peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto [...] e il suo popolo, come infrazione o abbandono delle leggi che ne sono il fondamento, quindi anche violazione dell ’intelletto, Peccato è nostro, e non natural cosa (Petrarca), è colpa nostra e non un fatto naturale che la barbarie nordica superi noi d’ ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) [...] di papa Giovanni XXIII; mentre i monaci mangiano, uno di loro legge le v. dei Santi; una v. romanzata (v. romanzare). sign., stare sulla v.: anche don Abbondio prese una faccia più naturale, sprigionò alquanto la testa di tra le spalle ..., si mise a ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. [...] salita è molto faticoso. b. Nell’uso giur., citando articoli di legge, principio (abbrev. pr.), lo stesso che prima parte o primo il successivo n + 1, allora contiene tutti i numeri naturali; in algebra, p. di identità dei polinomî, teorema secondo ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato [...] prediletto; s’egli v’era più a grado lo s. delle leggi che la moglie, voi non dovavate pigliarla (Boccaccio); con riferimento all’ (L. B. Alberti). c. Tendenza dell’animo, naturale inclinazione: e vedesi ancora ... dua egualmente felicitare con dua ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In [...] ciò che è in rapporto con una realtà diversa da quella naturale e umana (opposto quindi a profano) e che si ha rapporto: il s. nome di Dio; la s. volontà di Dio; la s. legge del Signore; la s. Croce; il s. legno della Croce; farsi il segno della ...
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tono1
tòno1 (ant. tuòno) s. m. [dal lat. tonus, gr. τόνος, propr. «tensione», affine a τείνω «tendere»]. – 1. a. In linguistica, accento musicale e, con valore più generico, accento in generale (anche [...] canto. c. Modulazione, inflessione di voce, nel parlare, nel leggere, nel recitare, in rapporto con il contenuto logico delle parole alterata soltanto la nota fa diesis al posto di fa naturale); t. lontani, quelli basati su scale differenziate da due ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, [...] modo ordinato; talvolta, una successione è indicata con a′, a′′, ... (leggi «a primo, a secondo, ...») oppure, in forma sintetica, con (an , una successione è una funzione che associa ad ogni numero naturale n un elemento an di un certo insieme (ad es ...
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genitore sociale
loc. s.le m. Chi si assume il compito di curare la crescita e l’educazione di un figlio che non ha generato. ◆ Ogni persona, con nessuna altra motivazione se non quella di poter conoscere [...] ma non naturale, e il diritto di ottenere il riconoscimento giudiziale della sua autentica genitorialità naturale. (Francesco oppure «i genitori sociali».... [In Francia] la legge si può facilmente aggirare, basta nascondere la propria omosessualità ...
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seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo [...] s. con l’occhio le righe o lo scritto, mentre un altro legge a voce alta; s. lo spartito; s. la composizione del testo una progressione spaziale, in una successione o sequenza: nell’ordinamento naturale dei numeri interi, il 5 segue il 4; più in ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o [...] fa), dove vi è un semitono. Questa scala, denominata scala minore naturale, mancando della sensibile (v.), cioè del settimo grado posto a radioricevitori, s. di sintonia, la scala graduata su cui si legge la frequenza (in kHz o MHz) o la lunghezza d’ ...
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légge naturale Nel linguaggio scientifico, enunciato (detto anche semplicemente legge) che individua e descrive un ordine, una regolarità, una tendenza in fenomeni più o meno complessi e in un determinato ambito di validità. Nelle scienze sperimentali,...
legge scientifica
Benché risalga al pensiero greco l’idea che il mondo naturale, in analogia con quello umano, è governato da leggi, è tuttavia soltanto nell’epoca moderna che nasce il concetto di l. s., o naturale, intesa come relazione costante...