certezza
certézza s. f. [der. di certo1]. – 1. In senso soggettivo, e più com., conoscenza sicura di un fatto, convinzione, persuasione ferma: avere (la) c. di riuscire; raggiungere la c.; possedere [...] il Magnifico); c. di diritto, quella che lo stato democratico riconosce ai cittadini considerandoli tutti uguali davanti alla legge; c. della pena, la garanzia che la sentenza di colpevolezza emessa nei confronti di un imputato sia effettivamente ...
Leggi Tutto
anno
s. m. [lat. annus]. – 1. Unità di misura del tempo che corrisponde sostanzialmente al periodo di rivoluzione della Terra intorno al Sole; tale periodo ha la durata media, per gli usi pratici (a. [...] , o in una università, e l’inizio dell’anno successivo (quindi anche corso di studî: iscriversi al primo a. di legge; frequentare il terzo a. del liceo, e sim.). In partic.: a. ecclesiastico o liturgico, lo svolgimento delle celebrazioni liturgiche ...
Leggi Tutto
avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista [...] forense che assiste la parte nel giudizio; fornito di laurea in legge e necessariamente iscritto nell’albo professionale, ha funzione diversa da quella del procuratore (che invece rappresenta la parte): a. civilista, a. penalista; a. difensore (v. ...
Leggi Tutto
prescrittivo
agg. [der. di prescrivere, part. pass. prescritto]. – Che prescrive (nel sign. 1 del verbo), che impone come legge da osservare; usato talora, come sinon. di normativo, spec. in linguistica: [...] grammatica prescrittiva (in contrapp. alla grammatica descrittiva) ...
Leggi Tutto
prescritto
agg. [part. pass. di prescrivere]. – 1. Stabilito, ordinato in base a norme precedentemente fissate (anche con uso verbale di participio): attenersi alle norme p. dal regolamento; nei termini [...] p. (dalla legge); nei giorni p., fissati in precedenza; raccomandato formalmente, consigliato come necessario, utile e sim.: seguire scrupolosamente la terapia prescritta dal medico. Raro e letter. l’uso sostantivato, con valore neutro: secondo il p ...
Leggi Tutto
delfinicidio
s. m. (iron.) In senso figurato, eliminazione di un delfino, di un successore in pectore. ◆ Con [Giulio] Tremonti bloccato dai timori del premier, si consuma - dice Enrico Letta, responsabile [...] economico della Margherita e, come [Bruno] Tabacci, firmatario di una proposta di legge sul risparmio - «il terzo delfinicidio. Di potenziali successori [Silvio] Berlusconi non ne vuole e dopo [Pier Ferdinando] Casini e [Gianfranco] Fini si sta ...
Leggi Tutto
paterno
patèrno agg. [dal lat. paternus, der. di pater «padre»]. – 1. a. Del padre, che appartiene al padre o da lui proviene: l’amore p.; i consigli, i rimproveri p.; l’autorità p.; la casa p.; beni [...] , per acquistare validità, che i ragazzi sostengano un esame di idoneità presso una scuola statale o con i requisiti stabiliti dalla legge). b. Da parte del padre, con riferimento alla parentela: ascendenti p. o del ramo p.; zio, nonno paterno. 2 ...
Leggi Tutto
presedere
presedére v. intr. (coniug. come sedere). – Variante, non più in uso, di presièdere (e di cui alcune forme rizoatone, come presedeva, presederà, presedesse, possono essere intese come modificazioni [...] del tema presied- per la legge del dittongo mobile): la sala del comitato, al quale presedeva, era affollata di gente (Manzoni). ...
Leggi Tutto
demaschilizzazione
s. f. Progressiva diminuzione della predominanza maschile; con particolare riferimento alla politica. ◆ Tra gli scenari della «demaschilizzazione» della politica, c’è anche quello [...] di un premio ai partiti che candidano più donne, da inserire nella legge sul finanziamento in discussione alla Camera. (Giovanna Casadio, Repubblica, 9 marzo 1999, p. 2, Politica).
Derivato dal s. f. maschilizzazione con l’aggiunta del prefisso de-. ...
Leggi Tutto
carabinierese
s. m. (scherz. iron.) Il linguaggio tipico dei carabinieri. ◆ Antonio Pennacchi […] Ha preso un gialluccio -- il delitto di Cori, due fidanzatini massacrati con il record mondiale di coltellate, [...] , nel più limpido «carabinierese», il controllo di sessanta persone (di cui cinquanta stranieri), tre arresti per violazione alla legge sui documenti di soggiorno, cinquanta veicoli fermati. (Massimo Lugli, Repubblica, 3 settembre 2005, Roma, p. VII ...
Leggi Tutto
Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente nella società, la l. è un atto volontario,...
LEGGE (XX, p. 754)
Guido Zanobini
Le modificazioni recate alla disciplina della funzione legislativa nell'ordinamento italiano sono dovute principalmente alla nuova costituzione, promulgata il 27 dicembre 1947. Anteriormente ad essa, alcuni...