speculare² v. intr. [dal lat. speculari "osservare, esaminare", der. di specĕre "guardare"; il sign. finanz. è moderno e ricalca il fr. spéculer] (io spèculo, ecc.; aus. avere). - 1. [fissare il pensiero [...] spreg.) [trarre un profitto o un vantaggio personale, con mezzi più o meno illeciti, con la prep. su: si è arricchito speculando sul bisogno di lavoro degli operai] ≈ approfittare (di), profittare (di), servirsi (di), sfruttare (ø). ↑ abusare (di). ...
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crisma s. m. [dal lat. tardo chrisma, gr. khrîsma "unguento, unzione"] (pl. -i). - 1. (eccles.) [olio consacrato dal vescovo il giovedì santo e usato nell'amministrazione di alcuni sacramenti, nella consacrazione [...] ≈ legalmente, legittimamente, regolarmente. ↔ illegalmente, illegittimamente, irregolarmente. 2. (estens.) [che risponde perfettamente alle aspettative: un lavoro fatto con tutti i c.] ≈ accuratamente, come si deve. ↑ alla perfezione, a regola d'arte ...
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arronzare /ar:on'dzare/ [prob. da ronzare, col pref. a-¹] (io arrónzo, ecc.), region. - ■ v. tr. [fare qualcosa male e in fretta: a. un lavoro] ≈ abborracciare, acciabattare, acciarpare, (region.) accroccare, [...] arrangiare, (non com.) arrocchiare, raffazzonare. ↔ curare. ↑ rifinire, [spec. riferito a versi, discorsi, ecc.] tornire. ■ arronzarsi v. rifl. [cercare con tutti i mezzi di riuscire in uno scopo] ≈ e ...
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rannobilire v. tr. [der. di annobilire, col pref. r(i)-] (io rannobilisco, tu rannobilisci, ecc.), lett. - [rendere nobile o più nobile: il lavoro rannobilisce l'uomo] ≈ (lett.) annobilire, elevare, nobilitare. [...] ↔ degradare, immiserire, svilire. ↑ abbrutire, imbarbarire ...
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crochet /krɔ'ʃɛ/ s. m., fr. [dim. di croc "uncino", voce di origine franca]. - 1. (tess.) [piccolo ferro da maglia dotato a un'estremità di un uncino e, anche, il lavoro con esso eseguito] ≈ (non com.) [...] crocè, uncinetto. 2. (sport.) [nel pugilato, colpo portato alzando il gomito e piegando il braccio a novanta gradi] ≈ gancio ...
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rapporto /ra'p:ɔrto/ s. m. [der. di rapportare]. - 1. [scritto, per lo più sintetico, steso da un funzionario per gli organi superiori su fatti che investono la sua competenza o responsabilità e sim.: [...] più persone, gruppi, enti o organi collettivi sono in vario modo collegati: rapporti di parentela, di lavoro; r. politici, economici] ≈ relazione, sodalizio. ↑ legame, vincolo. ● Espressioni: entrare in rapporto (con qualcuno) [mettersi in relazione ...
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idea /i'dɛa/ s. f. [dal gr. idéa, propr. "aspetto, forma, apparenza"]. - 1. a. (filos.) [rappresentazione mentale di un ente reale o astratto: i. di Dio, dell'universo; i. del bello] ≈ concetto, immagine, [...] .: cogliere l'i. centrale] ≈ concetto, contenuto, significato. b. [punto di partenza puramente teorico di un processo inventivo: il lavoro l'ha fatto lui, l'i. però è mia] ≈ concetto, ideazione, intuizione, spunto. ‖ iniziativa, progetto, proposta. 3 ...
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artigianale agg. [der. di artigiano]. - 1. [di artigiano, fatto da artigiano: lavoro, tecnica a.] ≈ (non com.) artigianesco, artigiano. ‖ fatto a mano, manuale. ↔ industriale. 2. (estens.) [fatto con mezzi [...] scarsi o rudimentali: un film a.] ≈ alla buona, (non com.) artigianesco, semplice. ↑ grezzo, rozzo. ↔ curato, elaborato. ↑ raffinato, ricercato, sofisticato ...
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spezzato /spe'ts:ato/ [part. pass. di spezzare]. - ■ agg. 1. a. [di cosa, che è diviso in due o più pezzi o parti: pane s.; legna s. e accatastata] ≈ (lett.) franto. ↑ fracassato, frantumato, infranto, [...] testo e sim., che si compone di membri staccati: un periodo troppo s.] ≈ ‖ frammentario, spezzettato. c. (fig.) [di orario di lavoro, che è diviso in due turni, antimeridiano e pomeridiano] ↔ continuato. 2. a. [di cosa, che presenta rottura in uno o ...
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rassegnare [dal lat. resignare, der. di signare "segnare", con sostituzione di pref. per accostamento ai derivati con r(i)- e a-¹] (io rasségno, ecc.). - ■ v. tr., burocr. [effettuare la rinuncia a un [...] (a). ↔ accettare. ● Espressioni: rassegnare le (proprie) dimissioni [formalizzare il proprio ritiro da una carica, da un lavoro e sim.] ≈ dimettersi, (fam.) lasciare, (fam.) licenziarsi, ritirarsi. ■ rassegnarsi v. intr. pron. 1. [entrare in uno ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto di utilità individuale o generale.
Diritto
Il...
LAVORO
Ugo AMALDI
Giovanni GIORGI
. Meccanica. - È uno dei concetti elementari. Nel linguaggio corrente si dice, in generale, che un uomo lavora, quando, esplicando un certo sforzo muscolare, riesce a muovere qualche corpo materiale, talché...