fiscale
agg. [dal lat. fiscalis]. – 1. Relativo al fisco, cioè all’attività finanziaria dello stato e in partic. alla riscossione dei tributi (spesso quindi sinon. di tributario): oneri, imposizioni [...] frequente, fiscal drag), v. drenaggio; domicilio f., v. domicilio. Con uso e accezione particolari, cavallo pubblico, limitatamente alle denominazioni seguenti: a. Avvocato f., o procuratore f., controllare fiscalmente il lavoro dei proprî dipendenti ...
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gig economy
loc. s.le f. Modello economico basato sul lavoroa chiamata, occasionale e temporaneo, e non sulle prestazioni lavorative stabili e continuative, caratterizzate da maggiori garanzie contrattuali. [...] rider della multinazionale tedesca specializzata nella consegna di cibo adomicilio. (Paolo Coccorese, Corriere della sera.it, 11 aprile 2018, Cronaca).
Espressione ingl. composta dai s. gig (‘lavoro temporaneo, ‘lavoretto’) ed economy (‘economia’). ...
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nearworking
(near working) loc. s.le m. Lavoro agile caratterizzato dalla possibilità di svolgere l’attività lavorativa vicino al luogo in cui si abita. ♦ Dall’introduzione del lavoro agile per il personale [...] svolgere l’attività lavorativa in un luogo in prossimità della propria abitazione o domicilio. Sono le incontro dello scorso marzo dal titolo " Lavorare vicino a casa, coworking e near working per la città a 15 minuti". (Matteo Pucciarelli, Repubblica ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo [...] papato: a la sedia che fu già benigna Più a’ poveri giusti... 2. a. Luogo di residenza, dimora, domicilio; ufficio, agenzia che ha s. a Roma; di una certa importanza che, per la mole del lavoro che a esse fa capo e per la maggiore ampiezza delle ...
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telelavoratore
telelavoratóre s. m. [comp. di tele- e lavoratore] (f. -trice). – Chi svolge il proprio lavoroadomicilio, restando in contatto con l’ufficio attraverso un sistema telematico. ...
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remotizzare
v. tr. Gestire a distanza un computer, un collegamento, un’applicazione, un sistema; per estensione, gestire da remoto determinate attività o strumentazioni, e, con riferimento a persone, [...] di "remotizzare", si fa un ulteriore passo avanti: per 200 addetti si sperimenterà l'installazione adomicilio del videoterminale. Il lavoratore svolgerà il proprio servizio senza muoversi da casa. (Giorgio Meletti, Corriere della sera, 2 agosto ...
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porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma [...] di matricola la nave è iscritta e dove ha il domicilio legale l’armatore o il proprietario; p. d’armamento, ecc.), a buon esito, a una conclusione positiva; fare naufragio in p. (non com.), essere costretti a troncare un lavoro, a interrompere un ...
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iatrometro
s. m. Indicatore per il calcolo del volume di attività svolto da un medico. ◆ la «Federazione dei medici di medicina generale» [...] riunisce oltre 300 dei 456 professionisti del Cuneese. [...] computer e la segreteria provinciale ordina i dati per renderli raffrontabili: giorni interi di lavoro, numero di assistiti, visite ambulatoriali e adomicilio. (Lorenzo Boratto, Stampa, 8 giugno 2007, p. 23, Cronache Italiane).
Composto mediante la ...
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visitatore
viṡitatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo visitator -oris]. – 1. Chi visita, chi si reca a visitare, per motivi varî, una o più persone: i v., in ospedale, sono ammessi solo in certi orarî; [...] dopo la prima guerra mondiale per la diffusione dell’educazione sanitaria tra la popolazione, con visite adomicilio e nei luoghi di lavoro (i cui compiti sono stati ridefiniti e attribuiti al nuovo profilo professionale dell’assistente sanitario). b ...
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distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi [...] elettrica, la fornitura, mediante servizî pubblici, adomicilio dei singoli utenti, siano essi consumatori privati oppure i quali sono, secondo la teoria classica della d., il lavoro, la terra e il capitale, sotto forma, rispettivam., di salario ...
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Particolare rapporto lavorativo in cui la prestazione è resa dal lavoratore presso il proprio domicilio, o nei locali di cui abbia a qualsiasi titolo la disponibilità. Nell’ordinamento italiano l’istituto è regolato dalla l. n. 877/1973, successivamente...
Luca Nogler
Abstract
Viene esaminata la nozione e la disciplina del lavoro a domicilio, regolato dalla l. 18.12.1973, n. 877. La voce oltre a prendere in considerazione le tradizionali attività di lavoro manifatturiero analizza anche quelle...