pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. [...] buca, la gola, il parapetto, la sponda, la vera del p.; lestelle tremavano nel secchio che saliva dal buco nero del p. (Claudio Magris); adoperati come concime naturale: la botte del p. nero; governare le piante col p. nero. e. In edilizia, p. di ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, [...] astronomia, c. spettrale, l’insieme di tutte lestelle che presentano caratteristiche spettrali pressappoco uguali. 5. ecc., e rispettivam. superficie di classe 1, 2, ecc., a seconda che le rette o i piani tangenti siano 1, 2 o più). 6. Categoria in ...
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tronco1
trónco1 agg. [lat. trŭncus] (pl. m. -chi). – 1. a. Privo, privato, mutilo di qualche sua parte: sovra un picciol colle Tronca de’ rami una gran quercia eresse (Caro); solido t. (e cono t., piramide [...] ; Ebbe tra ’ bianchi marmi la spelonca Per sua dimora; onde a guardar lestelle E ’l mar non li era la veduta tronca (Dante), tolta, impedita; sentirsi le braccia, le gambe t., affaticate, rotte, malferme. 2. Con uso sostantivato nella locuz. avv ...
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crepuscolo
crepùscolo s. m. [dal lat. crepuscŭlum, der. di creper «alquanto buio»]. – 1. La luminosità del cielo a oriente prima del sorgere del Sole (sinon. in questo caso di alba o aurora) e a occidente [...] quando il Sole è sotto l’orizzonte, rispettivamente, di 6° (si vedono solo lestelle più luminose), 12° e 18° (compaiono, o scompaiono, le prime, o le ultime, luci del giorno); alle nostre latitudini, la durata dei crepuscoli astronomici mattutino e ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo [...] : r. siderale, il tempo che l’astro, visto dal centro di moto, impiega per ritornare nella stessa posizione tra lestelle; r. anomalistica, il tempo che separa due successivi ritorni dell’astro nello stesso punto della sua orbita ellittica (per es ...
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calcolatore quantistico
loc. s.le m. Computer che può disporre di una potenza di calcolo molto elevata, funzionante sulla base dei principi elaborati dalla teoria computazionale quantistica. ◆ Esperti [...] della Nasa anticipano un futuro remoto in cui saranno lanciate verso lestelle più vicine microsonde che arriveranno a destinazione dopo un millennio e spediranno verso la Terra, posto che esista ancora una umanità interessata al messaggio, campioni ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando [...] ., nell’ipertensione arteriosa. 2. non com. Che indugia, si attarda, tarda a venire: La luna, quasi a mezza notte tarda, Facea lestelle a noi parer più rade (Dante). 3. a. Avanzato, inoltrato nel tempo: rincasare, svegliarsi, alzarsi a ora t. o a t ...
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annoverare
v. tr. [lat. annumerare, comp. di ad- e numerare «contare»; v. novero] (io annòvero, ecc.). – 1. Contare, numerare: Ad una ad una annoverar lestelle (Petrarca); ant., a. una somma, a. dei [...] del pagamento: e di presente gli annoverò i denari (Boccaccio). Più com., enumerare, esporre minutamente: sarebbe lungo a. tutte le loro gesta; mi andava annoverando con pompa i suoi trionfi amorosi (Alfieri). 2. Includere nel numero: a. una persona ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre [...] chiamare polo Nord di una qualunque calamita quello che si rivolge verso il nord geografico, e polo Sud l’altro. M. solare, m. stellare, il fenomeno per cui il Sole e lestelle creano attorno a sé campi magnetici. M. delle rocce, il fenomeno per cui ...
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stridere
strìdere v. intr. [dal lat. stridĕre, voce onomatopeica, coesistente accanto a stridēre] (aus. avere, ma i tempi composti, come anche il part. pass. striduto, sono molto rari). – 1. a. Emettere [...] stridendo lo strale Da la cocca fatale (Parini); in mar precipitando Spente nell’imo strideran lestelle (Leopardi); Sovra il tuo capo stridere Non osin le tempeste (Manzoni); su questo mare ... Il nembo sempre e la procella stride (Giusti). Con sign ...
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Patrizia Caraveo
Misurare le stelle al tempo di Gaia
La nuova missione ci farà conoscere meglio la Via Lattea, il disco formato da più di 200 miliardi di stelle, fra le quali il nostro Sole. Sapremo di più sulla loro origine, ma si cercherà...
Aggregazioni de le Stelle, Libro de l'
Ideale Capasso
Il termine fa parte del titolo dell'opera dell'astronomo Alfragano (v.), Liber de aggregationibus scientiae stellarum, nella versione latina di Gherardo da Cremona (1114-1187), cui D....