occupare
v. tr. [dal lat. occupare, der. di capĕre «prendere», col pref. ob-] (io òccupo, ecc.). – 1. a. Prendere possesso di un luogo, sia legittimamente, quando esso sia libero, disponibile, non posseduto [...] ?; o. le ore libere con utili letture; o. bene, male il proprio tempo. c. Riferito a persona, impegnarla in un determinato lavoro, far sì che impieghi il suo tempo in un’attività (in questo senso, si può avere per soggetto sia l’attività stessa, sia ...
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aratura
s. f. [dal lat. tardo aratura]. – L’operazione dell’arare; il lavoro che si fa con l’aratro e anche il tempo in cui tale lavoro si compie: a. meccanica, effettuata con un aratro trainato direttamente [...] la terra sempre da una parte; a. colmando, a. scolmando, metodi usati principalmente nei terreni in pianura: nel primo il lavoro viene iniziato nella mezzeria longitudinale del campo ed esteso gradatamente, con un andamento a spirale, da una parte e ...
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costo1
còsto1 s. m. [der. di costare]. – 1. a. L’ammontare monetario occorrente per produrre un bene o per fornire un servizio: c. di fabbricazione, c. di manutenzione; il c. di una riparazione; il c. [...] , costo della vita, l’ammontare della spesa occorrente per i consumi di una famiglia-tipo, generalmente quella dei lavoratori dipendenti non agricoli, determinato in Italia dall’Istituto nazionale di statistica mediante un numero indice (indice del c ...
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materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione [...] come elemento necessario al compimento di un’azione, per lo più di guerra o sportiva, o per l’attuazione di un’impresa, di un lavoro complesso: quello che più conta è il m. umano. c. Insieme di documenti, di appunti, di informazioni preparatorî a un ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così [...] sforzo insita nei parlanti. 2. Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, capitali liquidi, capacità lavorative) e delle attività dirette alla loro utilizzazione, di una regione, di uno stato, di un continente, del ...
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scioperare
(ant. scioprare) v. intr. [lat. *exoperare «smettere di lavorare», der. di opĕra «lavoro», col pref. ex- indicante cessazione (diverso dal lat. tardo exoperari, comp. di operari «lavorare» [...] poco [= a cui poco importava] d’essere stati scioperati, rideano il meglio che poteano (Sacchetti); nel rifl., interrompere il lavoro: non occorre che si scioperi a rispondermi (Caro). ◆ Part. pres. scioperante, anche come agg. e sost. (v. la voce ...
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cottimo
còttimo s. m. [prob. dal lat. quotŭmus «quale?, di qual numero?»]. – 1. Forma di retribuzione per la quale il lavoratore è rimunerato in base al risultato ottenuto anziché in base alla durata [...] , pagare a c.; dare, affidare, assegnare, assumere un lavoro a c.; fare un c., prendere o dare un lavoro a cottimo. Anche il lavoro retribuito con tale sistema. 2. Antico tributo a carattere di dazio che i consoli veneti in Levante, a Londra e ...
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sindacato2
sindacato2 s. m. [dal fr. syndicat, der. di syndic, che è il corrispondente dell’ital. sindaco ma significa fondamentalmente «rappresentante, procuratore legale» e sim.; nel sign. 3, calco [...] . dell’espressione ingl. company union, con cui si designa negli Stati Uniti d’America la commissione che rappresenta i lavoratori di una sola azienda, destinata a mantenere i contatti con la direzione. 2. Nel linguaggio econ. e finanz., coalizione ...
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erg1
èrg1 〈èrġ〉 (ant. èrgon) s. m. [dal gr. ἔργον «lavoro»]. – Unità di misura del lavoro nel sistema CGS, corrispondente al lavoro compiuto dalla forza di una dina, quando sposta il suo punto di applicazione [...] di un centimetro nella sua stessa direzione; equivale a 10-7 joule. Erg a secondo (simbolo erg/s), unità di misura CGS della potenza, pari alla potenza di una forza che compie un lavoro di un erg in un secondo; equivale a 10-7 watt. ...
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flessicurezza
s. f. Strategia politica che si propone di favorire, nello stesso tempo, la flessibilità del mercato del lavoro e la sicurezza sociale, soprattutto a vantaggio delle categorie più deboli [...] , non è solo un’indicazione del Consiglio d’Europa ma una linea d’intervento concreta, che permette di coniugare la tutela del lavoro con la produttività. (Sole 24 Ore, 16 febbraio 2008, p. 15, Politica e società).
Composto dai s. f. fles(sibilità) e ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto di utilità individuale o generale.
Diritto
Il...
LAVORO
Ugo AMALDI
Giovanni GIORGI
. Meccanica. - È uno dei concetti elementari. Nel linguaggio corrente si dice, in generale, che un uomo lavora, quando, esplicando un certo sforzo muscolare, riesce a muovere qualche corpo materiale, talché...