senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali [...] , conforme a, secondo quanto è disposto da, in frasi del linguaggio forense e burocr.: ai sensi dell’art. 97 della legge ...; a senso di legge, a senso o ai sensi del regolamento, ecc. b. In un certo s., sotto un certo aspetto, per qualche rispetto ...
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sicurezza
sicurézza s. f. [der. di sicuro]. – 1. a. Il fatto di essere sicuro, come condizione che rende e fa sentire di essere esente da pericoli, o che dà la possibilità di prevenire, eliminare o rendere [...] intellettuali: vedo che guidi ormai con s.; ha acquistato notevole s. nel lancio del giavellotto; disegno eseguito con s. di tratto; legge e traduce il greco con molta s.; ha risposto con grande s. a tutte le domande; l’indagine va condotta con s ...
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territorialita
territorialità s. f. [der. di territoriale]. – Appartenenza a un territorio, validità nell’ambito di un determinato territorio: t. di una giurisdizione, di un potere. In partic.: 1. In [...] tutti coloro che si trovano nel territorio dello stato che l’ha emanata (nell’ordinamento italiano si applica per le leggi penali e per quelle di polizia e sicurezza pubblica). Più in generale, il principio (opposto a quello della personalità) per ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio [...] . IV: qui stato è potenza politico-territoriale); quando quelli s. che si acquistono come è detto, sono consueti a vivere con le loro leggi e in libertà, a volerli tenere ci sono tre modi ... (cap. V: anche qui è il territorio e il popolo su cui si ...
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ripartizione
ripartizióne s. f. [der. di ripartire1]. – 1. L’azione e l’operazione di ripartire, il fatto di venire ripartito e il modo in cui si effettua, come suddivisione e distribuzione di un tutto [...] a seconda che la ricerca delle uscite venga operata in successione ordinata oppure casualmente. c. In chimica fisica, legge di r., la legge secondo la quale il generico componente di un sistema eterogeneo costituito da due fasi a contatto (per es. da ...
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silenzio
silènzio s. m. [dal lat. silentium, der. di silens -entis, part. pres. di silēre «tacere, non fare rumore»]. – 1. a. Assenza di rumori, di suoni, voci e sim., come condizione che si verifica [...] ha alcuna rilevanza giuridica se non nei casi indicati dalla legge (per es., nel caso dell’accettazione tacita di eredità corrente amministrativo (solo in taluni casi per norma di legge), silenzio-assenso o silenzioassenso, locuz. con cui spesso ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma [...] giuridicamente efficaci: t. pubblico, quello ricevuto, alla presenza di due testimoni, dal notaio che, messolo per iscritto, lo legge al testatore; t. segreto, quello presentato in busta chiusa al notaio, che la sigilla in presenza di testimoni e ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. [...] (ma in frasi simili la parola pena è spesso sottintesa: condannare all’ergastolo, all’esilio); incorrere nelle p. previste dalla legge; il pubblico ministero ha proposto il massimo della p.; scontare (pop. pagare; meno proprio espiare) la p. di un ...
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dura lex, sed lex
(lat. «dura legge, ma legge»). – Regola di diritto della tradizione scolastica, con cui si afferma la necessità morale di piegarsi a una legge, anche se dura; è spesso ripetuta per [...] indicare in genere la necessità di accettare un’imposizione o una situazione quando il dovere lo esige ...
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antivelo
(anti-velo), agg. inv. Che contrasta l’uso del velo femminile come simbolo di appartenenza religiosa, particolarmente nelle scuole pubbliche. ◆ Le divisioni del campo politico sono complicate [...] leader di An [Gianfranco] Fini è contrario a una legge antivelo, invece nella maggioranza non tutti vogliono norme ad hoc Santanchè ha iniziato a raccogliere firme su una sua proposta di legge anti-velo. (Francesco Bei, Repubblica, 19 gennaio 2007, p ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente nella società, la l. è un atto volontario,...
LEGGE (XX, p. 754)
Guido Zanobini
Le modificazioni recate alla disciplina della funzione legislativa nell'ordinamento italiano sono dovute principalmente alla nuova costituzione, promulgata il 27 dicembre 1947. Anteriormente ad essa, alcuni...