recensione /retʃen'sjone/ s. f. [dal lat. recensio -onis, der. di recensere "esaminare"]. - 1. (filol.) [fase del lavoro di edizione critica consistente nella scelta della lezione ritenuta migliore tra [...] le varianti messe in luce dalla collazione: r. chiusa, aperta] ≈ recensio. 2. (estens.) [esame critico, in forma di articolo, di un'opera di recente pubblicazione e, anche, articolo che commenta spettacoli, ...
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imbastitura s. f. [der. di imbastire]. - 1. (tess.) [cucitura abbozzata a punti lunghi per preparare un lavoro di cucito] ≈ basta. 2. (fig.) [disegno sommario di uno scritto, di un'opera e sim.] ≈ abbozzo, [...] canovaccio, schema, schizzo ...
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daffare s. m. [grafia unita di da fare], invar. - [cose da fare, spec. se intense o se creano preoccupazioni: il d. non mi manca] ≈ attività, impegni, lavoro, occupazioni. ↔ inattività, inoperosità, ozio. ...
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reciprocare v. tr. [dal lat. reciprocare, der. di reciprocus "reciproco"; nel sign. 2, sul modello dell'ingl. (to) reciprocate] (io recìproco, tu recìprochi, ecc.), non com. - 1. [porre in alternanza, [...] avvicendamento e sim.: r. studio e lavoro] ≈ alternare, avvicendare. 2. [dare o fare qualcosa in cambio di qualcosa che si sia ricevuto: r. un favore] ≈ contraccambiare, restituire, ricambiare. ...
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sprofondare [der. di profondo, col pref. s- (nelsign. 5)] (io sprofóndo, ecc.). - ■ v. intr. (aus. essere) 1. [andare a finire rovinosamente verso il basso: il tetto è sprofondato] ≈ crollare, precipitare, [...] su). 2. (fig.) [dedicarsi a qualcosa con grande cura e impegno, con la prep. in: s. nello studio, nel lavoro] ≈ immergersi, tuffarsi. ↓ dedicarsi (a). ↔ evitare (ø), sottrarsi (a), stare alla larga (da), tenersi lontano (da). 3. (fam.) [volersi quasi ...
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assorbire v. tr. [dal lat. absorbēre, der. di sorbēre "sorbire", col pref. ab-, con mutamento di coniug.] (io assòrbo, tu assòrbi, ecc.; meno com. io assorbisco, tu assorbisci, ecc.; part. pass. assorbito, [...] : la lavastoviglie assorbe molta energia] ≈ consumare, prendere, richiedere, sottrarre. ↑ esaurire. c. [tenere occupato: il lavoro lo assorbe completamente] ≈ impegnare, occupare, prendere. 3. (econ.) [offrire un impiego a qualcuno] ≈ assumere ...
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datore /da'tore/ s. m. [dal lat. dator -oris] (f. -trice, non com.). - [chi dà, concede o elargisce] ● Espressioni: datore di lavoro ≈ (scherz.) boss, capo, (fam.) padrone, principale, titolare. ↔ dipendente. [...] ‖ impiegato, lavoratore, operaio, stipendiato. ...
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assunzione /as:un'tsjone/ s. f. [dal lat. assumptio -onis, der. di assumĕre "assumere"]. - 1. [l'atto dell'assumere: a. di un incarico] ≈ accettazione, accoglimento, (giur.) accollo. ↔ rifiuto. 2. [atto [...] che dà inizio al rapporto di lavoro subordinato] ≈ chiamata, ingaggio, nomina, reclutamento. ↔ allontanamento, licenziamento. 3. [per calco dell'ingl. assumption, ciò che uno s'impegna a dimostrare] ≈ [→ ASSUNTO (1)]. ...
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reddito /'rɛd:ito/ s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre "rendere"]. - 1. (econ.) [quanto si ricava dall'esercizio di una professione, di un'industria o da un impiego di capitale: un [...] lavoro che dà un buon r.] ≈ cespite, entrata, guadagno, lucro, profitto, ricavo, utile. 2. (econ., finanz.) [flusso di moneta, beni o servizi, ricevuto da singoli individui, collettività, imprese o dall'economia nazionale nel suo complesso, in un ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto di utilità individuale o generale.
Diritto
Il...
LAVORO
Ugo AMALDI
Giovanni GIORGI
. Meccanica. - È uno dei concetti elementari. Nel linguaggio corrente si dice, in generale, che un uomo lavora, quando, esplicando un certo sforzo muscolare, riesce a muovere qualche corpo materiale, talché...