obliare
oblïare (meno com. obblïare) v. tr. [dal fr. ant. oblier (poi oublier), che è il lat. *oblitare, der. di oblitus, part. pass. di oblivisci «dimenticare»] (io oblìo, ecc.), letter. – Dimenticare: [...] E sì l’umilia, ch’ogni offesa oblia (Dante); le mie pene Oblio tutte, ov’ella mi si mostra (Bembo); i rai di che son pie lestelle Alle obblïate sepolture (Foscolo). ...
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diluviare
v. intr. e tr. [dal lat. diluviare «inondare», der. di diluvium «diluvio»] (io dilùvio, ecc.). – 1. a. intr. Piovere dirottamente, venir giù acqua a diluvio; costruito di solito impersonalmente [...] , gli improperî, ecc. b. tr., ant. Inondare con diluvio; fig., versare, far cadere in grande abbondanza: credono che ... tutte lestelle abbiano a d. sopra di loro benignissimi influssi (Segneri). 2. tr., non com. Mangiare con avidità, divorare: s’è ...
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decasillabo
decasìllabo agg. e s. m. [dal lat. tardo decasyllăbus, gr. δεκασύλλαβος, comp. di δέκα «dieci» e συλλαβή «sillaba»]. – Verso composto di dieci sillabe (o, più propriam., di dieci «posizioni [...] non obbligatorio, sulla 6a o 7a (come in questa quartina del Pascoli: Udii tra il sónno le ciaramèlle, / ho udito un suòno di nìnne nànne. / Ci sono in cièlo tùtte lestélle, / ci sono i lùmi nelle capànne); più rari i decasillabi con ritmo diverso. ...
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sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: [...] ): di dubitar ti dà cagione Parer tornarsi l’anime a lestelle, Secondo la sentenza di Platone (Dante). 2. a. richiesta o che comunque abbia autorità di pronunciarsi: Così al vento ne le foglie levi Si perdea la sentenza di Sibilla (Dante), qui col ...
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perlato
agg. [der. di perla]. – 1. Ornato di perle. In araldica, attributo delle figure e spec. delle corone e delle croci ornate di perle. 2. Che ha l’aspetto, il colore, la lucentezza della perla: [...] Nel mattin p. e freddo De lestelle al muto albor Snelle vengono le fate Su moventi nubi d’or (Carducci); non com., detto del viso, del colore della carnagione: era d’un pallore perlato. Aggiunto a un agg. denotante colore, ne indica una tonalità ...
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augello
augèllo s. m. [dal provenz. ant. auzel; v. uccello], ant. e poet. – Uccello: Gittansi di quel lito ad una ad una, Per cenni come augel per suo richiamo (Dante); in su’ rami fra novelle fronde [...] Vengon le nubi (Carducci). ◆ Dim. augellétto, augellino, frequenti in poesia: Vago augelletto che cantando vai, Over piangendo, il tuo tempo passato (Petrarca); tu, solingo augellin, venuto a sera Del viver che daranno a te lestelle ... (Leopardi ...
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state
s. f. – Aferesi di estate, nell’uso pop. e poet.: Che muta parte da la s. al verno (Dante); Al duro cor ch’a mezza s. gela (Petrarca); non suole essere usanza che, andando verso la s., le notti [...] si vadano rinfrescando (Boccaccio); Come nell’arsa s. il tuono s’ode Che di lontano mormorando viene (Parini); non veggiam noi spesso di state Cader lestelle? (Leopardi). ...
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sera
séra s. f. [lat. tardo sēra, ellissi del lat. class. sera dies «giorno tardo» (dall’agg. serus «tardo»)]. – 1. a. Parte del giorno (inteso come periodo di 24 ore), di durata di circa mezz’ora (alle [...] sotto l’orizzonte (talora, però, si comprendono nella sera anche le prime ore della notte): scende, viene la s., si fa s , solingo augellin, venuto a sera Del viver che daranno a te lestelle, ... (Leopardi); anche con valore più ampio: nella s. dell ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente [...] dell’astrofilia. (M. Abb., Repubblica, 29 giugno 2005, Bari, p. XII) • Sono presenti sul mercato «L’Astronomia», «LeStelle», «Nuovo Orione» e «Coelum», che riprende il titolo della prestigiosa rivista dell’osservatorio astronomico dell’Università di ...
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echinodermi
echinodèrmi s. m. pl. [comp. di echino- e -derma] (sing. -a). – In zoologia, gruppo di invertebrati marini bentonici (costieri o abissali), cui appartengono i ricci di mare, lestelle marine, [...] le oloturie; presentano simmetria bilaterale allo stadio larvale e pentaraggiata in quello adulto; provvisti di spine, aculei e . Hanno sessi separati con scarso dimorfismo sessuale; le uova si sviluppano in larve planctoniche provviste di ciglia ...
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Patrizia Caraveo
Misurare le stelle al tempo di Gaia
La nuova missione ci farà conoscere meglio la Via Lattea, il disco formato da più di 200 miliardi di stelle, fra le quali il nostro Sole. Sapremo di più sulla loro origine, ma si cercherà...
Aggregazioni de le Stelle, Libro de l'
Ideale Capasso
Il termine fa parte del titolo dell'opera dell'astronomo Alfragano (v.), Liber de aggregationibus scientiae stellarum, nella versione latina di Gherardo da Cremona (1114-1187), cui D....