rappresentanza
rappreṡentanza s. f. [der. di rappresentare]. – 1. Il fatto di rappresentare una o più altre persone, oppure gruppi, enti e organi, istituzioni e società, ossia di intervenire in vece [...] diritto sindacale, r. sindacale aziendale, organismi sindacali previsti dallo Statuto dei lavoratori per ogni unità produttiva aziendale che conti almeno sedici dipendenti: pur essendo oggetto di particolare tutela legislativa, la loro struttura non ...
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antidisoccupazione
(anti-disoccupazione), agg. Che si propone di trovare soluzioni pratiche al problema della disoccupazione; che aiuta chi si trova senza lavoro. ◆ c’è un grande paradosso. Varando un [...] che ridisegna tutto il sistema degli ammortizzatori sociali, estendendo i sussidi antidisoccupazione anche ai lavoratori precari e alle imprese con meno di 15 dipendenti. (Teresa Pittelli, Stampa, 15 marzo 2007, p. 31, Economia).
Derivato dal s. f ...
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serrata
s. f. [der. di serrare]. – 1. L’atto del serrare. Ant. e raro in senso generico, è com. soltanto in alcune accezioni particolari: a. La s. del Maggior Consiglio, colpo di stato con cui, nel 1279, [...] reazione a comportamenti gravemente scorretti o illeciti da parte dei dipendenti dell’azienda, o a forme anomale di sciopero) va considerata violazione degli obblighi contrattuali del datore di lavoro, e, nei casi più gravi, può configurare una forma ...
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salariato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di salariare]. – 1. agg. a. Che riceve un salario, che viene retribuito con un salario: operai, dipendenti salariati. b. spreg., non com. Che è pagato o comunque [...] a salariati e impiegati; s. fissi, lavoratori agricoli a contratto annuo (più precisamente s. annuali) o senza termine prestabilito; i s. (o operai) dello stato, la categoria di pubblici dipendenti incaricati della prestazione di un’attività manuale ...
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lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti [...] Un’altra tipologia di contratto, introdotta dalla legge Biagi e particolarmente adatta alle donne, è quella del lavoro ripartito tra dipendenti, ciascuno dei quali presta la propria attività a part-time, previa eventualmente la trasformazione di un ...
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tutela crescente
loc. s.le f., usata spec. al pl. (dir.) Serie di norme che stabiliscono una disciplina dei licenziamenti individuali e collettivi caratterizzata dall'erogazione al dipendente licenziato [...] i disoccupati e gli inattivi saranno quasi 500.000 i futuri lavoratori con contratto a tutele crescenti, a cui si aggiungeranno i dipendenti a tempo determinato che cambieranno lavoro, gli autonomi e i collaboratori, arrivando a 680.300 potenziali ...
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remotizzabile
agg. Nel linguaggio burocratico e amministrativo, si dice di persona che può essere messa a lavorare da remoto o di attività, settori e sim. che possono prevedere procedure da remoto. ♦ [...] delle ferie” per i / dipendenti che svolgono / attività non remotizzabili. (Enel.com, 6 aprile 2020, Media) • Nel coordinamento sono presenti anche alcuni ricercatori dell’ANPAL, l’Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro. Io invece sono un RSU ...
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mutua
mùtua s. f. [femm. sostantivato di mutuo1]. – In senso ampio, termine (riduzione o abbreviazione di locuz. quali cassa mutua, società di mutuo soccorso) con cui sono indicate varie associazioni [...] gestisce le assicurazioni sociali, soprattutto per ciò che riguarda l’assistenza contro le malattie, a favore di lavoratoridipendenti o anche privati (istituzione oggi in gran parte confluite in un unico organismo, il Servizio sanitario nazionale ...
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detassare
v. tr. [der. di tassa, col pref. de-]. – Ridurre, mediante opportuni provvedimenti, il carico fiscale che grava sui contribuenti (o su alcune categorie di contribuenti): d. le retribuzioni, [...] d. il reddito dei lavoratoridipendenti. ...
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assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; [...] , corresponsione di una determinata somma a titolo di alimenti; a. familiari, somma che viene percepita mensilmente dai lavoratoridipendenti, come integrazione retributiva in relazione non all’attività svolta ma ai carichi di famiglia (moglie, figli ...
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Lavoratori italiani all’estero
Lavoratori dipendenti chiamati a svolgere la propria attività in un paese estero, sia nell’Unione Europea, sia al di fuori dei confini comunitari. Il loro rapporto di lavoro può assumere varie forme e presentarsi...
Lavoratori dipendenti che provengono da un paese extracomunitario e sono chiamati a svolgere la propria attività in Italia. La disciplina relativa all’assunzione di stranieri extracomunitari è contenuta nel d. lgs. n. 268/1998, così come modificato...