maggioranza
s. f. [der. di maggiore]. – 1. ant. e letter. Con sign. generale e astratto, superiorità numerica, quantitativa, morale, ecc.: acciò che ciascun pruovi il peso della sollecitudine insieme [...] altre: essere in m.; avere la m.; fu eletto a grande m.; la legge, o la mozione, è stata approvata con debole, forte, larga m., a m ha ottenuto la maggioranza dei voti in una consultazione elettorale. Anche (in opposizione a minoranza), il gruppo di ...
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calderoliano
agg. Di Roberto Calderoli. ◆ A suggello di questo clima l’«Osservatore Romano», di solito meno rudimentale nei giudizi, scrive che [Romano] Prodi «alla ricerca di voti sta lacerando la famiglia», [...] 2005, p. 1, Prima pagina) • La generosità di Calderoli sta invece nell’aver firmato una legge, quella sul sistema elettorale, che ha confessato di considerare una «porcata». Porcata nel senso calderoliano del termine. Secondo gli insegnamenti ...
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plurimo
plùrimo agg. [dal lat. plurĭmus, superl. di multus «molto»]. – 1. letter. In gran numero, molteplice: in Italia, città e corti, scuole e accademie, furon sempre plurime (Bacchelli). 2. Nel linguaggio [...] giur., sistema del voto p., sistema elettorale, non più usato da tempo, con il quale si attuava un suffragio disuguale società che attribuiscono al possessore il diritto di dare più di un voto nelle assemblee sociali (sono vietate dalla legge). ...
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quota
quòta s. f. [dal lat. quota (pars) «quanta (parte)», femm. di quotus: v. quoto]. – 1. La parte di una somma globale di denaro dovuta da ciascuno dei partecipanti a un’attività, o a un diritto, [...] di riserva, la parte del patrimonio del testatore che per legge, essendo riservata ai parenti più prossimi, non può essere assegnata alla componente femminile tra le candidature di una consultazione elettorale e sim. c. Nel linguaggio della politica, ...
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cultura-guida
(cultura guida), loc. s.le f. Cultura che rappresenta l’identità propria di una nazione, in contrapposizione con le culture rappresentate dalle minoranze di immigrati. ◆ Per evitare che [...] alimentare ancora polemiche e caratterizzare molto negativamente la campagna elettorale del 2002, il governo del cancelliere Gerhard Schroeder ha deciso martedì di anticipare la riforma della legge sull’immigrazione e di vararla entro l’anno prossimo ...
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leva2
lèva2 s. f. [der. di levare, nel sign. di «arruolare»]. – 1. Complesso delle operazioni per la chiamata alle armi dei cittadini che hanno raggiunto l’età prescritta (limitata per molto tempo ai [...] .) il servizio militare prestato all’età stabilita dalla legge laddove esso sia obbligatorio (come in Italia prima i giovani che ogni anno arrivano all’età atta al lavoro. b. L. elettorale, l’insieme dei giovani che votano per la prima volta. c. Con ...
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repechage
repêchage 〈rëpešàaˇ∫〉 s. m., fr. [der. di repêcher «ripescare»]. – 1. Ricupero, ripresa, riesumazione di qualcosa o di qualcuno già da tempo abbandonato, accantonato, interrotto: una rappresentazione [...] linguaggio parlamentare, r. di un disegno o di una proposta di legge, la loro ripresa in esame da parte di una nuova legislatura, parlamento nella legislatura precedente. Con riferimento a risultati elettorali, il fatto di venire eletti, pur non ...
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contrassegno2
contrasségno2 s. m. [comp. di contra- e segno]. – 1. a. Segno particolare col quale si distingue o si riconosce una persona o una cosa: cucire un c. sul vestito; portava per c. un fiore [...] , simbolo caratteristico, con o senza scritte, che, depositato nei termini fissati dalla legge presso i competenti uffici, contraddistingue a fini elettorali (ed è quindi riportato sulle schede di votazione) i singoli partiti o gruppi politici ...
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votare2
votare2 v. tr. e intr. [lat. pop. *votare, der. di vovere «offrire in voto»] (io vóto, ecc.). – 1. tr., non com. Offrire in voto, consacrare alla divinità formulando un voto: il vincitore votò [...] volontà, mediante votazione, in un’assemblea, in una consultazione elettorale, in un referendum, ecc.: v. è diritto e dovere approvare mediante votazione: la Camera, il Senato ha votato la legge; fu votata la mozione con l’emendamento proposto; la ...
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interpretare
(tosc. o letter. interpetrare) v. tr. [dal lat. interpretari (lat. pop. interpetrari), der. di interpres -ĕtis «interprete»] (io intèrpreto o intèrpetro, ecc.). – 1. a. Intendere e spiegare [...] è una frase che si può i. in varî modi; i. la legge, intenderla e applicarla secondo la sua lettera e il suo spirito; i. i. in senso positivo, o negativo, i risultati di un sondaggio elettorale. b. Intendere, indovinare ciò che è nell’animo di una o ...
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Vedi Legge elettorale dell'anno: 2014 - 2015 - 2016 - 2017
Legge elettorale
Damiano Nocilla
Premesse alcune considerazioni generali in ordine alla natura delle leggi elettorali, si indicano le norme di rango costituzionale che fanno riferimento...
Vedi Legge elettorale dell'anno: 2014 - 2015 - 2016 - 2017
Legge elettorale
Fabrizio Politi
Le discipline elettorali degli ultimi decenni, volte ad assegnare stabilità all’esecutivo, non hanno assicurato tale esito. La sentenza della Corte...