volo
vólo s. m. [der. di volare2]. – 1. L’azione del volare, la capacità di volare, cioè di sostenersi e muoversi nell’aria. a. Con riferimento ad animali alati, e spec. a uccelli, il volo è distinto, [...] per indicare il rapido elevarsi al di sopra di altre cose: Onde la gloria nostra, o bel figliuolo, Vedren [= vedremo] sopra lestelle alzarsi a volo (Poliziano); il salire rapidamente in alto grado: a i v. troppo alti e repentini Sogliono i precipizi ...
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cadere
cadére v. intr. [lat. cadĕre, con mutamento di coniugazione] (pass. rem. caddi, cadésti, ecc.; fut. cadrò, ecc.; condiz. cadrèi, ecc.; nell’uso ant. e letter., si ha in alcune forme il tema cagg-: [...] o improvviso: è un guaio che mi cade tra capo e collo; mi è caduto nell’animo un sospetto; Giusto giudicio da lestelle caggia Sovra ’l tuo sangue (Dante); dev’essere caduta la maledizione sulla nostra casa. O semplicem. venire, giungere, capitare ...
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uno
agg. num. card., pron. indef. e art. indet. [lat. ūnus]. – Come agg. e come art., uno ha al masch. sing. la variante apocopata un, l’uso della quale è regolato dalle stesse norme che regolano l’uso [...] alla settimana; a uno a uno o uno a uno, uno alla volta, uno dopo l’altro: ci guardò tutte una a una; noverar lestelle ad una ad una (Leopardi); marciare per uno, disporsi per uno, mettersi in fila per uno, in fila indiana. Nell’uso letter., in una ...
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apice
àpice s. m. [dal lat. apex apĭcis «punta»]. – 1. Culmine, cima, e sim.: a. della fiamma; più com. fig.: l’a. della fortuna, della felicità; essere all’a. della potenza, della gloria; raggiungere [...] in cui lo si considera, è diretto: a. del moto terrestre, il punto della sfera celeste verso cui, istante per istante, è diretta la Terra; a. stellare, il punto della sfera celeste verso cui sono dirette lestelle appartenenti a una medesima corrente ...
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pio1
pio1 agg. [dal lat. pius]. – 1. a. Che prova, mostra o rispecchia un profondo sentimento di fede e di devozione religiosa: una p. persona o una persona p.; Te ... Saluta il bronzo che le turbe pie [...] . e poet.: Francesca, i tuoi martìri A lagrimar mi fanno tristo e pio (Dante); i rai [= raggi] di che son pie lestelle Alle obblïate sepolture (Foscolo); ancora è pio Dunque all’Italia il cielo (Leopardi). 3. letter. Placido, mansueto: T’amo, o pio ...
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piovere
piòvere v. intr. [lat. pop. plŏvĕre (class. plŭĕre)] (pass. rem. piòvve; aus. essere, oppure avere quando si vuole indicare più lunga durata). – 1. a. Cadere, detto della pioggia: sta per p., [...] e sfumato, e pioveva un calore morto e pesante (Manzoni); gli olmi piovevano i loro fiori innumerevoli (D’Annunzio); lestelle piovevano un barlume latteo sul cortile (Deledda). 4. Come locuz. avv., in piovere, di strutture disposte obliquamente, con ...
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uscire
(ant. escire) v. intr. [lat. exīre, comp. di ex «fuori» e ire «andare», raccostato a uscio] (nella coniugazione, si ha il tema usc- quando l’accento cade sulla desinenza, èsc- quando cade sul [...] anche di città); la nave stava uscendo dal porto, dalla baia; Come le pecorelle escon del chiuso A una, a due, a tre (Dante); u preceduto dalla prep. a: E quindi uscimmo a riveder lestelle (Dante); soprattutto quando si vuole indicare lo scopo per ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi [...] . grigio e nero1, nel sign. 1 a. Con sign. più ampio, anche al di fuori del linguaggio scient.: c. celesti, lestelle, i pianeti, ecc.; c. astrale, materia celeste che, secondo alcune tradizioni teosofiche, formerebbe gli astri e interverrebbe nella ...
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parere2
parére2 v. intr. [lat. parēre «apparire, mostrarsi»] (pres. pàio, pari, pare, paiamo, paréte, pàiono [ant. paro, pariamo, pàrono]; pass. rem. parvi, parésti, parve, parémmo, paréste, pàrvero [...] com’io m’accorsi Tosto che fui là ’ve ’l fondo parea (Dante), si vedeva; quando già nel ciel parean lestelle (Poliziano), apparivano, cominciavano a splendere; merletti antichi di Burano bianchi d’un bianco indefinibile, pendente un poco nel fulvo ...
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sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, [...] , s. un violento acquazzone; s. la neve pane e s. l’acqua fame (prov. ); s’era messo a leggere s. la luce del fanale. In espressioni partic.: dormire s. lestelle, all’aperto; niente di nuovo s. il sole, nel mondo, nella vita umana; con uso fig., s ...
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Patrizia Caraveo
Misurare le stelle al tempo di Gaia
La nuova missione ci farà conoscere meglio la Via Lattea, il disco formato da più di 200 miliardi di stelle, fra le quali il nostro Sole. Sapremo di più sulla loro origine, ma si cercherà...
Aggregazioni de le Stelle, Libro de l'
Ideale Capasso
Il termine fa parte del titolo dell'opera dell'astronomo Alfragano (v.), Liber de aggregationibus scientiae stellarum, nella versione latina di Gherardo da Cremona (1114-1187), cui D....