lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure [...] linea retta nel piano. Più in generale, nel linguaggio scient. e tecn., di un fenomeno che sia retto da una legge l. (cioè rappresentabile mediante una equazione lineare); in partic., di uno strumento di misurazione tale che sia lineare la relazione ...
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controvarianza
(o contravarianza) s. f. [comp. di contro-, o contra-, e varianza]. – In matematica, legge di trasformazione per c., la legge secondo cui si trasformano, in ogni cambiamento di coordinate, [...] i differenziali delle coordinate stesse (in uno spazio a un numero qualunque di dimensioni) ...
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suffragio
suffràgio s. m. [dal lat. suffragium, prob. comp. di sub- e tema di fragor «fragore» (pare infatti che suffragium fosse propriamente l’acclamazione); secondo altra ipotesi, suffragium sarebbe [...] maggiorenni (salvo i casi di incapacità e indegnità previsti dalla legge), e s. ristretto, se limitato a determinate categorie distinte il proprio s. a un candidato, a una proposta di legge; il sindaco è stato eletto con unanimità di suffragi; quella ...
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taglione1
taglióne1 (letter. raro talióne) s. m. [dal lat. talio -onis, dagli etimologisti latini raccostato a talis «tale», quasi a dire «pena altrettale»]. – Pena del t., legge del t., istituto giuridico [...] nell’infliggere all’autore di una lesione personale la stessa lesione da lui provocata alla vittima. Con uso estens. e fig., applicare la legge o la pena del t., vendicarsi, o fare vendetta, di un danno o di un torto subìto infliggendo a chi se ne è ...
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cassazione1
cassazióne1 s. f. [der. di cassare; la locuz. Corte di cassazione (come quella più ant. di Tribunale di cassazione) ricalca il fr. Cour de cassation (e Tribunal de cassation)]. – Annullamento, [...] ordinaria che ha principalmente il compito di assicurare l’esatta osservanza e l’uniforme interpretazione della legge, giudicando sui ricorsi contro sentenze, civili o penali, pronunciate dalle magistrature inferiori: presidente, consigliere di C ...
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omologare
v. tr. [dal lat. mediev. homologare, adattam. del gr. ὁμολογέω, der. di ὁμόλογος «omologo»] (io omòlogo, tu omòloghi, ecc.). – 1. Propr., riconoscere omologo, cioè corrispondente, conforme [...] giuridico soprattutto se compiuto tra privati, dopo avere accertato che esso sia rispondente alle condizioni stabilite dalla legge (o. la costituzione di una società commerciale, di una cooperativa, di un concordato fallimentare, di una deliberazione ...
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interpretativo
(tosc. o letter. interpetrativo) agg. [der. di interpretare, interpetrare]. – Che mira a interpretare, che riguarda l’interpretazione: dichiarazione i.; metodo i.; legge i., in diritto, [...] che dà l’interpretazione autentica di una precedente legge; sensibilità i. (di un critico, di un attore, di un esecutore musicale). ...
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riflessione
riflessióne (ant. reflessióne) s. f. [dal lat. tardo reflexio -onis, propr. «ripiegamento», der. di reflectĕre: v. riflettere]. – 1. In fisica, fenomeno che si verifica allorché onde luminose, [...] d’onda delle radiazioni incidenti (per la 1a legge geometrica della r. regolare, il raggio incidente, il stanno su un medesimo piano, detto piano di incidenza; per la 2a legge, l’angolo di incidenza e l’angolo di riflessione sono uguali). Si ...
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frode
fròde (ant. fròda) s. f. [lat. fraus fraudis]. – 1. Atto o comportamento diretto a ledere con l’inganno un diritto altrui: carpire, ottenere, sottrarre con la f.; commettere f. in danno di qualcuno [...] , il termine frode indica una serie di condotte caratterizzate da modalità elusive previste come reato dal codice o dalle leggi speciali; frode in commercio, delitto contro l’industria e il commercio commesso da chi, nell’esercizio di un’attività ...
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convertire
v. tr. [dal lat. convertĕre «rivolgere, piegare, convertire», comp. di con- e vertĕre «volgere»] (io convèrto, ecc.; nel pass. rem., accanto alle forme regolari, si hanno anche, dall’ant. [...] o di forma, destinare a un uso diverso: c. la ghisa in acciaio, il cibo in sostanza nutritiva, un decreto legge in legge ordinaria; c. titoli, biglietti in monete metalliche; le scuole furono convertite in ospedali; Niobe fu convertita in pietra; io ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente nella società, la l. è un atto volontario,...
LEGGE (XX, p. 754)
Guido Zanobini
Le modificazioni recate alla disciplina della funzione legislativa nell'ordinamento italiano sono dovute principalmente alla nuova costituzione, promulgata il 27 dicembre 1947. Anteriormente ad essa, alcuni...