provare
v. tr. [lat. prŏbare «provare, approvare», der. di probus «buono, onesto»; propr. «riconoscere una cosa come buona»] (io pròvo, ant. pruòvo, ecc.). – 1. Fare una prova o alcune prove, sottoporre [...] le qualità, le caratteristiche, le attitudini, le doti: p. un motore, un apparecchio, un congegno; p. una legametallica, un nuovo materiale da costruzione; p. un’automobile sportiva, un aereo, un motoscafo; sperimentare: p. una nuova pietanza ...
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fusione
fuṡióne s. f. [dal lat. fusio -onis, der. di fusus, part. pass. di fundĕre «fondere»]. – 1. a. Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido: punto, o temperatura, di fusione, la [...] allo stato liquido: la f. della cera; la f. dell’oro; f. di una legametallica. In metallurgia, anche l’operazione successiva, di gettare in forma il metallo fuso: la f. del bronzo; con questa accezione, il complemento è più spesso rappresentato dal ...
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indurimento
induriménto s. m. [der. di indurire]. – 1. L’indurire o l’indurirsi, e l’effetto, cioè lo stato di un corpo indurito: l’i. della calce, del cemento. In medicina, l’aumento di consistenza [...] , per lo più con proliferazione di tessuto fibroso. In tecnologia, i. di un metallo, aumento di durezza di un metallo o di una legametallica, che si può ottenere sia mediante deformazioni plastiche (lavorazioni a freddo), sia mediante trattamenti ...
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indurire
v. tr. e intr. [der. di duro] (io indurisco, tu indurisci, ecc.). – 1. tr. Rendere duro; far perdere la morbidezza, l’elasticità, la flessibilità; conferire durezza (anche in alcuni sign. specifici [...] di questo termine, sui quali cfr. indurimento): la siccità ha indurito il terreno; i. un metallo, una legametallica, mediante tempra, cementazione, ecc.; in agraria, i. le piante, aumentarne la resistenza al freddo; in chimica, i. gli olî, come ...
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superlega
superléga s. f. [comp. di super- e lega2]. – Nome generico di legametallica a base di ferro, di nichel o di cobalto, con la presenza di metalli diversi (alluminio, cromo, manganese, ecc.), [...] usata per la fabbricazione di organi che operano a temperature molto elevate, caratterizzata quindi da ottime caratteristiche di resistenza, sia ad azioni meccaniche, sia all’azione corrosiva di gas ad ...
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brillante2
brillante2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. Forma particolare di taglio delle pietre preziose (taglio a b.), fatto in modo che i fasci di luce incidenti sulla pietra escano all’esterno [...] brillante: un anello con un grosso b.; una spilla di brillanti. 3. Brillante di Fahlum: nome commerciale di una legametallica (stagno e piombo) che, colata in forme di vetro con la sfaccettatura del diamante, presenta particolare aspetto lucente; si ...
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trabattello
trabattèllo s. m. [voce di origine milan., forse der. di trabatto]. – Ponteggio metallico in uso nell’edilizia o per piccoli lavori di pittura, costituito da una struttura metallica sulla [...] quale sono posti uno o più piani di lavoro orizzontali in lega leggera; è facilmente trasportabile (è spesso montato su ruote) e occupa una limitata superficie di appoggio. ...
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pennino1
pennino1 s. m. [propr. dim. di penna]. – Piccola lamina metallica, generalm. d’acciaio o in lega d’oro e rame, variamente sagomata, che a un’estremità termina con una punta (talvolta di materiali [...] particolari quali leghe di iridio, cromo, osmio, ecc.) tagliata da sottile fenditura, e all’altra estremità è innestata nel cannello delle penne per scrivere, di cui costituisce l’organo principale; attinge ...
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zoccolo1
zòccolo1 s. m. [lat. sŏccŭlus, dim. di soccus: v. socco]. – 1. a. Calzatura chiusa nella parte anteriore, costituita da un unico pezzo scavato nel legno, usata tradizionalmente in alcune regioni [...] stereotipe. Nei caratteri per la composizione manuale, la base del blocchetto (con la testa e il piede), in lega per lo più metallica (piombo, stagno, antimonio), che sostiene il segno grafico (occhio), cioè la parte stampante in rilievo, al fine di ...
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stagnare2
stagnare2 v. tr. [der. di stagno; nel lat. tardo è documentato il part. pass. stagnatus] (per la coniug., v. la voce prec.). – 1. a. Ricoprire una superficie metallica di un sottile strato [...] s. l’interno di un recipiente di rame. b. Saldare, accomodare con lo stagno fuso o eseguendo una brasatura dolce con una lega di stagno: s. una pentola, un catino bucato; far s. il manico d’un tegame. 2. estens. Di recipienti, serbatoi, imbarcazioni ...
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Chimica
Lega metallica di cui uno dei componenti è il mercurio. Fra i metodi di preparazione, si utilizza spesso quello consistente nell’alligazione al mercurio di argento, oro, piombo, zinco, sodio, potassio ecc., finemente suddivisi o no....
In metallurgia, si dice di lega metallica in cui la concentrazione di un componente, determinante agli effetti delle caratteristiche generali della lega stessa, è inferiore a quella che corrisponde all’euttetico presente nel corrispondente diagramma...