proporzione
proporzióne s. f. [dal lat. proportio -onis, ricavato dalla locuz. pro portione «secondo la porzione», e coniato prob. da Cicerone per tradurre il gr. ἀναλογία (v. analogia)]. – 1. a. Corrispondenza [...] fig., con allusione al modo di vedere e intendere la vita e i rapporti sociali. b. In chimica: legge delle p. definite (o di Proust), legge secondo la quale in un qualsiasi composto chimico i due o più elementi che entrano a comporlo si ritrovano ...
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ratio legis
〈ràzzio lèǧis〉 locuz. lat. (propr. «ragione della legge»), usata in ital. come s. f. – Nel linguaggio giur., è propriamente lo spirito della legge, intrinseco alla legge stessa: si distingue [...] , contingente, che ha mosso il legislatore a emanare la norma, e dalla mens o sententia legis, che è il comando della legge stessa, e quindi lo scopo ultimo cui essa tende. Nel linguaggio dei giuristi romani, tuttavia, si parla anche di ratio nel ...
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affidamento condiviso
(affido condiviso), loc. s.le m. Istituto giuridico che prevede l’affidamento di un figlio a entrambi i genitori separati o divorziati, disgiungendo l’esercizio della potestà genitoriale [...] di modifica del testo già approvato nel luglio scorso alla Camera, con l’approvazione da parte del Senato la riforma diventerà legge. Il percorso iniziato nel 2001 è dunque arrivato al traguardo. (Carlo Rimini, Stampa, 23 gennaio 2006, p. 15, Società ...
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indulto2
indulto2 s. m. [dal lat. tardo indultum, der. di indulgēre «indulgere»]. – In senso generico, atto d’indulgenza, di benigna concessione, consistente in una remissione totale o parziale della [...] , la quale viene condonata in tutto o in parte oppure è commutata in una meno grave (il provvedimento è concesso con legge deliberata a maggioranza dei due terzi dei componenti di ciascuna Camera e applicato al caso concreto dal giudice). Nel diritto ...
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vacatio
〈vakàzzio〉 s. f., lat. – Vacazione, cioè vacanza, sospensione di qualche cosa, esenzione da qualche obbligo. In partic.: 1. Nel diritto romano, privilegio analogo all’immunità e consistente nell’esenzione [...] essere, sottoposti. 2. Nel linguaggio giur., vacatio legis, il periodo di tempo che intercorre tra la pubblicazione di una legge sulla Gazzetta Ufficiale e la sua effettiva entrata in vigore, periodo che normalmente è di 15 giorni, ma può essere ...
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equita
equità s. f. [dal lat. aequĭtas -atis, der. di aequus «equo»]. – Giustizia che applica la legge non rigidamente, ma temperata da umana e indulgente considerazione dei casi particolari a cui la [...] . equity) è la «giustizia del caso singolo», quella che prevede, da parte del giudice, non l’applicazione di una legge preesistente, ma piuttosto la creazione di una nuova norma applicabile al caso concreto; nel diritto privato, riduzione ad e., l ...
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salvacoste
agg. Che protegge le coste marine dagli abusi della speculazione edilizia. ◆ Il 25 novembre il Consiglio regionale ha approvato la «legge salvacoste» che blocca per 18 mesi le costruzioni [...] corso impresso da Renato Soru al momento del suo insediamento alla guida della Regione autonoma della Sardegna. È la legge salvacoste voluta dal governatore, ma osteggiata dall’opposizione di centrodestra (Secolo XIX, 15 gennaio 2005, p. 2, Politica ...
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spazzacorrotti
(Spazzacorrotti) agg. Nel linguaggio giornalistico e politico, detto di provvedimento legislativo che punta a eliminare il fenomeno della corruzione; usato anche come s. m. ♦ «Il problema [...] mafiosi dopo le stragi del '92. (Liana Milella, Repubblica, 4 settembre 2018, p. 6, Politica) • Il disegno di legge intitolato “Misure per il contrasto dei reati contro la pubblica amministrazione” (c.d. ddl “spazzacorrotti”), approvato dal Consiglio ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, [...] non si ha mai un momento di p.; lasciare in p., non molestare, non disturbare; lascialo dormire in p.; starsene a leggere, a lavorare in p. (anche in santa p.), in solitudine, a proprio agio, senza essere disturbato; potrebbe starsene in p., invece ...
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articolo
1. L’ARTICOLO, in grammatica, è una parola (tradizionalmente si dice: una parte variabile del discorso) che si mette davanti al sostantivo; l’articolo precisa se il nome è un essere o un oggetto [...] un bell’a.?). 5. Nel diritto, l’articolo è una delle suddivisioni (la più piccola tra quelle numerate) in cui è ripartita una legge, ed è anche ciascuno dei punti di un contratto (l’a. 773 del codice civile). 6. In contabilità, infine, l’articolo è ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente nella società, la l. è un atto volontario,...
LEGGE (XX, p. 754)
Guido Zanobini
Le modificazioni recate alla disciplina della funzione legislativa nell'ordinamento italiano sono dovute principalmente alla nuova costituzione, promulgata il 27 dicembre 1947. Anteriormente ad essa, alcuni...