lavanda¹ s. f. [lat. lavanda, femm. (o neutro pl.) di lavandus gerundivo di lavare "lavare"]. - 1. (lett., med.) [il lavare o il lavarsi il corpo o parti di esso] ≈ [→ LAVAGGIO (1)]. 2. (eccles.) [momento [...] della messa, all'offertorio, in cui il sacerdote si lava le mani] ≈ [→ LAVABO (1)] ...
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lavanda² s. f. [forse da lavanda¹, perché usata per profumare l'acqua per lavarsi]. - 1. (bot.) [nome di varie specie di piante appartenenti al genere Lavandula della famiglia labiate] ≈ spigo, spigonardo. [...] 2. (estens.) [tipo di profumo leggero, preparato con l'olio essenziale dei fiori di lavanda] ≈ acqua di lavanda. ⇑ acqua da toeletta, eau de toilette. ...
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abluzione /ablu'tsjone/ s. f. [dal lat. ablutio -onis, der. di abluĕre "lavare"]. - 1. (non com.) [il lavare il corpo o una sua parte] ≈ (lett.) lavacro, lavaggio, (lett.) lavanda, lavatura, [mediante [...] immersione] bagno. ● Espressioni: lett., fare le abluzioni ≈ detergersi, lavarsi. 2. (etnol.) [lavaggio del corpo o di una sua parte a scopo purificatorio] ≈ (lett.) lavacro, [di mani e piedi, nel rito cattolico e orientale] lavanda. ...
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lavabo s. m. [dal lat. lavabo, propr. "laverò", parola iniziale della formula, tratta dal salmo 25, che il sacerdote recitava lavandosi le mani] (pl. -i, o più spesso invar.). - 1. (eccles.) [momento della [...] messa, all'offertorio, in cui il sacerdote si lava le mani] ≈ abluzione, lavanda. 2. (estens., arred.) a. [recipiente per lavarsi, sorretto per lo più da un treppiedi] ≈ lavamano, lavandino. b. [vaschetta di ceramica per lavarsi posta in bagno, per ...
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lavaggio /la'vadʒ:o/ s. m. [dal fr. lavage]. - 1. [il lavare o il lavarsi il corpo o parti di esso] ≈ abluzione, bagno, (lett.) lavacro, (lett., med.) lavanda. 2. [il lavare oggetti] ≈ (non com.) detersione, [...] lavatura, (lett.) mondatura, pulizia ...
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lavandino s. m. [voce di origine settentr., der. di lavanda¹]. - 1. (arred.) a. [recipiente per lavarsi, sorretto per lo più da un treppiedi] ≈ [→ LAVABO (2. a)]. b. [vaschetta di ceramica per lavarsi [...] posta in bagno, per lo più montata a muro] ≈ [→ LAVABO (2. b)]. 2. (arred.) [vasca di ceramica corredata di apparato idraulico e di apposito sostegno dove si lavano le stoviglie e i cibi nelle cucine] ...
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clisma s. m. [dal gr. klýsma -atos "lavanda", der. di klýzō "lavare"] (pl. -i). - (med.) [immissione di liquido medicamentoso nell'intestino per via rettale, attuata con apposito strumento] ≈ [→ CLISTERE [...] (1)] ...
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profumare [der. di profumo]. - ■ v. tr. [rendere odoroso cospargendo o impregnando di profumo, anche con la prep. di del secondo arg.: p. la biancheria (di lavanda)] ≈ aromatizzare. ↔ ammorbare, appestare, [...] impuzzolentire. ■ v. intr. (aus. avere) [emanare un buon odore, con la prep. di o assol.: abito che profuma di pulito; come profumano questi fiori!] ≈ (ant.) aulire, odorare, (lett.) olezzare. ↔ (ant.) ...
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profumare [der. di profumo]. - ■ v. tr. [rendere odoroso cospargendo o impregnando di profumo, anche con la prep. di del secondo arg.: p. la biancheria (di lavanda)] ≈ aromatizzare. ↔ ammorbare, appestare, [...] impuzzolentire. ■ v. intr. (aus. avere) [emanare un buon odore, con la prep. di o assol.: abito che profuma di pulito; come profumano questi fiori!] ≈ (ant.) aulire, odorare, (lett.) olezzare. ↔ (ant.) ...
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Nome comune di alcune specie del genere Lavandula (v. fig.), famiglia Lamiacee, originarie del Mediterraneo, Etiopia, India, e comunemente coltivate per le proprietà aromatiche. Tra queste, la più diffusa è Lavandula officinalis, spontanea in...
Medicina
Pratica terapeutica di irrigazione e lavaggio di cavità, mediante acqua sterile o soluzioni medicate, per la detersione di prodotti patologici, l’asportazione di corpi estranei, la neutralizzazione e la rimozione di veleni introdotti...