cagliatore
cagliatóre s. m. (f. -trice) [der. di cagliare1]. – Nei caseifici di grandi complessi industriali, persona addetta alla cagliatura del latte. ...
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pompetta
pompétta s. f. [dim. di pompa1]. – Pompa di piccole dimensioni; in partic., nome dato a svariati piccoli arnesi di uso comune che hanno funzione aspirante o premente (per es., oliatori per macchine [...] da cucire, spruzzatori di profumo, stantuffi di penne stilografiche, e sim.). P. tiralatte, campanula di vetro o di plastica, munita di una pera di gomma, con la quale si estrae artificialmente il latte dalla mammella della nutrice. ...
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caglio
càglio s. m. [lat. coagŭlum: v. coagulo]. – 1. Sostanza che si adopera per far coagulare il latte, e trasformarlo in formaggio; detto anche presame. Si ottiene dall’abòmaso (comunem. detto ventriglio [...] o cagliolo) vuotato, essiccato e stagionato dei ruminanti lattanti, generalm. vitelli. 2. a. Erba perenne della famiglia rubiacee (lat. scient. Galium verum), con foglie strette, infiorescenza a pannocchia, ...
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panata
s. f. [der. di pane1]. – Nome di varie minestre a base di pane cotto con acqua o brodo e odori varî: in alcune regioni italiane sono simili al pancotto, in altre a una torta con uova. Anche, ingrediente [...] che si usa freddo per farce, composto di mollica di pane inzuppata nel latte e resa pastosa con cottura a calore vivo. ...
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addolcire
v. tr. [der. di dolce 1] (io addolcisco, tu addolcisci, ecc.). – 1. Rendere dolce, privare dell’amaro: a. il caffè; a. il latte con il miele; estens.: a. le ombre di una pittura, toglierne [...] le crudezze; a. l’acciaio, renderlo meno duro; a. l’acqua, dolcificarla; a. la terra, renderla adatta a lavorarsi. 2. fig. Mitigare, calmare: a. il dolore, la sofferenza; rendere più mite, più gentile, ...
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pentolino
s. m. [dim. di pentola]. – 1. a. Pentola di piccole dimensioni per varî usi: il p. del sugo, del latte; tosc., accozzare i p. (o il pentolino), mangiare insieme con altri, portando ciascuno [...] il proprio cibo: dopo un po’ di cerimonie da una parte e dall’altra, si venne a patti d’accozzar, come si dice, il p., e di desinare in compagnia (Manzoni). b. fig., scherz. Il chepì che portavano un tempo ...
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casaro
caṡaro s. m. [lat. tardo casearius, agg. (v. caseario)], settentr. – Lavoratore addetto alle operazioni per la trasformazione del latte in burro e formaggio. ...
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Passaportopoli
s. f. inv. Scandalo relativo alla falsificazione dei documenti di ingresso e soggiorno in Italia di giocatori stranieri ingaggiati da squadre di calcio nazionali. ◆ A proposito di extra-comunitari, [...] le situazioni più intricate, da Tangentopoli a Passaportopoli, dal caso-Bombrill in Brasile alla discussa vendita della Centrale del Latte, ad altre decine di situazioni indecifrabili anche per esperti di operazioni d’alta finanza. (Libero, 17 agosto ...
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pepato
agg. [part. pass. di pepare]. – 1. Condito, aromatizzato con pepe: una pietanza poco, molto p.; è già p. questa pasta?; com’è p. questo ossobuco!; pan p., v. panpepato. Formaggio p., o formaggio [...] col pepe, specialità siciliana di origine messinese: è ottenuto dal latte di pecora, in cui si mescolano opportune dosi di pepe nero; si può mangiare fresco, o usare, stagionato, come condimento. 2. fig. a. Pungente, acre: gli diede una risposta p.; ...
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Prodotto di secrezione delle ghiandole mammarie; si presenta come un liquido bianco opaco, di composizione chimica complessa; è destinato ad alimentare la prole dei Mammiferi, per la quale rappresenta un alimento completo e indispensabile del...
latte
Sebastiano Aglianò
Nell'uso dantesco questo termine tende a valicare i limiti dell'accezione letterale, per arricchirsi di indicazioni allusive o simboliche, in direzione spirituale e intellettuale. Non fate com'agnel che lascia il...