consonanza
s. f. [dal lat. tardo consonantia, der. di consonare «consonare»]. – 1. Il fatto di consonare, di dar suono insieme: chi, passando per una fiera, s’è trovato a goder l’armonia che fa una compagnia [...] vocali); è sempre consonante, per es., il verso di mezzo dello stornello rispetto agli altri due: «Fior tricolore, Tramontano lestelle in mezzo al mare, E si spengono i canti entro il mio core» (Carducci); una lieve consonanza, consentita peraltro ...
Leggi Tutto
accusare
accuṡare v. tr. [dal lat. accusare, der. di causa «causa» con il pref. ad- (cfr. scusare)]. – 1. Attribuire una colpa, muovere un’accusa: nelle note informative, il direttore lo accusava di [...] ] accusar col luttuoso Singulto i rai, di che son pie lestelle Alle obbliate sepolture (Foscolo). 2. a. Manifestare, dichiarare: a indicare come: coloro, che il vestiario, la capigliatura, le bisacce, accusavano di stranieri (Manzoni). c. Nel gioco ...
Leggi Tutto
tenero
tènero agg. [lat. tĕner -a -um]. – 1. Non duro, o meno duro, meno consistente dell’ordinario: a. Riferito a materiali e a prodotti che si lasciano tagliare, tritare e lavorare facilmente: legno [...] : un rosa, un celeste t.; E il verde t. de la novale Sotto gli sprazzi del sol ridea (Carducci); Si devono aprire lestelle Nel cielo sì t. e vivo (Pascoli). c. Vago, delicato: Meraviglia di mie bellezze tenere Non prender già, ch’io nacqui in ...
Leggi Tutto
prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento [...] p. che la cosa giungesse a questo punto, potevi almeno informarmi; pulisciti le scarpe, p. di entrare; p. che me lo ordini lui, me P. divelte, in mar precipitando, Spente nell’imo strideran lestelle Che la memoria e il vostro Amor trascorra o scemi ...
Leggi Tutto
guidare
v. tr. [dal provenz. guidar, di origine franca]. – 1. a. Accompagnare, condurre qualcuno facendogli da guida: g. una comitiva, un amico; g. alla visita di una città, di un museo; g. per luoghi [...] essere punto fermo di riferimento, servono di guida: lestelle guidavano gli antichi marinai; smarritosi nella notte, si motocicletta, l’automobile; g. in porto una nave (per le navi e gli aeromobili è più specifico il verbo pilotare). Usato ...
Leggi Tutto
fiammeggiare
v. intr. e tr. [der. di fiamma1] (io fiamméggio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mandare fiamme, bruciando: Qual suole il fiammeggiar de le cose unte (Dante). Fig., scintillare, risplendere, [...] della fiamma: il f. dell’oro; ne l’arme ei fiammeggia (T. Tasso); In purissimo azzurro Veggo dall’alto fiammeggiar lestelle (Leopardi); il suo sguardo fiammeggiava. 2. tr. Esporre pollame o cacciagione alla fiamma, dopo la spiumatura, per bruciare ...
Leggi Tutto
sbiancare
v. tr. e intr. [der. di bianco, col pref. s- (nel sign. 5)] (io sbianco, tu sbianchi, ecc.). – 1. tr. Rendere bianco, più bianco o più chiaro: s. la lana, la carta; un dentifricio che vanta [...] e spettacoli naturali, perdere il colore, la luce, la brillantezza e sim. che sono proprî: Nel cielo d’un languido azzurro, lestelle si sbiancano appena (Pascoli). ◆ Part. pres. sbiancante, usato come agg. e s. m. (v. la voce prec.). ◆ Part. pass ...
Leggi Tutto
gigante
s. m. e agg. [dal lat. gigas -antis, gr. γίγας -αντος]. – 1. s. m. a. Nella mitologia antica e nella Bibbia, oltre che nelle fiabe popolari, nome di esseri di statura e forza straordinaria a [...] a quelle normali: fotografia, pacco, confezione formato g., o anche, più brevemente, fotografia, pacco, confezione gigante; per lestelle g., in astronomia, così dette per la grande espansione della loro superficie radiante e quindi della loro ...
Leggi Tutto
splendere
splèndere v. intr. [dal lat. splendēre, con cambiamento di coniug.] (non usati il part. pass. e i tempi comp.). – Emanare, diffondere una luce o una luminosità molto viva e intensa: lestelle [...] nel sereno della notte; il sole splendeva alto nel cielo; guarda come splende quel diamante! Frequente in usi fig.: gli occhi le splendevano di gioia; il suo viso splendeva di felicità; gloria, virtù, esempio che splenderà in ogni tempo; in fronte La ...
Leggi Tutto
sbrilluccicare
v. intr. [comp. di bril(lare1) e luccicare, col pref. s- (nel sign. 6)] (io sbrillùccico, tu sbrillùccichi, ecc.; aus. avere), roman. – Brillare a tratti, con rapidi guizzi di luce intermittente: [...] sbrilluccicavano lestelle, le luci delle case nella vallata, i fari delle autovetture sull’autostrada lontana; lontano sbrilluccicava il mare (S. Nievo). ...
Leggi Tutto
Patrizia Caraveo
Misurare le stelle al tempo di Gaia
La nuova missione ci farà conoscere meglio la Via Lattea, il disco formato da più di 200 miliardi di stelle, fra le quali il nostro Sole. Sapremo di più sulla loro origine, ma si cercherà...
Aggregazioni de le Stelle, Libro de l'
Ideale Capasso
Il termine fa parte del titolo dell'opera dell'astronomo Alfragano (v.), Liber de aggregationibus scientiae stellarum, nella versione latina di Gherardo da Cremona (1114-1187), cui D....