tutto
gnocco
gnòcco s. m. [dal veneto gnòco «protuberanza, gnocco», forse dal longob. knohhil «nodo nel legno»] (pl. -chi). – 1. a. Al plur., gnocchi, piatto tradizionale della cucina veneta, piemontese e [...] di farina gialla, di fegato; gnocchi alla romana (detti però a Roma gnocchi di semolino), costituiti da un impasto di semolino, latte, uova e burro, tagliato a riquadri o a dischi che si cuociono in teglia al forno e si servono conditi con abbondante ...
Leggi Tutto
lattaiolo
lattaiòlo (letter. lattaiuòlo) agg. e s. m. [der. di latte]. – 1. non com. Denti l., o assol. i lattaioli, i primi denti che spuntano al bambino o agli animali mammiferi (più com. denti di [...] , n. 1 a). 2. Dolce caratteristico di alcuni luoghi della Toscana e delle Marche, fatto di latte, uova, zucchero e aromi, simile a una crema, che si cuoce al forno in una teglia. 3. Nome tosc. (anche lattaròlo) di alcuni funghi del genere lattario ...
Leggi Tutto
latteria
latterìa s. f. [der. di latte]. – 1. Impianto industriale nel quale viene raccolto e lavorato il latte per la distribuzione al consumo e per ricavarne burro, formaggi e altri latticinî. L. sociali, [...] cooperative che raggruppano piccoli produttori di latte per la produzione comune di burro e formaggi. 2. Pubblico esercizio, nel quale si vendono (e talvolta si consumano, per pasti rapidi e leggeri) latte, latticinî, uova e altri prodotti alimentari ...
Leggi Tutto
latto-
[der. di latte; il lat. scient. lacto-, dal lat. lac lactis «latte»]. – Primo elemento di parole composte del linguaggio scient. o tecn., in cui significa «latte» o indica rapporto con il latte. [...] In alcuni termini, si può avere la variante lacto- delle forme lat. scient. corrispondenti (lattobacillo o lactobacillo, lattobatteriacee o lactobatteriacee) ...
Leggi Tutto
lattosio
lattòṡio s. m. [der. di latte, col suff. -osio, sul modello del fr. lactose]. – In chimica organica, disaccaride, costituito dall’unione di una molecola di glicosio con una di galattosio, contenuto [...] : polvere cristallina, bianca, di sapore dolce, che si ottiene dal siero di latte e viene usata, tra l’altro, in medicina come diuretico e lassativo, e nell’industria degli specchi come riducente del sale d’argento che serve a ottenere l’argentatura ...
Leggi Tutto
Prodotto di secrezione delle ghiandole mammarie; si presenta come un liquido bianco opaco, di composizione chimica complessa; è destinato ad alimentare la prole dei Mammiferi, per la quale rappresenta un alimento completo e indispensabile del...
latte
Sebastiano Aglianò
Nell'uso dantesco questo termine tende a valicare i limiti dell'accezione letterale, per arricchirsi di indicazioni allusive o simboliche, in direzione spirituale e intellettuale. Non fate com'agnel che lascia il...