stilomandibolare
agg. [comp. di (apofisi) stilo(ide) e mandibola]. – In anatomia, legamento s., benderella fibrosa che unisce l’apice dell’apofisi stiloide al margine posteriore della mandibola. ...
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parooforo
paroòforo s. m. [lat. scient. paroophoron, comp. di para-2 e oophoron «ooforo»]. – In anatomia, organo rudimentale dell’apparato genitale femminile, raramente discernibile nella donna adulta, [...] che si può considerare come l’omologo del paradidimo del maschio; è costituito da un piccolo corpicciolo giallastro annidato nello spessore del legamento largo, formato da piccoli canali chiusi alle due estremità, rivestiti di epitelio vibratile. ...
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stirare
v. tr. [der. di tirare, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. Distendere un oggetto tirandolo, in modo che la superficie ne risulti piana e uniforme: s. un foglio spiegazzato; stirando, con tutt’e [...] due giorni che non si stirava (Vittorini). Anche, prodursi uno stiramento muscolare in una parte del corpo: si è stirato un legamento giocando a calcio; anche in senso assol.: nell’ultima partita si è stirato. ◆ Part. pass. stirato, anche come agg ...
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dematofora
dematòfora s. f. [lat. scient. Dematophora, comp. del gr. δέμα -ατος «legamento» e -phorus «-foro»]. – Genere di funghi deuteromiceti con una sola specie (Dematophora necatrix), che provoca [...] il marciume radicale della vite e degli alberi da frutto ...
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demaziacee
demaziàcee s. f. pl. [lat. scient. Dematiaceae, dal nome del genere Dematium, che è dal gr. δεμάτιον, dim. di δέμα -ατος «legamento»]. – Famiglia di funghi deuteromiceti, con numerosi generi [...] saprofiti e parassiti. Le ife, i conidiofori e di solito anche i conidî sono di colore scuro fino al nero ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un [...] , il protone, il neutrone, ecc.) ne risultano sicuramente dotati, e sono quindi considerati (secondo le teorie correnti) stati legati di entità più elementari (dette quark o partoni), mentre non ci sono evidenze sperimentali di una struttura interna ...
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sindesmosi
sindesmòṡi s. f. [der. del gr. σύνδεσμος «unione, legamento», comp. di σύν «con» e δεσμός «legame»]. – In anatomia, particolare tipo di articolazione in cui mancano la cavità articolare e [...] di rivestimento, mentre i segmenti ossei, che possono essere distanziati tra loro, sono tenuti insieme da una membrana o da legamenti (per es., le articolazioni tra radio e ulna, tra tibia e perone, e quelle che uniscono tra loro lamine vertebrali ...
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salpingofaringeo
salpingofaringèo (o salpingofarìngeo) agg. e s. m. [comp. di salpingo- e faringe]. – In anatomia, relativo alla salpinge (o tuba) uditiva e alla faringe: legamento s., quello teso tra [...] l’orifizio faringeo della salpinge uditiva e la parete della faringe; muscolo s. (e, come s. m., il s.), il muscolo che ha la funzione di rendere pervio l’orifizio faringeo della tuba uditiva sul quale ...
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pube
s. m. (ant. f.) [dal lat. pubes, femm., voce d’incerta origine]. – 1. In anatomia topografica, e nel linguaggio letter., la regione anatomica, di forma triangolare, situata in corrispondenza della [...] , i due pubi sono uniti tra loro da una sinfisi che in alcune specie può interessare gli ischi e il cui legamento interosseo, nelle femmine di mammifero, in rapporto alla viviparità, si rammollisce durante la gravidanza e si rilascia durante il parto ...
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pubocapsulare
(o pubofemorale) agg. [comp. del lat. pubis «pube» e di capsula (o rispettivam. femore)]. – In anatomia, legamento p., fascio fibroso che rinforza la capsula articolare dell’anca. ...
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Anatomia
Formazione di natura connettivale e tendinea, talvolta con partecipazione di elementi muscolari, che ha la funzione di tenere uniti due segmenti ossei, o di mantenere in sito un organo. Il l. può trarre origine da particolari adattamenti...
sopraglenoideo, legamento In anatomia, legamento teso tra la superficie ossea soprastante la glena della scapola e l’estremo superiore dell’omero. È un mezzo di contenzione dei capi articolari.