grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per [...] grazia di un debito, rimetterlo; più genericam., fare grazia di una cosa, dispensare da un obbligo, da una seccatura o sim.: ti leggo solo la prima parte della lettera, e ti faccio g. del resto (come a dire: ti libero dal supplizio di ascoltare il ...
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imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare [...] : una gente impera e l’altra langue (Dante); fig., con soggetto astratto, dominare, predominare, prevalere: luogo dove impera la legge, il diritto, o al contr. (e più frequente) la forza, la violenza, l’arbitrio. Poet., comandare, tenere sottomesso ...
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ingiunzione
ingiunzióne s. f. [dal lat. tardo iniunctio -onis]. – L’atto di ingiungere, ordine assoluto e reciso dato da persona che ha l’autorità di ordinare: obbedire a un’i.; ricevette l’i. di tacere; [...] pagare una determinata somma a titolo d’imposta o di debito patrimoniale, entro il termine fissato dalle norme di legge, con l’intimazione che, qualora non si adempia al pagamento, si procederà all’esecuzione forzata; procedimento d’i., procedimento ...
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sancire
v. tr. [dal lat. sancire, propr. «rendere sacro, inviolabile», dalla stessa radice di sacer «sacro»] (io sancisco, tu sancisci, ecc.). – 1. Stabilire con autorità e in forma solenne: s. un patto, [...] un’alleanza, un’intesa, un accordo; o stabilire mediante una legge: la Costituzione italiana sancisce il diritto al lavoro di tutti i cittadini. 2. Per estens., dare carattere stabile, confermare (soprattutto nel part. pass.): sono usi sanciti da una ...
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gazzetta2
gażżétta2 s. f. [dalla voce prec.; in origine titolo di un giornale di Venezia dell’inizio del sec. 17°, La gazeta dele novità, così detta perché costava una gazzetta]. – 1. Foglio a stampa, [...] ordinanze della Corte costituzionale, e inoltre, in una seconda parte, tutti gli avvisi che devono essere ufficialmente noti per disposizione di legge. 2. In usi fig., ormai poco com., ha senso per lo più spreg.: cose, notizie da g., che eccitano la ...
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legare2
legare2 v. tr. [dal lat. legare, der. di lex legis «legge»; propr. «prendere una disposizione legale»] (io légo, tu léghi, ecc.). – 1. Lasciare in legato, in eredità, fare un lascito: molti altri [...] ... legavano alla detta Compagnia tutti i loro beni (M. Villani). 2. ant., non com. Inviare come legato, delegare: e a queste cose legarono le ventiquattro Arti (Compagni). ◆ Part. pres. legante, usato ...
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consanguineo
consanguìneo agg. e s. m. [dal lat. consanguineus, comp. di con- e sanguis -ĭnis «sangue»]. – 1. a. agg. e s. m. (f. -a) Che o chi è unito a una o più altre persone da vincolo di sangue, [...] o obliqua (tra fratelli, cugini, zii e nipoti, ecc.): essere consanguinei, consanguinee; rami c. di una famiglia; la legge vieta il matrimonio e i rapporti carnali fra consanguinei. Con accezione partic., nel linguaggio giur., figli c., fratelli c ...
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depenalizzare
depenaliżżare v. tr. [der. di penale, col pref. de-]. – Togliere per legge a un fatto, qualificato reato, il carattere di antigiuridicità penale attribuendogli quello di illecito amministrativo, [...] e trasferendo quindi l’irrogazione della sanzione dalla competenza del giudice ordinario a quella dell’autorità amministrativa ...
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rivedere
rivedére v. tr. [dal lat. revidere, comp. di re- e videre «vedere»] (coniug. come vedere). – 1. a. Vedere di nuovo: sono andato a r. il film che avevamo visto insieme l’anno scorso; è uno spettacolo [...] qui a un anno (v. rivedibilità). 2. a. Rileggere per capire meglio o per rinfrescarsi la memoria: ho riveduto quegli articoli della legge, che mi sono rimasti però ancora oscuri; ho dei dubbî sull’interpretazione e vorrei r. il testo; l’attore stava ...
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fonodeik
fonodèik s. m. [adattam. dell’ingl. phonodeik, comp. di phono- «fono-» e tema del gr. δείκνυμι «mostrare, indicare»]. – Apparecchio, di interesse ormai soltanto storico, che registrava l’immagine [...] dell’onda sonora, o, per meglio dire, la legge di variazione della pressione sonora col tempo su una pellicola fotografica che scorreva verticalmente. ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente nella società, la l. è un atto volontario,...
LEGGE (XX, p. 754)
Guido Zanobini
Le modificazioni recate alla disciplina della funzione legislativa nell'ordinamento italiano sono dovute principalmente alla nuova costituzione, promulgata il 27 dicembre 1947. Anteriormente ad essa, alcuni...