debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori [...] educare i figli; è d. dei cittadini rispettare le leggi; assolvere il proprio d. verso la patria, verso la società; per d. regolarmente il corso di studî: recuperare i d. in matematica e fisica. 3. In fisiologia, d. d’ossigeno, espressione con la ...
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amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; [...] , generalmente altrui e nell’interesse del titolare, sia esso persona fisica oppure giuridica (ma anche di beni proprî), allo scopo di e statutarie, o si verifichino altri casi previsti dalla legge. In diritto pubblico e internazionale: a. pubblica, ...
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dovere2
dovére2 v. tr. [lat. debēre, contratto da dehibere, comp. di de- e habere «avere», quindi propr. «avere avuto qualcosa da uno e perciò essergli debitore»] (pres. indic. dèvo o dèbbo [ant. o poet. [...] ). – 1. a. Avere obbligo (per ragioni morali, per legge, per convenienze sociali, ecc.) di fare una cosa: dobbiamo essere che in quel bosco abitavano sette nani. b. Avere necessità, fisica o materiale, di fare una cosa: devo mangiare poco e spesso ...
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entrare
(ant. intrare) v. intr. [lat. ĭntrare] (io éntro, ecc.; aus. essere). – 1. a. Andare dentro, penetrare in un luogo: e. in casa, e. a scuola, e. nel bosco, e. sotto le coperte; e. in acqua, immergervisi, [...] sim.); fig., e. nel personaggio, impersonarlo con piena aderenza, fisica e psicologica (con lo stesso sign., anche e. nella : entrò in campo lui con nuovi pretesti; e. in vigore, di legge o sim., divenire esecutiva; e. in amore, degli animali; e. ...
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urto
s. m. [der. di urtare]. – 1. a. Il fatto di urtare; colpo battuto, per lo più accidentalmente, contro qualcuno o qualcosa: si scontrò con un altro che correva, e l’u. lo fece cadere a terra; passando, [...] da parte di un altro stato (v. deterrente). c. In fisica, il fenomeno che si produce quando si incontrano due corpi in moto in caso contrario (in entrambi i casi resta valida la legge di conservazione della quantità di moto); nell’urto di un ...
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uscire
(ant. escire) v. intr. [lat. exīre, comp. di ex «fuori» e ire «andare», raccostato a uscio] (nella coniugazione, si ha il tema usc- quando l’accento cade sulla desinenza, èsc- quando cade sul [...] lavoro. b. fig. Distaccarsi da una particolare condizione (fisica, psicologica, morale, sociale, ecc.), cessare di essere settimanalmente, tutti i sabati, ogni trimestre; il decreto legge uscirà domani sulla «Gazzetta Ufficiale». d. Con riferimento a ...
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lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che [...] si ha in Eraclito: principio di razionalità universale, legge di armonia e insieme principio dinamico del divenire (anche dialettica, il secondo della retorica); in fisica, il lògos è il principio razionale e fisico («fuoco») che governa la realtà. ...
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orario1
oràrio1 agg. [dal lat. mediev. horarius, der. di hora «ora»]. – 1. a. Che si riferisce all’ora, che concerne le ore (e per estens. il tempo): linee o., quelle che, nelle meridiane, segnano le [...] dall’angolo orario e dalla declinazione dell’astro; movimento o., di un astro, la variazione del suo angolo orario. In fisica: legge o. (o temporale) del moto di un punto, la relazione che intercorre tra la distanza percorsa dal punto a partire ...
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postulato1
postulato1 s. m. [dal lat. postulatum «ciò che è richiesto; richiesta», der. di postulare «postulare»]. – Proposizione che, senza essere evidente né dimostrata, si assume – o si richiede all’interlocutore [...] all’inizio del 19° secolo con la conseguente nascita delle geometrie non-euclidee; p. della relatività, in fisica, l’affermazione che le leggifisiche hanno la stessa forma in diversi sistemi di riferimento in moto relativo e quindi non possono ...
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latitudine
latitùdine s. f. [dal lat. latitudo -dĭnis «larghezza», der. di latus «largo»]. – 1. a. non com. Estensione in larghezza; ampiezza, vastità: la l. di un terreno, del fiume; per tutta la l. [...] della terra. Fig.: intendere, interpretare, applicare una legge (o sim.) con l., con una certa l., con larghezza, senza eccessiva compreso tra il punto considerato e l’equatore galattico. In fisica e geofisica, effetto di l., il variare di una ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. Con l’affermarsi in età moderna della...
Scienza che ha per oggetto lo studio delle questioni inerenti la misurazione delle grandezze fisiche. In essa pertanto rientrano i problemi relativi alla scelta dei sistemi di unità di misura (➔ unità), alla scelta delle grandezze fondamentali...