minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si [...] della realizzazione di un film, il distributore versa al produttore come anticipazione sui redditi spettantigli. b. In ecologia, legge del m., principio secondo il quale, in condizioni di equilibrio, la distribuzione e l’abbondanza di una specie in ...
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osservare
v. tr. [dal lat. observare, comp. di ob- e servare «serbare, custodire, considerare»] (io ossèrvo, ecc.). – 1. a. Guardare, esaminare, considerare con attenzione, anche con l’aiuto di strumenti [...] teneva costui nel soddisfare alle domande, dice ch’era un uomo così fatto (Manzoni). 3. Seguire ciò che una legge, una disposizione, una norma prescrive; obbedire, adempiere, rispettare e sim.: o. la regola; o. scrupolosamente la disciplina; o. le ...
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killerare
v. tr. Assassinare; in senso figurato, privare della ragion d’essere, svuotare di significato e di valore. ◆ [Leo] Valiani fu totalmente d’accordo sull’ineluttabilità. Ma non di quella di Piazzale [...] , 20 aprile 2001, p. 1, Prima pagina) • «Considero gravissimo il fatto che il 5 per mille sia stato killerato con la legge Finanziaria – ha detto l’ex ministro del Tesoro Giulio Tremonti –. Era il principio per avviare il disegno di uno Stato sociale ...
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kill-pill
(kill pill), loc. s.le f. Farmaco anticoncezionale che inibisce la fecondazione dell’ovulo e il concepimento. ◆ L’associazione [per i Diritti degli Utenti e dei Consumatori], rivolgendosi al [...] la sperimentazione significa dare spazio a chi ha come obiettivo impedire le interruzioni di gravidanza, violando sì la legge 194». Frase, questa, che infiamma Luca Volontè (Udc): «L’Aduc si occupi di fornire dati scientifici veritieri sulla ...
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stranezza
stranézza s. f. [der. di strano]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere strano, cioè insolito, singolare, stravagante: a nessuno sfuggì la s. del suo comportamento, di quelle sue parole; [...] alle interazioni deboli: questa «stranezza» viene spiegata per l’appunto assumendo che nelle interazioni forti valga la legge di conservazione della s., violata invece nelle interazioni deboli: nella produzione forte di una coppia di particelle ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito [...] c. Rimessa per locomotive ferroviarie o per vetture autofilotranviarie: questo autobus va al deposito. d. Sede destinata per legge all’allevamento dei cavalli e alla monta (d. allevamento; d. stalloni). 4. estens. Edificio, locale, serie di ambienti ...
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favore
favóre s. m. [dal lat. favor -oris, der. di favere «favorire»]. – 1. Benevolenza, buona disposizione, dimostrata per lo più concretamente con atti d’approvazione, di protezione, di concessione, [...] a f. della Croce Rossa; parlare, votare a f., in f. di una proposta (anche assol.: discorsi, voti a f., in f.); la legge è tutta in nostro f.; testimoni a f. e testimoni a carico dell’imputato (anche assol. testimoni a f., a carico). ◆ Dim. favorétto ...
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accertamento
accertaménto s. m. [der. di accertare]. – Atto, operazione, o complesso di atti o di operazioni con cui si tende ad accertare, cioè a verificare o determinare l’esistenza, la natura, la [...] persona (anche con uso assol.: tre dei presenti sono stati fermati per accertamenti); a. sanitarî, controlli medici eseguiti per legge su persone o ambienti a determinati fini; a. minerarî, insieme di operazioni che servono a stabilire la natura e l ...
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querela
querèla s. f. [dal lat. querela (con tutti e due i sign.), der. di queri «lagnarsi»]. – 1. letter. a. Lamento, parole lamentose: Già desïai con sì giusta querela ... farmi udire (Petrarca); di [...] 2. Nel diritto penale, atto con cui la persona offesa da un reato manifesta, nei casi espressamente previsti dalla legge, la volontà che il colpevole venga processato (costituisce una condizione di procedibilità, e pertanto, in sua assenza, l’azione ...
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euro-procura
(Europrocura), s. f. Progetto di istituzione di una procura con statuto comunitario e potere d’indagine e di accusa in tutti gli Stati membri dell’Unione europea. ◆ [tit.] [Giancarlo] Caselli [...] sinistra, nel quale si invita a passare dall’unanimità al voto a maggioranza nelle deliberazioni del Consiglio Ue sulla legge che dovrebbe istituire l’Europrocura. Un passaggio cruciale, viste le divisioni che l’istituzione sta già creando tra i ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente nella società, la l. è un atto volontario,...
LEGGE (XX, p. 754)
Guido Zanobini
Le modificazioni recate alla disciplina della funzione legislativa nell'ordinamento italiano sono dovute principalmente alla nuova costituzione, promulgata il 27 dicembre 1947. Anteriormente ad essa, alcuni...