ipotesi
ipòteṡi s. f. [dal gr. ὑπόϑεσις, affine a ὑποτίϑημι «porre sotto»; il termine lat. corrispondente è suppositio, da cui l’ital. supposizione]. – 1. a. Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi [...] vera e dal verificarsi della quale dipende la validità di un’altra proposizione (detta tesi). Nel linguaggio giur., i. di legge, ciascuno dei casi previsti dal legislatore allo scopo di stabilire una norma; il termine ipotesi è però anche usato con ...
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mafioso
mafióso agg. e s. m. (f. -a) [der. di mafia]. – 1. a. Che appartiene alla mafia o ne ha i caratteri: cosche m.; metodi m.; intimidazioni mafiose. Associazione di tipo m., ipotesi di delitto associativo, [...] associativo per perseguire scopi illeciti. Come sost., affiliato alla mafia: il m. obbedisce alla legge dell’omertà. b. estens. Che, o chi, al potere della legge tende a sostituire il potere o l’autorità o il prestigio personale, imponendo gli ...
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truffa
s. f. [dal fr. ant. trufe, provenz. trufa, propr. «tartufo», e per traslato non bene spiegato «burla, inganno»]. – 1. In diritto penale, reato commesso da chi, inducendo taluno in errore con artifizî [...] inducendolo a credere nella possibilità di derubarlo o di truffarlo a sua volta. Legge truffa fu definita, nella polemica politica e giornalistica, la legge elettorale che nel 1953 stabiliva il «sistema maggioritario» nelle elezioni alla Camera dei ...
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geminazione
geminazióne s. f. [dal lat. geminatio -onis]. – L’atto, il fatto di geminare o di geminarsi; raddoppiamento, duplicazione. In partic.: 1. In fonologia, il raddoppiamento, sia nella pronuncia [...] modo che uno ricopra l’altro per rotazione di 180° intorno a un asse (legge dell’asse), per riflessione rispetto a un piano (legge del piano), oppure secondo tutte e due le leggi. Si ha g. per contatto quando la superficie di contatto è piana, g. di ...
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leguleio
legulèio s. m. [dal lat. leguleius, der. di lex legis «legge»]. – Avvocato, giureconsulto, uomo di legge, in frasi di tono spreg., per indicarne la pedanteria, la cavillosità o, in altri casi, [...] la scarsa capacità professionale ...
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nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria [...] i suoi effetti e quindi non solo inefficace, ma come se fosse giuridicamente inesistente: n. assoluta, quella che la legge considera insanabile e che può essere rilevata anche d’ufficio; n. parziale, quella che riguarda solo alcune clausole o parte ...
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minoranza
s. f. [der. di minore]. – 1. ant. L’essere minore: per m. d’etade ... merita perdono (Dante). 2. a. In contrapp. diretta a maggioranza, inferiorità numerica, numero minore (di persone o di [...] a votazioni, indica sia il numero dei voti che, essendo inferiore al limite stabilito, non può influire su una deliberazione (la legge fu approvata con una trascurabile m. di voti contrarî; una massiccia m. rivelò gli umori dell’opposizione), sia, in ...
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sanzione
sanzióne s. f. [dal fr. sanction, e questo dal lat. sanctio -onis «prescrizione», der. di sanctus, part. pass. di sancire «sancire»]. – 1. a. Approvazione di una legge da parte dell’organo titolare [...] sanzione amministrativa a carico di pubblici funzionarî. Carattere particolare ebbero le sanzioni contro il fascismo, complesso di leggi e provvedimenti emanati nel 1944 per la punizione e repressione dei delitti commessi dai fascisti, la devoluzione ...
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canone concertato
loc. s.le m. Determinazione del canone di affitto di unità immobiliari, stabilita di comune accordo tra le parti, anche sulla base di accordi di categoria. ◆ Da parte sua [Enrico] Micheli [...] solennemente alle Camere che quella concessa a dicembre era l’ultima proroga e che poi ci sarebbe stata una legge. La legge è arrivata, varata con grande puntualità, e a settembre siamo pronti anche per partire con il canone concertato». (Vanni ...
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iniziativa
s. f. [dal fr. initiative, der. del lat. initiare «iniziare»]. – 1. a. Decisione cosciente e responsabile di intraprendere e promuovere un’azione volta a un fine determinato: la ripresa dei [...] raggiungere ciò che ritiene coincida con il suo massimo tornaconto; nel linguaggio giur., i. per la formazione della legge, atto che promuove il procedimento legislativo e che si concreta nella predisposizione e presentazione a una delle due Camere ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente nella società, la l. è un atto volontario,...
LEGGE (XX, p. 754)
Guido Zanobini
Le modificazioni recate alla disciplina della funzione legislativa nell'ordinamento italiano sono dovute principalmente alla nuova costituzione, promulgata il 27 dicembre 1947. Anteriormente ad essa, alcuni...