pressappochismo s. m. [der. di pressappoco], spreg. - [atteggiamento tipico di chi, nel lavoro o in altra attività, opera in maniera approssimativa: agire con p.] ≈ approssimazione, faciloneria, imprecisione, [...] leggerezza, superficialità. ↔ accuratezza, (non com.) acribia, attenzione, precisione, scrupolo. ↑ (spreg.) pedanteria, perfezionismo, pignoleria ...
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marchetta /mar'ket:a/ s. f. [dim. di marca]. - 1. (pop.) [bollo che veniva applicato sui libretti di lavoro per il versamento dei contributi] ≈ Ⓣ (amministr.) marca assicurativa. 2. (pop.) [gettone che [...] le prostitute di una casa di tolleranza ricevevano dalla tenutaria ad ogni prestazione] ● Espressioni: pop., fare marchette → □. □ fare marchette [esercitare la prostituzione] ≈ battere (il marciapiede), ...
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mare s. m. [lat. mare]. - 1. (geogr.) [complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure una parte qualsiasi di tale complesso] ≈ (poet.) nettuno, oceano, (poet.) onda, (lett.) [...] e toma). ▲ Locuz. prep. (con uso fig.): in alto mare [lontano dallo scopo, dalla conclusione, dalla soluzione di un problema: con il lavoro siamo ancora in a. mare] ≈ per aria. ↔ in dirittura d'arrivo. ↓ a buon punto; per mare e per terra, per mari e ...
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sfruttare v. tr. [der. di frutto, col pref. s- (nel sign. 4)]. - 1. a. [ricavare da un bene naturale il maggior frutto possibile] ≈ ‖ impiegare, usare, utilizzare. b. [forzare eccessivamente la capacità [...] (di). b. [trarre un vantaggio personale e abusivo da qualcuno o qualcosa: s. i propri dipendenti; s. il lavoro altrui] ≈ approfittare (di), (ant.) prevalersi (di), profittare (di), (non com.) smungere, (fam.) spremere, (fam.) succhiare il sangue (a ...
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affare s. m. [uso sost. della locuz. a fare, modellato sul fr. affaire]. - 1. [cosa da farsi: un a. urgente, importante] ≈ bega, briga, cura, faccenda, impegno, impiccio, lavoro. ● Espressioni: fam., farsi [...] gli affari propri [badare a sé e non impicciarsi dei fatti degli altri] ≈ ↑ disinteressarsi, fregarsene, infischiarsene. ↔ ficcare (o mettere) il naso (in), immischiarsi, ingerirsi, intromettersi. 2. [anche ...
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codificare v. tr. [dal fr. codifier] (io codìfico, tu codìfichi, ecc.). - 1. a. (giur.) [dare un ordine sistematico a un complesso di norme giuridiche: c. le leggi sui contratti di lavoro] ≈ disciplinare, [...] normare, regolare, regolamentare. b. (estens.) [sistemare in modo coerente un insieme di regole: c. le norme ortografiche] ≈ definire, fissare, specificare, stabilire. ‖ precisare. 2. (ling.) [esprimere ...
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frutto s. m. [lat. fructus -us, der. di frui "godere"]. - 1. a. (bot.) [prodotto delle piante derivante dal fiore, spesso commestibile] ▲ Locuz. prep.: da frutto [di pianta coltivata per i frutti commestibili] [...] ] ≈ conseguenza, effetto, esito, risultato. c. [quanto si ricava da un'attività: raccogliere i f. del proprio lavoro] ≈ profitto, utile, vantaggio. ↔ svantaggio. ● Espressioni: prendere frutto (da qualcosa) [trarre vantaggio da una circostanza, una ...
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dio s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l'art. è il, al plur. gli; al sing., la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico). - 1. (relig.) a. (solo [...] come) Dio la manda [detto di pioggia: piove come D. la manda] ≈ a catinelle, a dirotto, copiosamente; come Dio comanda [di lavoro eseguito con cura: pranzo cucinato come D. comanda] ≈ a dovere, a puntino, a regola d'arte, come si deve, (pop.) da Dio ...
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buono¹ /'bwɔno/ [dal lat. bŏnus]. - ■ agg. 1. a. [nel senso morale, tendente al bene] ≈ benevolente, benevolo, benigno. ↑ angelico, caritatevole, misericordioso, pietoso, pio, santo, umano, virtuoso. ↔ [...] alla sfera etica, onesto a quella legale; probo, termine poco com., indica di solito un alto grado di onestà (così lavoro io stesso come ogni probo cittadino lo può [A. Fogazzaro]), mentre pudico è quasi sempre limitato alla castigatezza dei costumi ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto di utilità individuale o generale.
Diritto
Il...
LAVORO
Ugo AMALDI
Giovanni GIORGI
. Meccanica. - È uno dei concetti elementari. Nel linguaggio corrente si dice, in generale, che un uomo lavora, quando, esplicando un certo sforzo muscolare, riesce a muovere qualche corpo materiale, talché...