uberizzazione
s. f. 1. Trasformazione di servizi e prestazioni lavorative continuativi, propri dell’economia tradizionale, in attività svolte soltanto su richiesta del consumatore o cliente. 2. Adozione [...] è un attrezzo vecchio che non permette l'innovazione». Oggi, nell'economia on demand, / significa lavorareachiamata come nella multinazionale Uber o con le tutele universali, una riforma delle pensioni, del fisco e del Welfare. (Manifesto.info ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così [...] , nell’ambito del gruppo familiare (era così chiamata anche una materia d’insegnamento nell’istituto tecnico a un’opera in economia; lavoroa economia, lo stesso che lavoroa tempo, e quindi retribuzione a economia, basata sulla durata del lavoro ...
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termodinamica
termodinàmica s. f. [comp. di termo- e dinamica]. – Parte della fisica, inizialmente nata per studiare, in base a esigenze di carattere tecnico legate all’invenzione della macchina motrice [...] le modalità con cui si può ottenere lavoro meccanico utilizzabile sfruttando la tendenza spontanea del calore a passare da corpi a temperatura più alta a corpi a temperatura più bassa, e sviluppatasi poi sino a comprendere lo studio del comportamento ...
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salario2
salàrio2 s. m. [dal lat. salarium (neutro sostantivato dell’agg. salarius, der. di sal salis «sale»), propriam. «razione di sale», poi «indennità per l’acquisto di sale e di altri generi alimentari [...] a tempo (o a economia), quando è commisurato a un’unità di tempo (per es., s. orario, s. giornaliero, s. settimanale, s. mensile, ecc.); il s. a cottimo (detto anche a forfait, a compito, a unità, a fattura, a prestazione lavorativa, chiamata anche s ...
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solidarieta
solidarietà s. f. [der. di solidario, sull’esempio del fr. solidarité]. – 1. In diritto, modo di essere di un rapporto obbligatorio con più debitori (s. passiva) o con più creditori (s. attiva), [...] e alla diminuzione della retribuzione applicata dal datore di lavoro ai già occupati corrisponde l’assunzione di nuovo personale con chiamata nominativa e contratto a tempo indeterminato. 3. L’essere solidale, nel sign. tecnico dell’agg.: s. di ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. [...] !, risoluto invito a tagliar corto, a venire al dunque: p. chiacchiere, e ditemi a che punto è il lavoro. Con sost. a. Nel plur. masch., pochi uomini, poche persone: siamo in pochi; pochi farebbero altrettanto; pochi si presentarono alla chiamata ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò [...] industriali, o ai lavoratori dell’edilizia e affini, che effettuino prestazioni di lavoroa orario ridotto, per e l’equità ricollegano al contratto; i. del contraddittorio, la chiamata in giudizio, in esecuzione di un ordine del giudice civile, delle ...
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K-pop
(K-Pop, k-pop) s m. inv. Pop coreano, genere musicale che si afferma negli anni Novanta del Novecento nella Corea del Sud e si diffonde dapprima nei Paesi asiatici e poi nel resto del mondo, caratterizzandosi [...] due dischi i Jambinai si sono fatti un nome, tanto che a partire dal secondo lavoro (“A Hermitage”) hanno trovato collocazione in casa Bella Union, e nel 2018 sono stati chiamatia suonare, accompagnati da un’orchestra di geomungo, alla cerimonia di ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle [...] del disegno, della pittura, della scultura; a. musiva, del mosaico; a. fittile (ant. a. figulina), che riguarda la lavorazione di vasi e figure in terracotta; l’onor di quell’arte Ch’alluminar chiamata è in Parisi (Dante), cioè l’arte del miniare, la ...
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volontariato
s. m. [der. di volontario, sul modello del fr. volontariat]. – 1. L’arruolarsi e il prestare servizio, come volontario, nelle forze armate di uno stato o in una formazione militare o paramilitare: [...] tecniche, contratto prima della normale chiamata con particolari condizioni (età non inferiore a 16 anni, assenso dei genitori allo svolgimento di un’attività professionale o di un lavoro, e il relativo titolo di riconoscimento. In particolare, ...
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Detto anche lavoro a chiamata, è stato introdotto dagli art. 33 e ss. del d. lgs. n. 276/2003, poi abrogato con l’art. 1, co. 45, della l. n. 247/2007, e nuovamente introdotto nell’ordinamento italiano dall’art. 39, co. 11, della l. n. 112/2008....
In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto di utilità individuale o generale.
Diritto
Il...