adulterazione
adulterazióne s. f. [dal lat. adulteratio -onis]. – L’operazione e il fatto dell’adulterare soprattutto generi alimentari, sia mediante aggiunta di sostanze estranee alla loro normale composizione [...] , ecc.; sia attraverso l’eliminazione di uno o più costituenti essenziali (per es. l’asportazione del grasso dal latte). Sotto il profilo giuridico, costituisce un reato, il cui elemento costitutivo è dato dalla pericolosità per la salute pubblica ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. [...] di «dopo», in espressioni quali bere un po’ di vino s. le castagne, un bicchierino di marsala s. il dolce; e così nel prov. latte s. vino è veleno, se bevuto, cioè, dopo il vino. e. In alcuni casi, indica non tanto posizione più alta quanto vicinanza ...
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paglia
pàglia s. f. [lat. palĕa]. – 1. a. L’insieme di steli secchi del grano o di altri cereali, già mietuti e battuti (o anche di steli e foglie di piante palustri), usato per lettiere, come mangime [...] gialla), quella usata per avvolgere, ottenuta dalla paglia di varî cereali, trinciata, ridotta in pasta mediante lisciviazione con latte di calce e, infine, in fogli, mediante apposite macchine; p. giapponese, denominazione corrente di un tipo di ...
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rigurgitare
(ant. regurgitare) v. tr. e intr. [der. del lat. ingurgitare (v. ingurgitare), con sostituzione di prefisso] (io rigùrgito, ecc.). – 1. tr. Versare fuori, emettere per rigurgito: il bambino [...] ha poppato troppo in fretta e ha rigurgitato quasi tutto il latte ingerito; fig., riversare fuori in abbondanza: la caverna rigurgita gente sulla china, un fracasso di voci e di passi trabocca in giù (Fogazzaro). 2. intr. (aus. avere quando soggetto ...
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yak
‹i̯äk› s. ingl. [adattam. di voce tibetana] (pl. yaks ‹i̯äks›), usato in ital. al masch. – Nome con cui sono comunem. note le due specie di bovidi Bos mutus e Bos grunniensis, la prima selvatica [...] , diffuse sugli altopiani tibetani, con grandi corna, pelo lungo e folto, abili arrampicatori, adattati ai climi rigidi; la specie domestica è ampiamente utilizzata come animale da soma, da sella, da latte e da carne dalle popolazioni indigene. ...
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pagliata
s. f. [etimo incerto]. – La parte più alta (duodeno e, in partic., il digiuno) degli intestini del vitello di latte, più raram. di manzo giovane, con il proprio contenuto di chimo, di consistenza [...] cremosa; tagliata in brevi spezzoni i cui capi sono annodati o legati con filo in forma di ciambelle, viene solitamente cotta in grasso di prosciutto, con sale e pepe, e, nel corso della preparazione, ...
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microconfezione
(micro confezione), s. f. Confezione che contiene una piccola quantità di prodotto. ◆ Che dire della Maison de l’olivier dove si trova tutto in tema di ulive e ulivo: dalle microconfezioni [...] saltate fuori migliaia di confezioni di gelatina dolce e colorata, contenuta in micro confezioni (tipo quelle delle mini dosi di latte servite in aereo) per un peso complessivo di una tonnellata. Si tratta di un prodotto vietato a causa della sua ...
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yogurt
yògurt (o yòghurt o iògurt) s. m. [dal turco yoğurt, in grafia araba yōghurt, der. di yoğur- «impastare»]. – Alimento, di sapore gradevolmente acidulo, costituito da latte coagulato per l’azione [...] di bacilli lattici acidogeni (in partic., Lactobacillus bulgaricus); in uso da tempo immemorabile presso popolazioni dedite alla pastorizia (per es., Turchi, Romeni, Bulgari, Sardi), è oggi largamente ...
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yogurtiera
yogurtièra (o iogurtièra) s. f. [der. di yogurt, iogurt]. – Piccolo elettrodomestico per la preparazione domestica dello yogurt mediante coagulazione e acidificazione del latte per l’azione [...] di bacilli lattici acidogeni a temperatura opportuna ...
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Knodel
Knödel 〈knö′ödël〉 s. m., ted. – Gnocco; è parola molto diffusa nel Trentino e in Alto Adige, come nome di varie specie di gnocchi proprî della cucina di quella regione. In partic., indica quella [...] sorta di gnocchi fatti con pane raffermo intriso nel latte, lardo affumicato, salame tritato e altri ingredienti, in forma di pallottole piuttosto grosse, che, cotti nell’acqua o nel brodo, si consumano come minestra, oppure asciutti, conditi con ...
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Prodotto di secrezione delle ghiandole mammarie; si presenta come un liquido bianco opaco, di composizione chimica complessa; è destinato ad alimentare la prole dei Mammiferi, per la quale rappresenta un alimento completo e indispensabile del...
latte
Sebastiano Aglianò
Nell'uso dantesco questo termine tende a valicare i limiti dell'accezione letterale, per arricchirsi di indicazioni allusive o simboliche, in direzione spirituale e intellettuale. Non fate com'agnel che lascia il...