occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando [...] tre passi, Esodo 21, 24, Levitico 24, 20 e Deuteronomio 19, 21, con cui si afferma la necessità della vendetta, ossia la legge del taglione, alla quale nel Nuovo Testamento (Matteo 5, 38 segg.) si oppongono le parole di Gesù: «è stato detto: Occhio ...
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concorso2
concórso2 s. m. [dal lat. concursus -us, der. di concurrĕre «concorrere»]. – 1. a. Il concorrere di gente a uno stesso luogo, affluenza: ci fu un gran c. di popolo; il convegno s’è inaugurato [...] di più persone nel reato, quando due o più persone concorrono con la loro attività a realizzare un fatto previsto dalla legge come reato; c. di colpa, quando un determinato evento dannoso è dovuto, oltre che all’attività colposa di un altro soggetto ...
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ripuario
ripüàrio agg. [dal lat. mediev. ripuarius (o anche ribuarius), lat. class. riparius, der. di ripa «riva»]. – Popolazioni r., che abitano sulle rive di un fiume o di un lago; stato r., stato [...] delle acque. Franchi Ripuarî (o assol. Ripuarî), i Franchi che vivevano sulle rive del fiume Reno; di qui la denominazione di legge ripuaria con cui è noto il corpo normativo del regno franco risalente al 6° secolo e che secondo l’interpretazione ...
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parere1
parére1 s. m. [infinito sostantivato del verbo seg.]. – 1. Modo particolare con cui una persona vede e giudica un determinato fatto, una situazione; opinione che si forma in merito a una questione, [...] seguire, in quanto siano espressi sotto forma di consiglio o di giudizio richiesto da altri o anche, talora, per volontà di legge (per es., i pareri emessi da organi consultivi, quali il Consiglio di stato, la Corte dei conti, ecc.); vorrei sentire ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle [...] ’essere Sta nell’avere (Giusti); il p. costituito, le autorità che esercitano la guida dello stato in forza della legge. f. Seguito da una qualificazione, denominazione di organizzazioni e movimenti rivoluzionarî sorti dopo gli anni ’60 del Novecento ...
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servire
v. tr. e intr. [lat. servire, propr. «essere schiavo», da servus «schiavo»] (io sèrvo, ecc.; come intr., aus. avere e, in alcuni sign., essere). – 1. Essere servo, schiavo, soggetto interamente [...] che si uccise piuttosto che cadere in mano dei Romani; con partic. riferimento alla soggezione politica: L’altrui voglia era legge per lui [il lombardo]; ... La sua parte, servire e tacer (Manzoni). 2. a. Essere a servizio, lavorare alle dipendenze ...
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nomo-
nòmo- [dal gr. νομο-, der. di νέμω nel sign. di «governare, reggere, regolare» (cfr. νόμος «regola, legge»)]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (come [...] nomoteta, nomologia, ecc.), nelle quali ha il sign. di «legge», «norma» e sim. ...
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nomofilachia
nomofilachìa s. f. – Variante di nomofilacìa, più vicina alla forma greca, con cui nell’uso giur. mod. s’intende la garanzia dell’uniforme interpretazione della legge e dell’unità del diritto [...] oggettivo nazionale; è in partic. il termine con cui viene indicata la funzione attribuita dalla legge alla Corte di cassazione. ...
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Ucis
s. m. inv. Acronimo di Ufficio centrale interforze per la sicurezza individuale, organismo di coordinamento dei servizi di scorta personale, istituito il 6 maggio 2002 con il decreto legge n. 83. [...] capo dell’Ucis, organismo unico che riunirà le forze di protezione [testo] […] il Consiglio dei ministri approva un decreto legge che istituisce un Ufficio centrale interforze per la sicurezza individuale. (Giornale, 4 maggio 2002, p. 5, Interni) • l ...
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unione affettiva
loc. s.le f. Legame di affetto reciproco tra due persone, anche dello stesso sesso, per il quale si è più volte proposto di regolamentare i rapporti giuridici e patrimoniali come per [...] società, che diventi una casa per tutti gli uomini». È il ritorno martellante su due temi: il veto ad una legge che introduca anche in Italia i Pacs, già esistenti in moltissimi paesi europei, e il giudizio negativo sulle unioni affettive omosessuali ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente nella società, la l. è un atto volontario,...
LEGGE (XX, p. 754)
Guido Zanobini
Le modificazioni recate alla disciplina della funzione legislativa nell'ordinamento italiano sono dovute principalmente alla nuova costituzione, promulgata il 27 dicembre 1947. Anteriormente ad essa, alcuni...