lavorabilitalavorabilità s. f. [der. di lavorabile]. – Attitudine a essere lavorato: l. di un terreno; proprietà di un materiale di subire determinate lavorazioni: l. di un metallo alla piegatura, alla [...] il getto. Indice di l., nella lavorazione dei metalli a freddo con asportazione di truciolo, misura quantitativa della lavorabilità, che si valuta per mezzo dello sforzo tangenziale sull’utensile con cui si effettua la lavorazione o della temperatura ...
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prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, [...] (in base a determinati standard fissati da una normativa internazionale) per stabilirne le caratteristiche di resistenza e di lavorabilità, al fine di garantire l’efficienza, la durata e la stabilità della costruzione, dell’organo o della macchina ...
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legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi [...] rispetto al tempo trascorso dal taglio: l. fresco, verde, asciutto, stagionato; rispetto alle caratteristiche strutturali e alla lavorabilità: l. liscio, nodoso, fibroso, venato; l. dolce, facile a lavorarsi, che brucia rapidamente; l. forte, duro a ...
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patentamento
patentaménto s. m. [adattam., con altro suff., del fr. patentage, der. dell’ingl. patent «patente, brevetto, procedimento brevettato»]. – In metallurgia, tipo di trattamento termico di un [...] , consistente in una normalizzazione ad alta temperatura seguita da permanenza in bagno di sali a circa 550 °C, con lo scopo specifico di conferire al materiale stesso una sufficiente lavorabilità per deformazione plastica a bassa temperatura. ...
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cloromelanitite
s. f. [der. di cloromelanite, col suff. -ite]. – Nome di un gruppo di rocce metamorfiche, costituite essenzialmente di un pirosseno ricco di ferro, caratterizzate da elevato peso specifico, [...] grande tenacità e perfetta lavorabilità; si rinvengono in lenti o in banchi, intercalate nelle anfiboliti e nei micascisti delle Alpi occidentali. ...
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tufo1
tufo1 s. m. [dal lat. tardo (in glosse) tūphus o tūfus, variante del lat. class. tōphus o tōfus, di incerta origine]. – Roccia sedimentaria piroclastica formata da brandelli di lava di medie dimensioni [...] vetrosi; t. calcareo, roccia calcarea porosa e friabile di origine mista (detritica, chimica, organogena). Per il loro basso peso specifico e la facile lavorabilità i tufi vulcanici o calcarei vengono spesso utilizzati come materiale da costruzione. ...
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ottone
ottóne s. m. [dall’arabo lāṭūn «rame»]. – 1. Lega metallica a base di rame e zinco, con prevalenza del rame (o. comune o binario), cui si aggiungono, talora, quantità varie di altri elementi come [...] ); di colore giallo lucente, è usato, per la sua durezza e resistenza alla corrosione, nonché per la sua facile lavorabilità, per oggetti artistici e d’uso comune: candelabro, lampadario di o.; maniglia, rubinetto di o.; barra, lamiera, tubo, filo ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, [...] chimica; la massa fusa viene poi gradualmente raffreddata fino a un valore della temperatura compreso nell’intervallo di lavorabilità, in cui il vetro assume viscosità tale da poter essere ancora agevolmente formato, ma tale anche da conservare ...
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ollite
s. f. [der. di olla, col suff. -ite dei minerali]. – Roccia a struttura minutamente squamosa, costituita quasi esclusivamente da minerali del gruppo delle cloriti, di colore verde, detta anche [...] pietra ollare, perché la sua facile lavorabilità al tornio la rende adatta a farne pentole, vasi e altri oggetti; si rinviene in grossi banchi in Val Malenco (Valtellina) e a Chiavenna. ...
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caciolfa
caciòlfa s. f. [voce umbra, di etimo incerto]. – Pietra calcarea a grana fine, di età miocenica, dell’Appennino umbro, di facile lavorabilità; tenera appena estratta, diviene più compatta, col [...] tempo, all’aria ...
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lavorabilità Attitudine di un materiale a essere modificato nelle sue caratteristiche meccaniche e nella sua forma per mezzo di varie operazioni (➔ lavorazione); i vari materiali si prestano a queste operazioni con maggiore o minore facilità;...
urèiche, rèsine Materie plastiche termoindurenti derivate dalla policondensazione di urea e formaldeide, appartenenti al gruppo delle resine amminiche. Di facile lavorabilità, sono utilizzate per la realizzazione di elettrodomestici, nell'abbigliamento,...